In un bosco ormai autunnale,
due strade apparivano al mio camminare.
La tristezza avvolse il mio cuore, percorrerle entrambe certamente mai sarebbe stato possibile,
essendo soltanto uno, la mia sosta s'allungò,
e il mio sguardo, per quanto possibile fu, si volse in fondo alla
prima strada,
in mezzo agli arbusti, che chissà quale realtà, nascondevano di fronte a si tanta ansietà.
Mi volsi allora verso
l'altra strada, anch'essa oscura e misteriosa, forse con un'aspetto migliore si presentò al mio sguardo, perché vestita di fili d'erba e meno segnata dal tempo che fu, sebbene le tracce di chi
il cammino calpestò, fossero gli stessi per entrambe.
Quella mattina una coperta di foglie avvolgevano
entrambe quelle strade, tanto che passo alcuno segno lasciò.
Presi la decisione di non privarmi di nessuna delle due, una percorrendola nell'immediato,
l'altra per un'altro di, pur sapendo che forse mai più indietro mi sarebbe stato concesso di tornare.
Un sospiro narrerà quella mattina che mai più indietro tornerà, in cui quelle
due strade divergevano in quel bosco, ed io decisi di percorrere quella che la mia vita segnerà, finché il tempo finirà.