domenica 20 marzo 2011

"Pensa a un fiume"

"Pensa a un fiume,denso e maestoso, che corre per
miglia e miglia entro argini robusti, e tu sai dove sia
il fiume, dove l'argine, dove la terra ferma. A un
certo punto il fiume, per stanchezza, perchè ha
corso per troppo tempo e troppo spazio, perchè si
avvicina il mare, che annulla in sè tutti i fiumi,
non sa più cosa sia.
Diventa il proprio delta.
Rimane forse un ramo maggiore, ma molti se ne diramano
in ogni direzione, e alcuni riconfluiscono
gli uni negli altri, e non sai più cosa sia origine di
cosa, e talora non sai cosa sia fiume ancora, e cosa
già mare..."
Umberto Eco da

"Il nome della rosa"

3 commenti:

Galadriel ha detto...

Non dovremmo mai perdere di vista... l'acqua!! L'acqua che forma le nuvole che generano la pioggia che ingrossano i fiumi che diramano in delta e in valli che riempiono i mari che formano gli oceani...si potrà perdere l'identificazione in fiume delta o mare ma è sempre acqua...è sempre lei che mantiene la vita.
Bella Legolas fa riflettere!

Anonimo ha detto...

bellissimo!!!

Legolas Helda ha detto...

Si è davvero bella questa poesia!
Mi ha riempito l'anima per tutta la giornata!
Grazie fenice sempre lieto di leggerti!

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