venerdì 26 agosto 2011

ballo che fù

come ballo che fu. Cari amici e lettori de"Il peccato veniale, dopo avere percorso appena pochi passi nell'infinto sentiero di ciò che Fù...è...sarà..., avendo visitato le bevande che ruotano attorno alla nostra storia, pensavo che sarebbe interessante fare un intrigante ballo...che fù.

Il significato del ballo, oggigiorno è alla portata di tutti e, si potrebbe benissimo asserire che esso abbia fondamentalmente lo scopo di un divertire, fare spettacolo, addirittura corteggiamento ed in qualche caso, come nel ballo classico, di un'espressione artistica. Se però pensassimo a come potevano essere i balli di migliaia di anni fa e sopratutto al significato che essi potevano avere, potremmo, probabilmente, affermare che gli scopi per cui essi venivano eseguiti, fossero del tutto diversi da quelli per cui oggi si balla.
Ricerche accurate, dimostrano che il ballo femminile dell'antichità aveva...
quasi sempre dei significati magici e rituali.
Il ballo, non era quindi, così come lo consideriamo oggi, un semplice divertimento né una valvola di sfogo che permettesse il fuggire mistico, anche se per un breve lasso di tempo, dalla realtà del quotidiano, dallo stress e dalle problematiche soggetive.

Le donne del passato non ballavano per compiacersi delle proprie qualità e capcità di seguire un ritmo, di muoversi in modo aggraziato e seducente o per emanare il proprio potere sensuale nei confronti dell'uomo. I loro balli, come rendono testimonianza alcuni studiosi odierni e finanche molti antichi autori di ogni dove, erano sopratutto sacre e con uno scopo magico od addirittura in certi casi ad una conoscenza trascendente e cioè ad avere estasi di tipo sciamanico, che il ballo poteva appunto indurre.

Sono sopratutto questi gli aspetti del ballo antico ed arcaico. In certi balli di tipo primitivo che ultimamente sono ritornati di moda in Occidente, possiamo riscoprire come tali peculiarità stiano tornando in voga, come la danza del ventre e la hula delle isole hawaiane.

6 commenti:

✿lafamevienmangiando✿ ha detto...

...anche se tornati di moda alcuni tipi di danza, come scrivi tu, noi giovani d'oggi non ci rendiamo conto del significato vero e proprio di quel tipo di danza...oggi come oggi ci si "ubriaca" di musica solo per evadere dalle cose di ogni giorno e divertirsi in compagnia (e mi sembra giusto)....sarebbe bello conoscere piu' a fondo la storia di una determinata danza....grazie per aver iniziato tu...molto interessante!

Legolas Helda ha detto...

Grazie cara per il tuo commento. Vedrò di accontentarti, nel mio prossimo post che riguarderà il ballo che è...magari sè t'interessa la sotia di un ballo in particolare potresti farmelo sapre, altrimenti vedrò io stesso a trovarne qualcuno che sia sufficentemente intrigante.
Lunga vita e prosperità.

✿lafamevienmangiando✿ ha detto...

..allora mi fido di te e del tuo "sapere"...aspetto con ansia e curiosita'!!!grazie.

Legolas Helda ha detto...

ok, spero di non deluterti...

Luceinteriore ha detto...

sono del parere che la musica deve essere un tranquilante per l'anima .Una buona musica entra nelle vene e rimane allungo come sapore di bellezza . La musica incarna antiche fonte di magia ...
Molto bello questo tuo post !
Grazie

Legolas Helda ha detto...

Sono pienamente d'accordo con te Alina. La musica è magia, fonte di grande pace e serenità per l'anima umana, e di conseguenza dovrebbe mantenere determinati canoni che a volte purtroppo spariscono nel nulla...
Lunga vita e prosperità

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