giovedì 31 marzo 2011

La Russa come l'americano?

Come buttare via anni di civiltà democratica

<<La Russa accusa l’opposizione di essere “connivente con i violenti”, manda a quel paese il presidente della Camera Gianfranco Fini che lo interrompe sul più bello, proprio mentre applaude nervosamente l’intervento di Franceschini. Seduta sospesa.>>

Ecco,ieri commentavo l'americano ubriaco che si denudava danzando in "campo de fiori", ma almeno lui era per così dire giustificato! E il ministro La Russa che giustificazione aveva? Un ministro che insulta la presidenza della camera..!!!!! Non è mai successo nella storia della repubblica. Uomini delle istituzioni dovrebbero dare esempio di civiltà, non lamentiamoci poi se dei comuni mortali si comportano incivilmente...Con questi esempi !!!

Quando l'amore per le anime prende forma...

Madre Teresa di Calcutta, al secolo Anjeza Gonxhe Bojaxhiu (pron. IPA: /agnɛs gɔnˈʤa bɔˈjadʒju/; Skopje, 26 agosto 1910 – Calcutta, 5 settembre 1997), è stata una religiosa albanese di fede cattolica, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità. Il suo lavoro tra le vittime della povertà di Calcutta l'ha resa una delle persone più famose al mondo. Ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1979, e il 19 ottobre 2003 è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II.
Nel gennaio 1929 raggiunse l'India dove, dopo una breve sosta

La leggenda del Re Niliu


Un mitico Re , Niliu, al cui nome si richiama una grotta dritta, a cunicolo, che dal centro del crinale si perde nelle viscere del monte Tiriolo, è il protagonista di una leggenda nella quale sono coinvolti una famiglia regale, una fanciulla bella ma povera, l'ingenuo servo e un gallo.

Niliu, rampollo principesco, s'invaghisce di una giovane popolana, con la quale compie una fuga d'amore perché i propositi di coronare felicemente il loro sogno, vengono contrastati dalla madre. Sul giovane in fuga pesa...

mercoledì 30 marzo 2011

Quando la scienza richiede il suo tributo



Maria Skłodowska, meglio nota come Marie Curie (Varsavia, 7 novembre 1867 – Passy, 4 luglio 1934), è stata una chimica e fisica polacca, naturalizzata francese. Nel 1903 fu insignita del premio Nobel per la fisica (assieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel) e, nel 1911, del premio Nobel per la chimica per i suoi lavori sul radio.
La vita di Maria Sklodowska-Curie fu dedicata all'isolamento ed alla concentrazione del radio e del polonio, presenti in piccolissime quantità nella pechblenda proveniente da Jáchymov. I coniugi Curie-Skłodowska notarono che alcuni campioni erano più radioattivi di quanto lo sarebbero stati se costituiti di uranio puro; ciò implicava che nella pechblenda fossero presenti altri elementi.
Decisero così di esaminare tonnellate di pechblenda riuscendo così, nel luglio del 1898, ad isolare una piccola quantità di un nuovo elemento dalle caratteristiche simili al tellurio che fu chiamato polonio. Il resoconto di tale lavoro, unitamente a quello immediatamente successivo che portò alla scoperta dell'ancor più radioattivo radio, divenne la tesi di dottorato di Maria Skłodowska. Con una mossa insolita, la Sklodowska-Curie intenzionalmente non depositò il brevetto internazionale per il processo di isolamento del radio, preferendo lasciarlo libero affinché la comunità scientifica potesse effettuare ricerche in questo campo senza ostacoli, in maniera tale da favorire il progresso in questo settore scientifico.
Maria Sklodowska-Curie fu la prima persona a vincere ......

COLAPESCE


La leggenda di Colapesce è un racconto dalle molte varianti di cui alcune risalgono al XIV secolo. Nella sua versione più conosciuta, si narra di un certo Nicola (Cola di Messina), figlio di un pescatore, soprannominato Colapesce per la sua abilità di muoversi in acqua; di ritorno dalle sue numerose immersioni in mare si soffermava a raccontare le meraviglie viste e, talvolta, a riportare tesori.

La sua fama arrivò al re di Sicilia ed imperatore Federico II che decise...

Nel cielo ormai non più blu

Una luce nell'oscurità, una via per l'eternità.
Cosa chiede l'anima smarrita, cosa brama una persona ferita.
Solo bianco e grigio tetro, solo visi dietro un velo, che celando l'invisibile rende il cuore
insicuro di ciò che vuole
Passano i tempi e le ere tutte, passano le guerre e le combutte
quanti fumi si alzano nel cielo ormai non più blu, quante vite spinte fin laggiù.
Troppi inganni, tante vie, perché si possa fare razzie di concetti e desideri mai voluti
adesso è ora di capire.
Adesso arriva il tuo momento, mentre comincia un'altro tormento.
Quanto fiato passerà dalla tua anima fino a toccare la...verità.

L'uomo con la "pila" in testa!


Nato a Como, nel palazzo avito situato nella attuale Via Volta, da don Filippo e donna Maddalena dei Conti Inzaghi, Alessandro venne educato nel Collegio gesuita di Como.
La sua passione fu sempre lo studio dell'elettricità e, ancora giovane studente, nel 1763 scrisse i primi saggi di elettrologia. Tra di essi, scrisse addirittura un poema in latino su questo affascinante, nuovo fenomeno. De vi attractiva ignis electrici ac phaenomenis inde pendentibus (il suo primo scritto scientifico).
Nel 1792 Volta avviò estese indagini sull'elettricità animale, al cui riguardo la teoria più moderna era quella proposta da Luigi Galvani e che Volta stesso definì galvanismo. Fu proprio il disaccordo con lo stesso Galvani a portare Volta a

un americano a roma

come buttare via anni di civiltà.

Oggi ho visto nel tg. un servizio da Roma . Un americano ubriaco, in una nota piazza di roma, fare del vandalismo incitato da una folla che lo attorniava. Ha poi chiamato a se una ragazza e insieme, danzando, si sono improvvisati in uno spogliarello bagnato, visto che spruzzava acqua da una fontanella rotta dall'americano.

La ragazza si è fermata prima di essersi spogliata completamente, mentre l'americano ha continuato fino alla nudità girando su se stesso fino che uno del pubblico incitante lo ha steso con un pugno e altri lo hanno preso a botte fino a farlo ricoverare in pronto soccorso, il tutto ripreso da una telecamera di sorveglianza.

Ora penso, ma che animali siamo? Ma veramente apparteniamo alla razza umana? A me viene un ragionevole dubbio sulla teoria dell'evoluzione, forse siamo nell'involuzione. Non stiamo diventando homo sapiens ma... iena ridens!!!

lunedì 28 marzo 2011

Astrologia che sarà


come Astrologia che sarà!

La presente ricerca rivela il nostro vero potenziale, ma è quello che ci aiuterà a diventare consapevoli delle nostre strutture essenziali , cioè, la combinazione di attributi, di qualità e di attitudini che formano il nucleo del nostro essere primordiale.

Le seguenti informazioni sono il derivato di una tecnica che si basa sulle più recenti scoperte fatte dalla moderna astronomia e astrofisica. Tali risultati siderale-moderno sono completamente autenticati-insieme con...

Mazapégul

Anche in Romagna, come nel resto d'Italia, sopravvivono ancora oggi un insieme di superstizioni e credenze che traggono origine dalle religioni delle popolazioni celtiche che prima dei Romani abitarono queste terre. Il Mazapégul è una di queste, un dispettoso spiritello o folletto che si aggira nei boschi e nelle pinete romagnoli. E' alto più o meno come uno gnomo, con la faccia simpatica e furba, un ibrido tra il gatto e lo scimmiotto, di pelame grigio e si caratterizza dal tipico copricapo rosso. Leggenda vuole che si tratti di ...

domenica 27 marzo 2011

Ravioli con burro e salvia

Ravioli gustosissimi nutrienti adatto in ogni stagione che piace molto ai bambini.

Per la pasta dei ravioli: 3 etti di farina- 3 uova intere. Impastare e fare una sfoglia sottile da ritagliare in rettangoli.
Per il ripieno dei ravioli: 2 etti di ricotta di pecora- 1 etto di parmigiano grattugiato- due tuorli d'uovo.

Impastare bene e riempire i rettangoli di pasta, chiuderli e passarli nel bordo con la punta della forchetta in modo da schiacciare i bordi per farli aderire .
Mettere a bollire un tegame pieno d'acqua, versare i ravioli e fare bollire per 3 minuti. Scolare e farli saltare in padella con burro foglie di salvia e un goccio d'acqua di cottura della pasta. Impiattare a piacere una spolverizzata di grana e buon appetito.! Mangiato e postato..!

venerdì 25 marzo 2011

Caldinho de Feijão

2 tazze di fagioli mulatinho,sale,pepe nero,1 mezza cipolla trit,2 cucchiaini pepe nero tritato 4 spicchi d'aglio trit, cipolla verde, 2 piccole salsiccie, 60 g di pancetta, 2 foglie alloro, 8 tazze di acqua...


mettere i fagioli a mollo x 4 ore, togliere la pelle alla salsiccia, e mettere in una pentola a pressione fagioli, salsiccia, alloro x 35 m. togliere la salsiccia e tagliarla a pezzi piccoli. Tritare la pancetta e mettere in un tegame con olio a fuoco basso in modo che la pancetta rilasci il suo grasso.

Quando il grasso è caldo aggiungere cipolla aglio e peperoncino. Mescolare bene e versare il tutto nella pentola insieme ai fagioli sale e pepe nero. Ritorno al calore e fare bollire 10 m. Lasciare raffredare e in un frullatore frullare il tutto. Passare il tutto in un settaccio e tenere in caldo. Al fondo di ogni tazza di ceramica mettere qualche pezzo di salsiccia e versare il brodo e cospargere con scalogno e coriandolo di gusto.

Che strana sensazione...

...E' da un pò che noto un cambiamento dentro me!
Strano a dirsi ma fino a qualche tempo fà non mi sentivo affatto meno di qualche giovincello con qualche peluria al posto della barba, anzi tutt'altro!

Adesso invece comincio e sentire fisicamente le forze venire, pian piano, meno.
Quello cha facevo 4-5 anni fà adesso sento di riuscire a farlo a stento...
Che strana sensazione...

Senza velo

Oggi ho pensato, o forse sarebbe meglio dire ho tirato un pò le somme...
Confrontando quanto spazio avessi percorso in questa vita in questo mio tempo.
Tanti errori troppi rumori per nulla...ma non è mai troppo tardi per ricominciare
non è mai troppo presto per ricostruire per rivedere ogni aspetto della mia vita...
E non vi nascondo che vedere tutto con occhi "puliti" è davvero un bel vedere!

giovedì 24 marzo 2011

Facendo...aspettando che...

Penso che ancora ho tanto da imparare...tanto da recuperare!
ma non voglio pensarci troppo...voglio farlo!
Notte eterna ed infinita arriva pure...ti aspetto con ansia e senza paure...

Tristemente cosi come si è.

Trovo molto triste vedere qualcuno che soffre si dispera e si angoscia perchè non riesce più a trovare la via d'uscita al problema che gli si presenta...eppure se solo si potesse fermare un'attimo, si potesse pulire dalla sporcizia che questa vita ti getta addosso, vedrebbe che la soluzione è davanti ai propri occhi!

Ma forse non si cerca davvero la soluzione ...non si vuole cercare il modo di vivere questa vita come invece si dovrebbe....Forse fa più comodo rimanere cosi come si è! Sporchi...perchè si possa muovere a compassione gli altri perchè si possa prendere senza dare...perchè è più facile cosi!
Che peccato!!! non sanno cosa si stanno perdendo!!!

Neruda

Il mio pensiero della buona notte lo lascio a Neruda che lo dice in un modo splendido!

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(P. Neruda)

L'uomo che sognava un mondo che...


« Ho un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: "Riteniamo queste verità di per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali" »
Martin Luther King Jr. (Atlanta, 15 gennaio 1929 – Memphis, 4 aprile 1968) è stato un politico, attivista e pastore protestante statunitense, leader dei diritti civili. È stato il più giovane...

martedì 22 marzo 2011

Aspettando


Pennellate di vita scorrono in un ricordo antico
Sofferentemente amorevole, seguo il mio sangue.
Strie rosse imbrattano i cuori amanti,
gorghi d'acqua putrida travolgono la mia carne.
Fagocitata alla luce cerco la mia anima.
Vago, esanime, aspettandoti...

C'era una volta


C'era una volta un mondo fatato, c'era una volta un mondo sognato.
C'era una volta un mondo che ti saziava l'anima senza mai lasciare un perché.
C'era una volta un mondo un cui, tutto viveva in piena armonia, ove la strada era sempre sgombra da ogni follia.
C'era una volta un mondo che per terreno aveva nuvole fiorite
ove ogni anima non aveva ferite.
C'era una volta un bianco coniglio,che giocava felice nel suo nascondiglio
Ove teneva caro ogni tesoro ogni mistero ed ogni duolo.
Mille ali per molti voli, mille farfalle dai dolci suoni.
Tenere brezze come carezze, dolci canzoni dalle meravigliose fattezze
C'era una volta un mondo che ogni destino era per tutti come quello dei re.
Ove ogni coscienza era unita e nessuna porta esisteva tra il cielo eterno
e la terra finita.
Ogni cosa era di simil beltà, ogni cosa quaggiù era come fosse lassù..
C'era una volta un mondo che non è più, ma che di certo vive da qualche parte
nell'infinito ciel blu.

lunedì 21 marzo 2011

ciambella farcita di marmellata

Ingredienti per 2 stangoni di ciambella: 600gr.di farina-400gr.di zucchero-5 uova-130gr.di grasso(sugna)- una bustina e mezzo di lievito per dolci-la buccia grattugiata- un bicchierino di Maraschino o altro liquore alla frutta-250gr.di marmellata di ciliegia-4 cucchiai di zucchero.

Preparazione: impastare farina, zucchero e lievito. Mescolare bene per togliere i grumi della farina , aggiungere uova intere, grasso, buccia di limone, liquore e impastare con le mani fino ad ottenere un impasto consistente. Dividete in due l'impasto e stendetelo con le mani in modo da formare due stangoni abbastanza grezzi. Spolverizzare con zucchero semolato. Ma se volete fare la ciambella ripiena di marmellata fate così: Dividere in due l'impasto e stenderlo su di una carta da forno, aiutandosi con farina.

Stendere un velo di marmellata ripiegare i lati della sfoglia, chiudere alle due estremità e spolverizzare con due cucchiaini di zucchero ( questo è importante per fare una crosticina, tipica della ciambella romagnola) Infornare a 180gradi per 35-40 minuti . Gli ultimi dieci minuti aprire almeno due volte il forno per far uscire l'umidità. Tagliare a fette e servire come dessert ad una cena oppure come dolce da the e ancora meglio per la merenda dei bambini.

                                                                            

domenica 20 marzo 2011

"Pensa a un fiume"

"Pensa a un fiume,denso e maestoso, che corre per
miglia e miglia entro argini robusti, e tu sai dove sia
il fiume, dove l'argine, dove la terra ferma. A un
certo punto il fiume, per stanchezza, perchè ha
corso per troppo tempo e troppo spazio, perchè si
avvicina il mare, che annulla in sè tutti i fiumi,
non sa più cosa sia.
Diventa il proprio delta.
Rimane forse un ramo maggiore, ma molti se ne diramano
in ogni direzione, e alcuni riconfluiscono
gli uni negli altri, e non sai più cosa sia origine di
cosa, e talora non sai cosa sia fiume ancora, e cosa
già mare..."
Umberto Eco da

"Il nome della rosa"

La morte

La morte è forse la più grande creazione che sia stata mai fatta, dopo la vita. La paura della morte ci rende tutti uguali, come se fossimo nudi e ci fa capire il senso della vita. Davanti al pensiero della morte ogni tipo di imbarazzo e di paura di fallire svanisce, permettendoci di vivere appieno e al meglio ciò che dobbiamo fare, ci può ridare quell'attaccamento alla vita che è facile perdere. Di Steeve jobs

In momenti come questi, dovremmo fare nostra questa bellissima frase che disse Jobs nel suo famoso discorso davanti ai neo laureati. La vita è una grande creazione e noi la stiamo distruggendo ...Siamo noi, l'umanita, L'anticristo.

sabato 19 marzo 2011

L'incoerenza che!

Oggi mi sento alquanto perplesso, anche se non dovrei....sinceramente non riesco a capire con tutta la buona volontà il perchè ci si ostina a parlare dietro le spalle in maniera ipocrita manifestando tutto il nostro dissenso ......e poi riuscire a sorridere e dialogare tranquillamente quando ci si trova davanti alla persona in questione e si avrebbe tutto il tempo e la possibilità di dirgli ciò che in loro non và e che tanto fastidio ci arreca!

Perchè?...nonostante tutto continuiamo a convivere con si tanta falsità ed ipocrisia ed invece si prova quasi intolleranza verso chi le cose le dice in faccia lealmente in maniera tale da potere almeno fare capire i propri punti di vista e fare in modo che si possa davvero continuare a vivere in armonia e reciproco rispetto!
Certo che siamo davvero stranamente incoerenti noi esseri umani!

P.S. Ho scritto noi?!? ops....piccolo lapsus.....he he he he he he he he....;-)

venerdì 18 marzo 2011

Cinghiale stufato

spalla di cinghiale 1 o 2 kg.disossata e tagliata a pezzi(va benissimo anche tutti i pezzetti di carne rimasti, pezzetti di punta di petto, costine e sfilacci vari...)
1 marinata di vino rosso o bianco(io uso sempre rosso)
marinata
1lt di vino
2 cipolle tagliate a fette sottili
2 carote
2 scalogni
1 gambo di sedano
2 foglie di alloro
2 rametti di timo
2 rametti prezzemolo
3 spicchi di aglio
10 grani di pepe nero
3 bacche di ginepro

mettere la carne di cinghiale in un tegame con coperchio che sia tutto in acciaio oppure in ghisa o in porcellana o di coccio, versatevi la marinata fino a coprire la carne: se necessario mettere altro vino. Mettere il coperchio e riponete in luogo fresco per due o tre giorni.

impastate 125gr di farina con acqua, in modo da ottenere una pasta ben soda, stendetela in un cordone e fatelo aderire al coperchio in modo da chiudere ermeticamente . Mettere in forno a 170 gradi per 4 o 5 ore...staccate il sigillo di pasta filtrate il liquido di cottura, versatelo di nuovo nella pentola e servite con un "trionfo di cipolla e patate"

ImmagineImmagine
per il "trionfo di cipolla e patate"
4 scalogni
4 cipolle rosse
4 cipolle bionde
tagliate a fettine cotte,una decina di minuti, in una padella con olio di oliva, a fiamma molto alta.prima di spegnere aggiungere mezzo bicchiere di saba (mosto di vino cotto) altrimenti glassa di aceto balsamico...patate lessate e condite con olio sale e pepe appena macinato.....buon appetito!!!!!
                                                      


Astrologia che è



come Astrologia che è!

Fino a prima degli ultimi decenni del secolo scorso studiare le stelle, per gli astronomi, ha significato anzitutto scoprire quanto sono distanti e qual'è la loro vera natura.

Un compito difficile perché l'Astronomia è una scienza osservativa e non sperimentale: mentre un fisico può riprodurre un esperimento in laboratorio, perfino variando le condizioni in cui si svolge, un fenomeno astronomico non può essere ripetuto ma può soltanto essere osservato da un unico punto di vista, spesso nemmeno per un tempo sufficiente a seguirne interamente lo svolgersi.
La vita degli astri può avere...

tamarrando

Ho appena sentito alla tv in un noto telegiornale che la prossima trasmissione per i giovani sarà: tamarrando..
Una specie di talck show dove si confronteranno dei tamarri e si premierà il più tamarro.
Nel corso degli ultimi mesi ci sono state varie polemiche sul ruolo della “velina”. I più critici dicono che questo tipo di figura sarebbe degradante per le donne, Striscia la Notizia risponde che si tratta solo di una parodia e che le “donne oggetto” non nascono certamente dal bancone del Tg satirico firmato da Antonio Ricci ma da molto più lontano.

Considerato troppo trash il programma estivo delle veline, dove sono chiamate a fare uno stacchetto e a parlare in italiano, per proporci qualcosa di meglio cosa fanno? I tamarri! Naturalmente sarà un pari opportunità per i "velini", che non potendo contare in un pubblico messi sul bancone di striscia, si esibiranno in tutta la loro tamarraggine facendo da esempio ai giovani che non hanno voglia di studiare, giustificando e sdoganando così la tamarraggine come una qualità da premiare...!!!! Ma dove andremo a finire.

giovedì 17 marzo 2011

MATA E GRIFONE

La leggenda delle leggende, quella più popolare che ogni messinese ricorda e racconta narra che quando la valorosa Messina era uno dei pochi baluardi siciliani che resisteva all'occupazione saracena (correvano gli anni 964 - 970), un gigantesco invasore moro di nome Hassas Ibn-Hammar, sbarcò in città e durante uno dei tanti saccheggi vide la bella cammarota Marta che in dialetto si trasforma in Matta o Mata figlia di re Cosimo II da Casteluccio. Il possente saraceno se ne innamora e la chiede in sposa ma ottiene un rifiuto. Ciò provocò l'ira del pirata antropofago che uccise e saccheggiò più di prima. I genitori, preoccupati...

mercoledì 16 marzo 2011

Preghierando

Nessun addio...nessun oblio!
Nubi eterne, onde, acque antiche, secolari preghiere e cantilene profonde
possa ognuna di voi essermi amica, alleata in questo viaggio che vorrei fare che potrei sognare.
Possa il tempo antico tornare a me, riportare tutto cosi com'è!
Nessun addio nessun momento di triste abbandono, affinché ogni attimo abbia il suo perdono.
Possa ogni momento porre fine ad ogni tormento, porre fine ad ogni abbandono,ed ogni madre
avere il suo perdono!
Ad ogni figlio il suo calore, ed un'abbraccio con tanto amore.
Che accada, oppure no, per nulla al mondo da te mi separerò!

martedì 15 marzo 2011

forse in un freddo fiume giacerò

Nessun errore, nessun cuore spezzato
Ti può distogliere da ciò per cui sei stato creato

FORSE......

Forse ti aspetterò invano, forse non prenderai la mia mano.
Forse non entrerai nel labirinto, dove ogni cosa sembra un dipinto
Forse non ti accompagnerò nella via dei pittori, rimarranno attori.
Forse non vedrò mai la tua mano, forse sarai troppo lontano.
Forse non vedrai i dipinti, ma io ti aspetterò lì ad occhi spenti.


FREDDO

 ....è quello che senti nel cuore............quando la delusione soffia su di lui.
...è quello che avverti allo stomaco..........quando ingoi un'offesa
....è quello che senti in tutte le tue viscere...quando realizzi d'esser sola.

FIUME

Un fiume di emozioni che risvegliano le tue passioni
Un fiume di eventi che travolgono la tua vita
Un fiume di offese che avvelenano il tuo cammino
Un fiume..... e basta, per me, dove vorrei giacere.

FORSE IN UN FREDDO FIUME GIACERO'

hamburger genuini

Ricetta per fare gli hamburger. Il 60% manzo il 30% maiale il10% pecora magra.Il tutto deve avere la percentuale di grasso della salsiccia. Impastare bene i tre tipi di carne condire con sale pepe ,appena macinato,paprika dolce vino nero foglie di alloro macinate e salsa Worcester .Impastare molto bene la carne fino che si attacca alle mani. Fare delle polpette schiacciate da 1 etto circa. Cuocere,preferibilmente,sulla piastra condire con cipolla cotta anch'essa alla piastra un pò di ketchiup e oppure una fetta di pomodoro e formaggio ..e Buon appetito.

Per fare i panini al burro . Sciogliere,in un bicchiere di latte tiepido,metà cubetto di lievito di birra e farina Manitoba fino ad ottenere una pappina .Chiudere la ciotola con la pappina ,che chiameremo LIEVITO ,dentro al forno spento…naturalmente. Lasciare riposare per un giorno e una notte.Fare poi l’impasto con 1kg di farina Manitoba,1etto di burro morbido un bicchiere di latte tiepido, il LIEVITO.
                                              
 Se occorre aggiungere acqua tiepida. L’impasto deve essere molle. Lasciare riposare per un ora. Formare delle palline da 130 grammi lasciare lievitare fino a triplicare il suo volume. Prima di infornare, spennellare i panini con tuorlo d’uovo sbattuto con un pò d’acqua. Il forno deve essere alla temperatura di 250 gradi.cuociono in un quarto d’ora . Se diventano troppo scuri abbassare la temperatura a 200 gradi.

lunedì 14 marzo 2011

maccheroni con salsiccia

Ingredienti per 5 o 6 persone: 300 grammi di salsiccia fresca-200grammi di passata di pomodoro-1 cipolla media -mezzo bicchiere di vino bianco-sale-pepe appena macinato- olio d'oliva di sapore intenso(pugliese o siciliano)-5 salciccie di tipo luganeghe-400grammi di maccheroni oppure pasta tipo penne, viti, sedanini ecc(io li ho messi misti)-parmigiano o pecorino a secondo dei gusti ( io uso un reggiano stravecchio)gratugiato.

preparazione: Questo ragu' va cotto sempre a fiamma alta e girato continuamente con un cucchiaio di legno. Tritare la cipolla grossolanamente, cuocerla in olio d'oliva fino a che diventa trasparente. Togliere la pelle alla salsiccia fresca e in una ciotola con un po di olio impastarla bene. Metterla nella padella (che deve essere grande un 32-36) con la cipolla lasciare cuocere bene a fiamma alta mescolando in continuazione, sfumare con il vino, ritirato il vino aggiustare di sale e pepe.

Sempre a fiamma alta tenere la padella da un lato della fiamma e versare un cucchiao grande di passata di pomodoro vicino al bordo e mescolare piano fino a che diventa di colore arancione.A questo punto se ne mette un'altra ...fino a che si finisce la passata, una bella girata . A parte si cuociono le luganeghe in una padella, lasciandole cuocere nel grasso che uscirà dalle stesse. Forarle bene e alla fine sfumare con il vino. Mettere le luganeghe, ben scolate dal grasso, nel sugo e lasciare sobbollire pian piano per 10 minuti circa, se necessario mettere un po d'acqua. Quando si separa l'olio e viene in superficie, il sugo è cotto. Cuocere i maccheroni  e passare in padella con il sugo,una luganega per porzione, una bella spolverizzata di grana e voilà.....
   


MANGIATO E POSTATO!!          




                                        
                                                                                                               

altre ricette dal Brasile

Carne allo spiedo
Questa carne allo spiedo è una specialità Brasiliana che si chiama
Picana e churrasco. Il churrasco sono spiedini di ogni tipo di carne
e la Picana è un pezzo di filetto di manzo allo spiedo.

Queta carne viene accompagnata da una salsa detta la pimenta.
è fatta con  1 peperone rosso e uno verde tagliato a mano molto piccolo
insieme a 2 pomodori anche loro sminuzzati.aggiungere 1 cipolla ,aglio,
patata lessa a pezzettini  e aggiungere una pimenta:se non sbaglio è un
 mix di spezie ...peperoncino, zafferano, cumino, e altre spezie
 piccantissime e questa pietanza è
da accompagnare alla carne al riso ecc.......

domenica 13 marzo 2011

La vita...la scuola della vita

Oggi ho pensato a quanto ci si affanna quasi per nulla direi anche inutilmente visto che il più delle circostanze delle prove delle vicissitudini che incontriamo nel cammino non possiamo mutarle.
Quando si svolgeva un compito in classe ricordo che sembrava tutto cosi difficile complicato in maniera tale che la tensione saliva al punto tale che anche le cose che sapevi divenivano incomprensibili.

A scuola per imparare...per essere migliori di come si era...per crescere!
La vita...la scuola della vita , dove ogni essere umano è iscritto dal momento della nascita serve a farci capire come siamo come dovremmo essere e sopratutto come saremo un giorno lontano , o forse no!

Come a scuola ci sono alunni o alunne dotate quelli che si ergono a più bravi della classe quelli che afferrano al volo il concetto del sapere del capire del fare proprio l'intelletto...altri che arrancano per evidenti limiti ma con apprezzabile impegno....infine coloro che non gliene importa nulla ma sono obbligati a frequentare per via di forza maggiore e che tra una furbata ed un'altra vanno avanti per la propria strada , nascondendo la propria frustrazione ed insofferenza dietro sorrisi beffardi .

Le lezioni vanno avanti il programma continua ....perchè mai ci si potrà fermare lungo il cammino in questa palestra virtuale, ma non troppo, gli ostacoli le ferite le slogature sono seminate lungo il sentiero, gli esercizi diventano sempre più duri man mano che si superano, altri fanno sempre più male....e tra una caduta ed una lacrima ci si rende conto, come ogni volta le difficoltà, sono sempre le stesse ...sempre proporzionate alla propria statura alla propria crescita...e sempre allo stesso modo ci accostiamo a tale difficoltà!

Chissà se un giorno riusciremo a guardare oltre... oltre ogni prova oltre ogni problema, perchè la forza che riesce a dare la visione della meta che si avvicina vale molto più dei dolori che abbiamo patito per raggiungerla.

sabato 12 marzo 2011

Marmots-Marmotte in Val di Fassa

 Il blog fotografico di Marco--> http://behind-the-camera-lens.blogspot.com/<--Marco's photography Blog

Je te donne ce poème

Je te donne ce poème, le mot arbre, le mot maison, et sentier, ruche, rivière, mésange, jardin, lumière, lune et soleil, nuit et jour, étoile, sourire, amour, le mot cœur, le mot caresse. Je te donne la promesse de l'amitié du monde. (Jean Joubert)

cucina brasiliana

Queste belle immagini, di cibo brasiliano, me le ha mandate un caro amico che vive in brasile. Ericfatima, appena avra tempo, mi manderà anche il nome e le ricette di questo buon cibo e le posterò, in modo che tutti noi possiamo condividerle.
                   "Moqueca di pesce"                                                                                             
ingredienti
1 kg. di polpo fresco
1 cucchiaio di pasta di arachidi
2 pomodori freschi oppure pelati
1 peperone verde
1 cipolla rossa
latte di  cocco in lattina da 200 ml.
4-5 spicchi d’aglio
prezzemolo se è reperibile meglio coriandolo fresco
1 radice di zenzero fresco
olio extra vergine di oliva,sale e pepe


 Preparazione
Mettere a marinare per qualche ora il polpo tagliato a tocchetti con un po’ d’olio, metà della cipolla, dell’aglio, del coriandolo e dello zenzero tritati finemente.Mettere 2 cucchiai d’olio nella casseruola e aggiungere il resto dell’aglio, della cipolla, dello zenzero grattugiato, del coriandolo con il pomodoro e la pasta di arachidi, sale e pepe quanto basta. Far soffriggere il tutto per 5 minuti, dopodiché aggiungervi il polpo con tutta la sua marinatura. Coprire a filo con l’acqua e lasciare cuocere a fuoco vivo per 50 minuti, inserendo a metà cottura il peperone tagliato ad anelli, fino a quando il polpo sarà completamente cotto.  A questo punto versare il latte di cocco e far asciugare a fiamma bassa per qualche minuto. Spegnere e lasciar riposare con il coperchio.



Coxinha de Galinha
ingredienti: 4 cosce di pollo-100gr.di farina-100gr.di pane gratugiato-2 cucchiai di panna-1 cipolla-1 limone-2 spicchi d'aglio-1 tuorlo d'uovo-2 pomodori maturi-4-5 foglie di alloro-1 ciuffo di prezzemolo-1 bicchiere di olio d'oliva-1 cucchiaino di timo-sale e pepe.

Preparazione
Tagliate a pezzetti i pomodori e tritate l'aglio e la cipolla, salate, pepate e unite anche l'alloro sbriciolato, mettete tutto in una terrina e mescolate bene. Aggiungete le cosce di pollo, rimestate ancora e coprite.
Dopo un'ora levate il pollo, pulitelo e immergetelo in acqua bollente salata per cinque minuti. A parte fate un impasto con la farina, il tuorlo d'uovo e la panna, e fatelo addensare in un tegamino a fuoco basso, rimestando con un mestolo di legno perché non si attacchi.  Quando sarà sufficientemente denso, spegnete, passate le cosce prima in questo composto e poi nel pangrattato, quindi friggetele in olio bollente.
Servite subito, guarnendo il vassoio di portata con prezzemolo tritato e spicchi di limone.
                                                     

Condannato a stare bene!

Sento una sensazione strana aliena direi!
E' come se gli eventi le circostanze costruite da CHI tutto può, siano come protette da incatesimi tali da rendermi come condannato a stare..........BENE!

Provando, come ad affacciarsi alla finestra ...come a sdoppiarsi per osservare in maniera neutrale ciò che accade a me stesso. Considero e valuto davvero quasi deprimente ed esasperante ciò che si stà scagliando contro di me.....ma allo stesso tempo mi sento innaturalmente ..tranquillo, come se tutto fosse una prova da superare come se tutto fosse un gioco da vincere come se tutto fosse una lezione da imparare per progredire ed evolversi ad una statura ben diversa da quella appartenente alla comune banale normalità!
Quasi costretto condannato a stare....BENE!

venerdì 11 marzo 2011

Una sofferta verita

Una delle Nobili Verità insegnate dal Budda è:<La vita è sofferenza>.

Questa è una grande verità, forse la più grande. Appena ci rendiamo conto che la vita è difficile, essa allenta di esserlo. Molti non vogliono accettare questa verità, e si lamentano più o meno di continuo, del numero delle gravità dei propri problemi, delle proprie difficoltà, come se la vita fosse facile per gli altri. Sono convinti di essere i soli ad avere difficoltà,e questo sembra loro ingiusto.

La vita ci pone un'infinità di problemi, dobbiamo dunque lamentarcene senza fare nulla per cambiare le cose? Non è meglio cercare di risolverli, ed insegnare ai nostri figli come risolvere i loro? Per risolvere i problemi della vita serve maturare spiritualmente con disciplina. E' un processo lungo e faticoso ma aiuta a capire ed accettare le sofferenze della vita. Quando ero giovane e tormentata dalle sfortune della vita, mi fu regalato un libro che mi aiutò a mettermi in cammino. Ve lo consiglio , apre nuovi orizzonti , nuovi modi di vedere la vita.

Aiuta a toglierti dagli schemi genitoriali. Penso che abbia aiutato molte persone e che continui a farlo nel tempo. Buona lettura.



<E' più di un libro, è un atto di pura generosità>

Washington Post

< Il pregio di Voglia di bene è nella chiarezza con cui identifica il processo della crescita spirituale con quella della crescita mentale.
Queste pagine sono ricche di freschezza e originalità>

The Wall Street Journal

Pensando a chi mai potrà!

Pensavo ad un mondo migliore ad un'essere migliore ad un'anima diversa cosi come fù pensata in maniera primordiale quando non c'erano differeze quando non esisteva il male quando tutti erano una sol cosa...
Pensavo a quanto ci siamo persi con l'avere gestito in maniera disgraziata il libero arbitrio donatoci tanto magnanimamente...Pensavo a quanto ci si ostina a perseguire nonostante i risultati più che scadenti.
Pensavo a quando tutto finirà ...pensavo a quando ricomincerà...
...........................................................................................
Dov'è la stranezza?
E l'imperfezione?
Cos'è l'immagine che appare ai più? Cos'è che ci fà misurare con metro fatale, quanto errato ciò che per noi è giusto e ciò che è sbagliato?

Chi mai può ardire sentenziando se il colore giusto è il bianco o il nero o il giallo oppure il rosso della pelle umana? Chi mai può ardire giudicando che il normale è il razionale e non ciò che per i più è pazzia?
Chi?..........Chi osa tanto?
Di certo la diversità è negli occhi di chi brancola miseramente nel buio dell'intolleranza e nella pochezza dell'indifferenza!

riflessioni sui mutamenti

( PUBBLICATO DA LEGOLAS )Riflettevo sù come oggi giorno tutto debba mutare in maniera quasi ossessiva, in ogni aspetto della vita del lavoro dello spettacolo...
Guardate Sanremo!!!!! Anni fà non era sanremo se non era presentato dal Pippo nazionale o dall'indimenticato Mike Buongiorno!

Che dire delle bandiere di una squadra di calcio ...ormai sono poche le società che sono appartenute a campioni per decenni...vedi Antognoni nella Fiorentina, Riva nel Cagliari, Zoff nella Juve, Facchetti nell'Inter...
Insomma....si vive nel continuo cambiamento e come le cose non girano per il verso giusto, si cambia!

Si cambia allenatore, giocatore, tecnico, scuola, insegnante, si cambia finanche marito o moglie.
Ecco pesnsavo a tutto questo oggi! Non abbiamo più continuità...non c'è possibilità di errore e quindi di correzione, non c'è serenità nella vita di oggi...
Si...tutto muta giorno per giorno ed è per questo che dovremmo avere più attenzione alle persone che ci stanno vicino, ai sentimenti che diamo per scontati, alle sensazioni che crediamo ormai nostre. Così non è.....!!!

( PUBBLICATO DA GALADRIEL)
Gli eventi mutano, si evolvono e stà a noi rinnovare giorno per giorno i nostri sentimenti, a rivedere i rapporti con le persone vicino a noi e ascoltare le nostre sensazioni. Dovremmo fare come con il pc. che teniamo pulito con ccleaner che aggiorniamo con aggiornamenti automatici..e proteggiamo con antivirus.

Ecco anche con i nostri sentimenti dovremmo avere così una cura... anche con le persone a noi care dovremmo aggiornarci a loro in modo da evolvere insieme in questo grande enorme cambiamento vitale...così.... tanto per essere sereni .!!!!!!?????

Astrologia che fù...

come Astrologia che fu!

L'astrologia, il cui nome deriva dal greco antico ἀστρολογία (astrologhía) = ἀστῆρ (astêr, stella) + λόγοςlógos, discorso) (, è un complesso di credenze e tradizioni che ritiene che le posizioni e i movimenti dei corpi celesti rispetto alla Terra influiscano sugli eventi umani collettivi e individuali.

Chi pratica l'astrologia è chiamato astrologo e la sua divinazione è chiamata oroscopo.
Dall'antichità fino al XVII secolo, mentre era accreditato il sistema geocentrico, col termine astrologia si indicavano gli studi rientranti nell'ambito dell'astronomia. Dopo la dimostrazione dell'eliocentricità del nostro Sistema Solare, durante la rivoluzione copernicana, le due discipline hanno iniziato a...

giovedì 10 marzo 2011

Una donna controcorrente



Helena Petrovna Hahn (anche Hélène), meglio nota come Helena Blavatsky (in russo: Елена Петровна Блаватская, Elena Petrovna Blavatskaja; in ucraino Олена Петрівна Блаватська, Olena Petrivna Blavats'ka) o Madame Blavatsky o con le iniziali del suo pseudonimo HPB (Ekaterinoslav, 12 agosto (31 luglio per il calendario giuliano) 1831 – Londra, 8 maggio 1891) è stata una filosofa ucraina, fondatrice della Società Teosofica. Tra i suoi libri più celebri Iside svelata (Isis Unveiled) e La dottrina segreta (The Secret Doctrine).
Era la primogenita di un colonnello ucraino, il quale discendeva da una famiglia nobile di stirpe prussiana e di una romanziera russa Helena Andreevna, nata Fadeeva. Il nonno era, invece, un cultore di poteri occulti. Per sottrarsi alla tutela della famiglia, Helena a soli diciassette anni sposò un generale, che aveva allora 48 anni. Il matrimonio ebbe rapidamente termine, senza essere consumato, anche se non venne formalmente sciolto, cosicché Helene continuò a.....

L'anima forgiata

Sembra tutto cosi stranamente irreale!
Tutto procede con calma e serenità nonostante le difficoltà i problemi siano sempre li in continuo susseguirsi come è giusto che sia in fin dei conti...

Ma solo adesso sento il mutare continuo lento ma costante dentro di me!
E come se la calma e la serenità, abbiano trovato finalmente posto nella mia vita nella mia...anima!

Certo confesso che provo un certo "disagio" a volte faccio anche una certa fatica a rendermi conto come riesca ad affrontere un problema che prima sembrava un muro impenetrabile, una cima irragiungibile una fortezza inespugnabile...invece è solo un problema!

E come tale va affrontato! Con calma raziocinio e decisione! Avendo la consapevolezza che alla fine possiamo fare davvero poco anzi a volte nulla...

Gli eventi e le circostanze si susseguono indifferenti di cosa possano provocare in ciascuno di noi perchè esse stesse servono ...sono nate per questo scopo! Quello di forgiare e fare crescere l'umano essere fino a farlo innalzare al disopra dei problemi stessi....

preghiera

 "Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare e la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre."
Pensavo a questa preghiera, semplice, trasparente quasi ingenua nel suo chiedere. Mi piace, è l'unica preghiera che mi piace.. ...e cerco, da venti anni di farla mia.....

mercoledì 9 marzo 2011

Riflettere per...

...Proprio oggi , esattamente stamani mentre uscivo di casa per accompagnare mia figlia a scuola, ho pensato a quanto sia importante pensare riflettere sù tutto e tutti in maniera incondizionata senza precludersi nulla ma al contempo mantenere sempre e comunque il massimo rispetto per ogni pensiero comportamento altrui (ovviamente fatte le dovute eccezioni quelle della buona educazione e del comune saper vivere) perchè è nel rispetto reciproco che si trova l'equilibrio...la giusta misura!

il destino portò il destinato a destinazione

DESTINAZIONE
è per lei...che si inizia un viaggio
è per lei...che si affrontano le peripezie di un percorso
è per lei...che si farebbero carte false
è per lei...che a volte si trucca il percorso e si falsa la realtà.

IL DESTINATO
è colui...che spesso non sa di esserlo
è colui...che  sa di esserlo ma non conosce la destinazione
è colui...che sa di esserlo conosce la destinazione ma vede troppo impervio il cammino
è colui...che essendo in cammino...SA'!
Il destinato spesso si trova ad affrontare prove impervie più del dovuto
...perchè chissà mai chi...CHI avrà sentenziato che tale essere dovrà essere colui che dovrà!
O forse gli si attribuisce doti e pregi che forse mai avrà...
ma che importanza ci sarà se il destinato crederci vorrà!!! Conta solo il suo destino stabilito distillato come un buon vino!
IL DESTINO
Se la nostra vita non è stata vissuta con convinzione...diamo la colpa a lui
Se i nostri desideri non si sono realizzati...diamo la colpa a lui
 Se i nostri amori non ci corrispondono...diamo la colpa a lui 
 Quando gli altri vivono una vita degna...il merito lo diamo a lui
Quando gli altri raggiungono quello che avremmo voluto...quando
 vediamo gli altri amarsi come avremmo voluto essere amati...
diamo il merito ad un destino al quale non crediamo...
 IL DESTINO PORTO' IL DESTINATO A DESTINAZIONE

Abitazione che sarà...


come Abitazione che sarà!

Gli studi di «Plantware» si sono già materializzati in alberi sorprendenti, sagomati come pensiline degli autobus, lampioni e parchi giochi, oppure, ancora, come porta-ombrelli e attaccapanni.
«A livello cellulare abbiamo scoperto il modo di dire a un albero in che forma sagomarsi – dice Glaze -. Questo vuol dire che adesso possiamo...

martedì 8 marzo 2011

IL CORAGGIO CONFUSE IL CUORE

  IL CORAGGIO

ora  che cè lui..........vedo tutto più piccolo
ora che cè lui............guardo più lontano
...........................................................
ora che cè lui............non vedo più nemici
ora che cè lui...........non vedo più fine
............................................
ora che cè il coraggio di affrontare la vita..............non cè più la paura di morire

IL CUORE

avere il cuore sulle labbra...........per essere sincero
avere il cuore in mano................per essere affidabile
toccare il cuore di qualcuno.......per commuoverlo
arrivare al cuore di qualcuno .....per conoscerlo intimamente
donare il proprio cuore..............per amare

CONFUSIONE

è lei.......che ti toglie l'equilibrio
è lei.......che  ti da disorientamento
è lei........che ti toglie la certezza 
è lei ........che ti da turbamento. 

lunedì 7 marzo 2011

Camminando dentro un sogno


Tocchi il suolo morbido, quasi senza tatto, la pianta dei tuoi piedi sembra non avere nulla di solido sotto.
Sei perplesso, ma sicuro di dove andare, quasi come già sapessi di cosa fare.
Fili d'erba colore oro, crescono floridi come per magia, quasi come in sintonia con tutto ciò che incontri.
Il dolce alitare di quel vento di quel parlare, rende tutto cosi profondo cosi piacevole da ascoltare
Storie eterne, antiche, ed infinite raccontate con voce soave ma pur sempre autorevole
come di un vecchio saggio i cui occhi hanno veduto, le cui orecchie hanno udito, quel che ogni essere
umano e non, hanno detto, sentenziato, hanno agito e modificato.
Quante domande, molte risposte, proferite senza soste, da una coscienza superiore da una mente interiore.
Odi intanto un dolce profumo che mai narici hanno potuto ospitare
che mai mente hanno potuto elaborare.
Fiori splendidi e maestosi i cui steli linfa eterna ricevono ogni di' i cui petali appassire mai potranno finché
i sogni dureranno.
Io continuo a camminare come se il tempo fosse solo, fermo li ad aspettare.
Mentre percorro il mio sentiero, sento pervadere il mio etereo da un tocco invisibile di una mano impercettibile.
La mia fronte inizia a scottare, come avesse tanto fuoco, fino a scoppiare.
Tutt'intorno gli s'inchina come sudditi al cospetto della propria regina.
Il mio cuore, la mia anima, s'avviliscono, di fronte a tanta magnificenza dinanzi a tanta onnipotenza.
Si stringono con ardore , entrambi con affetto smisurato, infondendo coraggio anche sé ormai sono senza fiato.
Sento entrare nella mia mente la presenza dell'Onnipotente che con innata delicatezza pone fine alla mia in quietezza, fino a chè prendendo la mia mano, sù in alto mi trasporta, piano piano.
Poi il sogno ebbe fine, e la mia anima ebbe a languire.
Quante cose avrò visto e quante avrò udito...camminando in quel sito.
Forse un giorno tornerò...e ritorno mai più farò.

goccia d'acqua

 Water Drop--Goccia 
     d'acqua
Puoi provare...a vederlo...puoi provare anche per 1000 anni... non ci riuscirai!! Ma non è colpa tua!! I tuoi occhi non colgono eventi che durano frazioni di secondo... allora prova ad ampliare l'occhio con un altro strumento molto più sensibile e sofisticato: una macchina fotografica! Allo scatto tu potrai fermare il tempo congelandolo su un pezzo di carta e a questo punto potrai toccare l'intangibile!



domenica 6 marzo 2011

nel buio la bestia fece nel cuore un buco

IL BUCO NEL CUORE

a lui......al quale ho dedicato la mia vita...per il quale ho rinunciato a me.......
a lui.......al quale credevo........a lui che mi ha scavato un buco nel cuore........
a lui..................................................................il mio perdono

LA BESTIA

è lei.........la "cosa" bestiale che è fra lo stomaco e il petto che si anima ad ogni
nostra insofferenza.
è lei......la "cosa"che si sveglia e sale su ...su...fino a strozzarci la voce ad ogni
nostra arrabbiatura
è lei.......la "cosa" che svegliata prende vita propria e sale su fino agli occhi per
accecarci.
è lei.... la "cosa" che avendo vita propria sale fino alla nostra mente e ne prende
possesso bestialmente.

IL BUIO
è lui.......l'incognita che tanto spaventa i bambini.
è lui......l'incognita che aiuta la fantasia degli adolescenti.
è lui.....l'incognita che nasconde gli imbarazzi di due corpi nudi.
è lui.....l'incognita che svela la porta del sogno.

è lui che privo di qualunque parvenza di luce ti fà errare senza meta
.......è lui che non sapendo cosa mirare ti fà sbagliare
.....è lui che nasconde ogni difetto ingannando ogni sospetto
......è lui che mai occhi aprirà e mai nulla svelar potrà!
 


Chissà se un giorno riusciremo a guardare oltre

Oggi ho pensato a quanto ci si affanna quasi per nulla direi anche inutilmente visto che il più delle circostanze delle prove delle vicissitudini che incontriamo nel cammino non possiamo mutarle.
Quando si svolgeva un compito in classe ricordo che sembrava tutto cosi difficile complicato in maniera tale che la tensione saliva al punto tale che anche le cose che sapevi divenivano incomprensibili.
A scuola per imparare...per essere migliori di come si era...per crescere!

La vita...la scuola della vita , dove ogni essere umano è iscritto dal momento della nascita serve a farci capire come siamo come dovremmo essere e sopratutto come saremo un giorno lontano , o forse no!
Come a scuola ci sono alunni o alunne dotate quelli che si ergono a più bravi della classe quelli che afferrano al volo il concetto del sapere del capire del fare proprio l'intelletto...altri che arrancano per evidenti

limiti ma con apprezzabile impegno....infine coloro che non gliene importa nulla ma sono obbligati a frequentare per via di forza maggiore e che tra una furbata ed un'altra vanno avanti per la propria strada , nascondendo la propria frustrazione ed insofferenza dietro sorrisi beffardi .

Le lezioni vanno avanti il programma continua ....perchè mai ci si potrà fermare lungo il cammino in questa palestra virtuale, ma non troppo, gli ostacoli le ferite le slogature sono seminate lungo il sentiero, gli 
esercizi diventano sempre più duri man mano che si superano, altri fanno sempre più male....e tra una caduta ed una lacrima ci si rende conto, come ogni volta le difficoltà, sono sempre le stesse ...sempre proporzionate alla propria statura alla propria crescita...e sempre allo stesso modo ci accostiamo a tale difficoltà!

Chissà se un giorno riusciremo a guardare oltre... oltre ogni prova oltre ogni problema, perchè la forza che riesce a dare la visione della meta che si avvicina vale molto più dei dolori che abbiamo patito per raggiungerla.

LA LEGGENDA DEL " VASCELLAZZU"



Grazie ai Vespri siciliani Messina e Palermo si liberano dal dominio Angioino chiamando come re della Sicilia, nell’ordine, Pietro III d' Aragona, Giacomo e Federico II d'Aragona. Prima della pace di Caltabellotta, gli Angioini cercarono di riconquistare le città perdute, soprattutto Messina. Roberto D'Angiò, per conquistare tale città, mandò il suo esercito a Catona e assediò Reggio Calabria, in modo da bloccare gli aiuti per Messina che al momento era governata da Federico II D'Aragona. La città soffriva una grossa crisi alimentare. Nicolò Palizzi suggerì di andare da Alberto da Trapani, già considerato Santo per dei grandi prodigi che aveva effettuato. Il giorno seguente...

Abitazione che è...


come Abitazione che è!

Per anni si è rincorso il sogno di una casa domotica, dove sofisticati sistemi di automazione regolassero tutti gli impianti: da quello elettrico, a quello termico, dall’allarme alla videosorveglianza. Strumenti come il pc o l’i-phone erano contemplati solo nei libri di fantascienza, impensabile poi il fatto che si potesse arrivare a comunicare con la propria casa mandandole un messaggio e che questa eseguisse tutto molto diligentemente.

Eppure oggi si è arrivati anche a questo, a costruire “case intelligenti”in grado di garantire comfort, sicurezza e risparmio energetico, tutto attraverso touch screen, computer o i-phone.
Uno showroom di arredo e ristrutturazioni alle porte di Milano ha perfino realizzato al suo interno un
prototipo di...

la nota musicale

Oggi, mentre facevo un lavoro manuale ripetitivo, ho ascoltato musica. Una parte di me impegnata nel lavoro ma l'altro me, vibrando con la musica, ha volato nel fantastico .....in quel fantastico pieno di melodie bellissime, ho capito ancor meglio ciò che disse Leonard Bernstein:

“In principio era la nota
e la nota era con Dio.
Chiunque sia riuscito ad afferrarla
Si sia proteso verso il cielo

E poi l’abbia portata sulla terra
Per farla sentire alle nostre orecchie terrene
È un compositore.
E in proporzione alla sua grandezza musicale
Ha in sé qualcosa di divino”.
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sabato 5 marzo 2011

Un eroico combattente per la libertà!

Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918) è un politico sudafricano, primo Presidente nero del Sudafrica dopo la fine dell'apartheid, e Premio Nobel per la Pace nel 1993 assieme a Frederik Willem de Klerk.
A lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid, organizzò anche azioni di sabotaggio e guerriglia. Segregato e incarcerato per ventisette anni durante i governi sudafricani pro-apartheid prima degli anni novanta, è oggi universalmente considerato un eroico combattente per la libertà. Il nome Madiba, titolo onorifico adottato dai membri anziani della sua famiglia, è divenuto in Sudafrica sinonimo di Nelson Mandela. Il nome Nelson Mandela gli venne attribuito dai missionari della scuola elementare.
I primi passi verso la conquista della libertà degli uomini, Nelson Mandela li mosse nel 1940, all'età di ventidue anni quando...

Siamo gli unici?


E da qualche giorno che in testa mi balena un pensiero... a dire il vero l'ho sempre avuto e mai s'è allontanato da me sin da bambino!
Siamo davvero gli unici esseri viventi in questo infinto e sconfinato universo?
E Dio onnipotente onnisciente onnipresente senza inizio e nè fine ...l'alfa e l'omega il principio e la fine allo stesso tempo Colui che tutto può... Colui che un giorno sono come mille anni e mille anni sono come un giorno ha mai potuto creare davvero soltanto la razza umana ? e frà tanti enormi pianeti l'ha posta in quello che risulta essere tra i più piccoli?
Guardavo il cielo immenso, proprio oggi pomeriggio, adornato da mille disegni come fossero tracce di un pennello con un soffice colore bianco ...tali da fare aprire la mente e volare verso quelle realtà ai più nascoste e vedendo il lento muoversi delle nuvole ho compreso che il tempo è solo una parte di ciò che ci circonda
e che solo in parte comprendiamo perchè limitati dalla corrotta materia e solo in parte vediamo e udiamo...
Ma un giorno comprenderemo appieno e sarà allora che ricorderemo chi siamo e cosa siamo!
E sarà allora che avremo la risposta ad ogni domanda!

angoscia per l'assenza di un anello

ANGOSCIA
...come quando tieni per la mano tuo figlio e lui corre più di te e senti che la sua manina la stai tenendo solo con le dita ...ti riprendi la manina ...ma la paura che ti sfugga ti fà provare l'angoscia di non ritrovarlo più...e un ricordo antico riaffiora .

ASSENZA
avrei voluto esserci...quando, con quel vecchio gettone telefonico, salutasti con un addio quell'amore oltre il mare. Avrei voluto accarezzare il tuo cuore sanguinante...avrei voluto consolarti e raccontarti la vita ...avrei voluto esserci ogni giorno delle tue sofferenze per poterle dividere con te ...avrei voluto accompagnarti nella crescita ...avrei voluto vederti giovane innamorato...avrei voluto viverti...

ANELLO
...mi mettesti un anello al dito indice della mano sinistra, un anello d'argento a forma di serpente... "mamma starò avvinghiato a te come questo anello al tuo dito..."
anima mia avevo l'anello al dito quando mi hai visto con le mani incrociate al petto...?

ANGOSCIA PER L'ASSENZA DI UN ANELLO

La forza di una donna

Figlia del generale Aung San (capo della fazione nazionalista del Partito Comunista della Birmania, di cui fu segretario dal '39 al '41) e di Khin Kyi, la vita di Aung San Suu Kyi è stata travagliata fino dai primi anni. Suo padre, uno dei principali esponenti politici birmani, dopo aver negoziato l'indipendenza della nazione dal Regno Unito nel 1947, fu infatti ucciso da alcuni avversari politici nello stesso anno, lasciando la bambina di appena due anni, oltre che la moglie, Khin Kyi, e altri due figli, uno dei quali sarebbe morto in un incidente.
Dopo la morte del marito, Khin Kyi, la madre di Aung San Suu Kyi divenne una delle figure politiche di maggior rilievo in Birmania, tanto da diventare ambasciatrice in India nel 1960. Aung San Suu Kyi fu sempre presente al fianco della madre, la seguì ovunque, ed ebbe la possibilità di frequentare le migliori scuole indiane e successivamente inglesi, tanto che nel 1967, ad Oxford, conseguì la prestigiosa laurea in Filosofia, Scienze Politiche ed Economia. Continuò poi i suoi studi a New York e nel 1972 cominciò a lavorare per le Nazioni Unite, e in quel periodo conobbe...

Le fonti del cibo

Si definisce alimento (o cibo) ogni sostanza (liquida o solida) che viene assimilato da un organismo vivente, all'interno del quale svolge una o più delle seguenti funzioni:
  • fornire energia all'organismo;
  • fungere da materiale per la formazione dei tessuti biologici;
  • catalizzare le reazioni chimiche che hanno luogo all'interno dell'organismo.

Le fonti del cibo 

Quasi tutti gli alimenti hanno origine dagli animali o dalle piante, anche se ci sono alcune eccezioni. Un alimento che non proviene dalle piante, o dagli animali, è costituito da funghi commestibili. I funghi ed i batteri ambientali sono usati nella preparazione degli alimenti fermentati e marinati come pane, vino, birra, formaggio, i sottaceti e lo yogurt.

In molte culture un cibo importante è l'alga. Inoltre, il sale è consumato spesso come condimento ed il bicarbonato di sodio è usato nella preparazione di alimenti. Entrambe sono sostanze inorganiche, che insieme all'acqua, costituiscono una parte importante della dieta umana.

Piante

Molte piante o parti di esse sono mangiate come un alimento vero e proprio. Ci sono circa 2.000 specie di piante che si coltivano a tale scopo. La maggior parte di tutti gli alimenti consumati dagli esseri umani sono semi. Questi includono i cereali (quali mais, frumento e riso) e i legumi (quali i fagioli, i piselli e le lenticchie). Alcuni semi vengono spesso utilizzati, spremendoli, per produrre gli oli, compreso il girasole, la colza ed il sesamo.

I frutti sono il prodotto maturato fornito dalle piante, compreso di semi interni. I frutti attraggono gli animali. I frutti, quindi, compongono una parte significativa delle diete della maggior parte delle colture. Determinati frutti, quali la zucca e la melanzana, sono mangiate come verdure.

Le verdure sono un secondo tipo di sostanza, derivato dalla pianta, che può essere mangiato come alimento. Esistono le verdure di radice (quali le patate e le carote), gli ortaggi freschi (quali spinaci e lattuga), le verdure del gambo (quali i germogli e l'asparago di bambù) e le verdure dell'inflorescenza (quali i carciofi ed il broccolo). Molte erbe e spezie sono verdure molto prelibate e con sapori prelibati.

Animali

Gli animali possono essere usati direttamente, o indirettamente come alimento a seconda dei prodotti che producono. La carne è un esempio di un prodotto diretto preso da un animale, che viene dai muscoli o dagli organi.

I prodotti alimentari prodotti dagli animali includono il latte prodotto dalle Mucche, che in molte culture è bevuto o trasformato in latticini quali formaggio o burro. In più gli uccelli ed altri animali producono le uova, che sono spesso commestibili e le api producono il miele, un dolcificante popolare in molte culture.


Abitazione che fù


come Abitazione che fu!

In Giappone la prima casa dell' uomo Scoperta una capanna di 600 mila anni fa: era abitata dall' homo erectus MILANO - Hanno trovato la più antica casa dell' uomo: venne costruita 600 mila anni fa a circa trecento chilometri a nord di Tokio, in Giappone.


Si tratta dei resti di...
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