mercoledì 10 agosto 2011

splendore che tradisce

Cari amici e lettori de"Il peccato veniale", oggi vorrei parlarvi di una splendida città abbruzzese, Sulmona. Senza ombra di dubbio è la più celeberrima località Abruzzese, ed è situata in una splendida conca, inoltre è una delle più vivaci e interessanti città della regione, vantando un'antichissima e nobile origine. Sulmona infatti ha avuto il periodo più prospero ai tempi di Cesare, quando si arricchì di splendidi templi,  acquedotti,  terme e di un teatro. Nel Medioevo invece, Sulmona si rese famosa per i suoi splendidi lavori di oreficeria e per l’arte tipografica.


Alcune delle leggende più famose, sono legate per la maggior parte ad Ovidio, il più illustre figlio di Sulmona. Una di queste narra che il poeta fosse pazzamente innamorato di una splendida fanciulla, che però aveva un cuore freddo come il ghiaccio e duro come il diamante. Non potendola conquistare, viveva la sua vita nella speranza che un giorno, in un modo o in un'altro, sarebbe scoppiato il grande amore. Fu così che...
lasciò la casa paterna per rifugiarsi nel bosco di Angizia dove, applicandosi giorno e notte, imparò le arti magiche. Finalmente era riuscito ad avere il potere per conquistare la sua amata. Per fargli splendidi doni, e gioielli preziosi, iniziò a fare uso dei suoi incantesimi, abbindolando la povera ed onesta gente della vallata. Riusci ad accumulare cosi facendo, grandi ricchezze, seminando terrore e maltrattando la popolazione locale. Il re, sdegnato e irritato di ciò, lo relegò in un paese lontano, dove la solitudine e la povertà lo riportarono in seguito a riprendere la via giusta.

2 commenti:

Unknown ha detto...

...in solitudine e povertà...quanti doni giungono a noi mentre ascoltiamo il silenzio...e nella pochezza dei nostri mezzi ritroviamo i veri valori..i beni materiali sono un placebo solo momentaneo al vuoto che sentiamo nel Cuore...mentre è grande l'armonia e la serenità che giunge a noi nello sbocciare di un Fiore....che non serve tenere tra le mani...solo ammirarne l'incanto...molto bella Legolas...Ti ringrazio per averne portato dono qui..il tiepido Sole che s'affaccia a quest'ora giunga a Te in Luce e calore per avvolgerti in un abbraccio colmo d'affetto..serene ore in armonia ed emozione..
dandelìon

Legolas Helda ha detto...

Quanta eterna verità hai affermato con "e nella pochezza dei nostri mezzi ritroviamo i veri valori.."
Vero, tutto tremendamente vero!
Lunga vita e prosperità cara amica mia.

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