mercoledì 31 ottobre 2012

Vaan68

Vorrei raccontarvi la storia di Vaan68, ma ci vorrebbe troppo tempo. Mi limiterò a raccontare un episodio esplicativo della sua personalità.
Nella primavera del 2009 mi iscrissi ad un Forum per approcciarmi alla tastiera e per capire cosa ci fosse oltre a quello schermo. Trovai, nel Forum, un area Pub che comprendeva tre sub forum: giochi, svaghi, affari di cuore, ed un "fai da te".
Per capirci un po' mi lessi qualcosa e mi colpì tantissimo ciò che scriveva un ragazzo, tale Vaan68 nel sub forum "Affari di cuore". Mi presi un mesetto e mi lessi tutto quello che aveva scritto in un anno di Forum. Trovai affinità al 90% con il mio pensiero e iniziai a fare conoscenza con Vaan e impiegai un anno per convincerlo che quello che scriveva era poesia, perchè trasmetteva una emozione.( Ci sono riuscita ed ora le sue poesie sono nella categoria "Cuore e anima" sottomenu" Deep soul"con il nick LEGOLAS).

In un thred intitolato "come devo fare per farmi amare", un ragazzo dal nickname Max, ci deliziò con una disquisizione del come le donne guardavano solo al bello a chi aveva i soldi e belle macchine.
Ma c'era una stronza barista che non le bastava questo, perchè lui poteva vivere di rendita, e giù ad elencare tutto quello che possedeva in macchine, orologi di marca, cellulari costosi e tutto quello che serve per farsi credere un signore. La commessa, a lui piaceva da morire ma non voleva fare il primo passo perchè doveva essere lei a notarlo...ma lei...lo ignorava. Insomma lui ci moriva dietro e lei non se lo filava. E giù a darci delle stupide stronze. Si prese la strigliata dalle tre moderatrici Zietta Swoop, Pite e Desdy, poi arrivò Vaan68...e questo fu il suo commento:


di Vaan68 il 07 Set 2009, 20:35
Zia beddissima...Pite...Desdy...donne tutte. Ma spiegatemi se mai una spiegazione esiste ... come si fa a non dire... dichiarare il proprio interesse per voi!! Ma come si fa a rinunciare alla sublime sensazione...palpitazione della sfida alla fatidica domanda cosa mi risponderà, ci riuscirò a conquistare il suo cuore? Di fermare una donna...la donna che pensiamo possa essere quella della nostra vita e dire...scusami posso farti compagnia??? Scusami permetti che mi sieda al tuo tavolo??? Permetti?
Ma la tua bellezza mi ha spinto oltre ogni timidezza ecco perchè vorrei chiederti se ti andrebbe d'uscire con me!!!! Pensi che io possa offrirti un caffè un gelato o posso invitarti a cena o se preferisci a pranzo. Max...ti scongiuro non tenere in cosi poca considerazione la più sublime creatura che l'universo abbia mai conosciuto ...le donne vanno conquistate, amate, coccolate...sentite dentro l'anima...dentro il proprio essere e anche quando sarai riuscito in tutto ciò...saranno sempre un'incognita avvolta nel più sublime ed amabile mistero.

Max...poi non avertela a male lungi da me offenderti o rimproverarti ...ma non pensi che magari era il caso di celare il tuo vivere di rendita per rispetto della gente che si "spacca" la schiena tutto l'anno che si consuma la salute il fisico solo per portare a casa un misero stipendio che basta appena per dar da mangiare ai propri figli e alla propria moglie o compagna di vita?... per dare un minimo di dignità alla propria famiglia o cari???

Io personalmente dopo 20 anni di lavoro, ho dovuto fare una finanziaria per comprare una monovolume perchè ero rimasto a piedi con la mia cara e amata Fiesta e perchè i miei figli facevano a turno per salire e scendere dall'auto...e per i prossimi 7 anni dovrò stringere la cinghia più del dovuto, credimi Max...una donna ...una DONNA VERA bella affascinate e attraente e per me lo sono tutte (Zia ...tu sei la mia preferita lo sai non agitarti ) guarda a ben altro che alla cilindrata della tua mega auto o alla marca delle tue scarpe o del tuo cell...da un migliaio d'euro ho alla firma dei tuoi vestiti...loro le DONNE guardano ben

oltre...guardano al di là dell'orizzonte dell'infinito umano sapere...Max fratello magari lascia nel garage la tua auto per una volta e vai alla fermata dell'autobus, sali sul primo che capita e sii lesto e pronto a renderti gentile galante verso una signora madre di famiglia che con 4 borse di sudata spesa, fatica a salire o stare in equilibrio ...chissà che qualche ragazza non lo noti e magari si tratta della commessa che tu tanto apprezzi ...e possa aprire il suo immenso e amabile CUORE... che ti costa...

lunedì 29 ottobre 2012

L'inizio della fine.

Aprire gli occhi una mattina qualunque, scoprire che tutto ciò in cui hai creduto
è soltanto parte di quello che non hai mai vissuto.
Piango la mia fede, urlo al vento la mia disperazione
sperando in qualche improbabile e confortante rivelazione. L'inizio della fine.

Sperando in una consolazione in una mano cara che assicuri la mia anima, ormai troppo incredula ed oggetto di incuria.
Le mie lacrime scorrono come gocce di pioggia dal cielo
su di una candela ormai spenta da quel vento...urlo di rassegnazione, ormai l'inizio della fine stà per arrivare.

Pensieri e convizioni ormai estinti, ormai passati e superati
pensieri che non sanno più far riflettere e far convincere.
Mani ormai troppo fredde per accarezzare, mani ormai morte per amare. L'inizio della fine è alle porte...
Vorrei che il tempo si fermasse per ricominciare, quando ero fanciullo e mi piaceva correre e giocare. L'inizio della fine bussa e vorrebbe entrare.

Vorrei che il tempo si fermasse ad aspettare
che anche l'ultimo dio finalmente possa arrivare, cosi che l'inizio della fine, oltre possa passare!

domenica 28 ottobre 2012

La vacanza in Sicilia

Queste le immagini del mio soggiorno in Sicilia.
Siamo partiti, mio marito la chicca ed io, il 2 settembre alla mattina prima dell'alba dopo ad una notte insonne per la eccitazione della novità. Un pò per il lavoro un pò per motivi di salute, erano almeno 15 anni che non facevamo ferie.Un viaggio molto bello, un pò stancante ma ne valeva la pena vedere questa nostra bella Italia. Abbiamo fatto tutta l'Adriatica fino a Bari e poi Taranto e poi abbiamo attraversato la piana di Sibari, imboccato la Salerno-Reggiocalabria fino a Villa S.Giovanni per traghettarci al porto di Messina, dove ad accoglierci c'era Legolas, che aveva per noi, preso accordi con il proprietario della villetta sul mare ed aveva lui le chiavi. Questa villetta:
Sono rimasta stupita nel vedere la fioritura di giardini profumatissimi di gelsomino (non manca mai, lo trovi in ogni giardino) con fiori stupendi! Non posso postarli tutti ora ma nell'arco del tempo lo farò.


La nostra piccola Chicca si è fatta un viaggio incredibile per la prima volta nella sua vita. Ha nove anni, ma sembra una fanciullina. Entusiasmata da tutto quello che la circondava, ogni volta che esclamavo stupore alla vista di uno scorcio di mare, lei mi saliva sulle gambe per guardare dal finestrino ciò che mi aveva stupito. In spiaggia con il suo telo...che bella!!
Pesce pesce e pesce...ecco cosa ha fatto mio marito! Pescare giorno e notte! Si è molto divertito.
Il geco è una lucertola incredibile! L'ho trovata sul muretto del giardino. Anche se lo toccavo rimaneva immobile, ed è rimasto li per 4 ore a riscaldarsi al sole, come un oggetto a batteria solarre, si stava ricaricando. Quando dopo 4 ore ho tentato di toccarlo, è schizzato via come un fulmine carico del suo carburante per la giornata. Dovremmo prenderne esempio!

La località dove eravamo si chiama Torre Faro, un piccolo paesino sul mare sotto al pilone che una volta portava corrente elettrica dalla Calabria. Quella zona si chiama Punta Peloro, il punto più vicino alla Calabria, con il lato ad est sullo stretto  (mar Ionio) e il lato a nord sul Tirreno di fronte alle isole Eolie. Potevi fare il bagno sullo stretto dove l'acqua era freddissima e poi facevi 300 metri e ti ritrovavi sul Tirreno dove ti facevi un bagno caldissimo. Un posto MERAVIGLIOSO!!!
 
Siamo tornati alla fine di settembre. Avevamo nostalgia di casa, specialmente chicca, ma abbiamo lasciato un pezzo di cuore in questa terra bellissima!







venerdì 26 ottobre 2012

Voglia di riemergere.

Lutirano "Appennino Tosco-Emiliano"
Voglia di riemergere. La voglia inconsapevole della natura di riemergere ad ogni grigiore, ad ogni torpore...Voglia di riemergere dal fango, dalla pioggia che ogni vita subisce, pioggia che invece di lavare ti punisce.

giovedì 25 ottobre 2012

Cerco lavoro

 Mi sono stancata di lavorare 10 ore al giorno per 700 euro al mese. Ho deciso che voglio prendere di più, cerco un lavoro.

Devo scrivere un curriculum..no no curricula....no no curricolo bhè si vede che non so nè il latino nè l'italiano, e giuro che non so cosa sia il Darfur, non so la data della rivoluzione francese nè quella della scoperta dell'America, figuriamoci se so la data dell'inizio e della fine della seconda guerra mondiale (non ero neanche nata!) non so cos'è la Consob, lo spread, il deficit, la Standard & Poor's (fonte wikipedia) e agenzie di rating.
.So cosè l'Afaghistan, ma non so dov'è, se devo fare qualcosa a destra uso la mano destra, se devo fare a sinistra uso la mano sinistra e al centro le uso entrambe insieme.  Sono fondamentalmente onesta, ma se mi propongono un 30.000euri al mese, giuro che ci ripenso e divento disonesta in quattro e quattrotto ( se l'ho scritto bene è stato un caso) Ah..! Dimenticavo questo corrin..cula/o l'ho scopiazzato qua e la sul web, perchè non so scrivere con ironia. Sono ancora giovane, ho solo 62 anni, ma visto i miei requisiti  che dite... posso aspirare ad un posto in Parlamento?

martedì 23 ottobre 2012

300 anni dopo la morte di Galileo Galilei...Hawking!

"Dedicato ad una carissima amica, che con dolce attitudine e serenità d'animo combatte ogni giorno, contro le vicissitudini crudeli della vita e delle umane apparenze miserevoli!"
Vita lunga e prosperità, Melinda!

Stephen William Hawking, nacque ad Oxford, 8 gennaio del 1942. Ad oggi è un matematico, fisico e cosmologo, fra i più importanti e conosciuti al mondo, soprattutto per i suoi studi riguardo i...buchi neri.


Nonostante sia condannato alla paralisi causata dall'atrofia muscolare progressiva e non, come si è creduto per molto tempo, dalla sclerosi laterale amiotrofica, Hawking è stato titolare della cattedra Lucasiana di matematica all'Università di Cambridge, la stessa che appartenne ad un'altro "grande" della nostra storia, Isaac Newton, per ben 30 anni.

Membro della Royal Society, della Royal Society of Arts, della Pontificia Accademia delle Scienze, nel 2009 ha ottenuto la Medaglia presidenziale della libertà, ovvero la più alta onorificenza degli Stati Uniti d'America, conferitagli dal presidente Obama.

Stephen Hawking ama ricordare che viene al mondo, 300 anni dopo la morte di Galileo Galilei! Già durante l'infanzia evidenzia l'interesse verso l'universo che ci circonda, indotto dalle discuisizioni con compagni e amici.

« Una delle cose di cui parlavamo era l'origine dell'universo e se ci fosse stato bisogno di un Dio per crearlo e per metterlo in movimento. Avevo sentito dire che la luce proveniente da galassie lontane è spostata verso l'estremo rosso dello spettro e che questo fatto dovesse indicare che l'universo è in espansione (uno spostamento verso l'azzurro significherebbe che esso è in contrazione). Ero sicuro che dovesse esserci qualche altra ragione per lo spostamento verso il rosso. Forse nel suo viaggio verso di noi la luce si affaticava, e quindi si spostava verso il rosso. Sembrava molto più naturale un universo essenzialmente immutabile ed eterno. »[...]

domenica 21 ottobre 2012

la torta di riso romagnola a modo mio

Questa torta di riso è di una semplicità di esecuzione che è un peccato non farla tutti i giorni, ma molto calorica quindi meglio una volta al mese.

Ingredienti: 1 litro di latte intero- 1 etto di riso ( quello per risotti )-200 gr di zucchero-100 grammi di mandorle spellate e tritate a farina- 150 grammi di amaretti- 100grammi di cedro candito tagliato in cubetti- 50 grammi di zucchero vaniglinato-6 uova- un mix di liquori per la bagna: alchermes, rum, amaretto di saronno, in parti uguali (la quantità a piacere)




Procedimento: Mettere a bollire il latte con il riso, intanto tritate le mandorle, tritate il cedro con lo zucchero vaniglinato (serve per non far attaccare alle lame del Mixer il candito). Ora mettete nel mixer le mandorle, gli amaretti, il cedro e zucchero, i 200grammi di zuccheto e date una bella girata di mixer.
 Se il riso è cotto togliete dal fuoco il tegame e versatevi dentro il mix di ingredienti, piano piano da non fare grumi. Sbattete le uova a parte e versatevi dentro un cucchiaio di ogni liquore.
 Ora versate le uova sbattute nel composto piano piano fino all'ultima goccia. Prendete 2 vassoi di alluminio rettangolari da 4 porzioni. Cospargete il fondo di zucchero e versatevi la metà del composto in una e l'altra metà nella seconda. Riscaldate il forno a 160 gradi e lasciateli dentro per un ora. Intanto fate una tazza da capuccino di mix di liquori (purchè ci sia il sapore di mandorla amara, va bene anche se cambiate tipo di liquore) e con uno stuzzicadenti bucherellate tanto i dolci e versate a cucchiaiate il mix liquoroso. Inzuppatele bene e consumatele almeno 5 ore dopo. Andrebbero tagliate a losanghe e infilzate con uno stecchino..mh!? Così dice la tradizione.
Per chi ha fanciulli, ai quali l'alcool fa male, basta mescolare in parti uguali uno sciroppo all'arancia uno alla mandorla amara e il terzo a piacere. Penso che la dose giusta sia un cucchiaio per e il resto acqua tiepida, e si bagna analcoolico!!! Capito?

venerdì 19 ottobre 2012

Si può vivere senza AMORE?

Quante domande, interrogativi, dubbi e perplessità affliggono l'umano essere, ma tra questi miriadi turbolenti ed atroci nonché angoscianti enigmi, v'è ne uno che si pone alla mia attenzione in maniera prepotente, come fosse quasi un padrone, il padrone indiscutibile della mia esistenza: si può vivere senza AMORE?

"Amor che null'amato, amore mio perdona, in questa notte sola mi basta una parola...ci vorrebbe un..."
Una celebre canzone di Antonello Venditti recita cosi come sopra, e che poeta eccelso costui che con ingegno artistico combina l'antico testo alla più moderna concezione di espressione poetica.

La vita tutta è frutto di un sublime ed unico AMORE, l'essere umano e il risultato ultimo dell'AMORE, meraviglia delle meraviglie tale energia tale forza che sconvolge e destabilizza, che ripara, protegge e tranquillizza ogni movenza o si fatta parvenza!

Allora si pone un'atroce enigma nell'animo di chi ha errato, di chi ha sbagliato di chi ha fallito: si può vivere senza amore? Perchè c'è chi per naturale condizione, per scontare la sua pena, deve fare di necessità virtù...ma credete possa a lungo vivere senza amare ed essere amato più?

giovedì 18 ottobre 2012

Bubu sette..te Le sette donne della 7

Non sono una femminista ma appartengo alla generazione che ha combattuto la battaglia per la libertà sessuale e per la legalizzazione dell’aborto, ma non per me che sono sterile, per controllare e regolarizzare una pratica barbara che mieteva vittime ogni giorno; in più si organizzava voli  collettivi a Londra per accompagnare ad abortire donne in uno stato così avanzato di gravidanza da sfiorare il parto prematuro. Pensavamo di cambiare in meglio la vita delle donne, credavamo di raggiungere la parità con gli uomini...e invece il corpo della donna viene sempre di più commercializzato, sfruttato, plastificato e mostrato al punto che è difficile dare tutta la colpa al pianeta maschile. Non ho una gran considerazione di queste donne che in tv mostrano seni airbag, labbra canotto, e posteriori paraurti! Ma il mio orgoglio femminile si esalta quando vedo donne, che senza perdere la loro femminilità, portano avanti una professione con dignità e pur bellissime e sempra in Tv, non si fanno coinvolgere nel mostare tette e culo. Voglio rendere merito a sette donne, e sicuramente ce ne saranno molte di più ( non ho tempo e spazio per occuparmi di tutte), che lavorano per la 7, anzi direi che sono le sette della 7. A loro va il mio pieno rispetto e profonda stima e un grazie per rendermi orgogliosa di appartenere al genere femminile.

Daria Bignardi

Daria bignardi laureata in lettere a 23 anni. Giornalista scrittrice conduttrice. 2 figli
A lungo conduttrice de L'invasioni barbariche






 







Cristina Parodi


Cristina Parodi laureata in lettere moderne. Giornalista conduttrice. 3 figli
 Conduce Cristina Parodi live e Cover
Benedetta Parodi






Benedetta Parodi, Laureata a 25 anni in lettere moderne. Giornalista conduttrice. 3 figli
 Conduce I menu di Benedetta sulla 7











Tiziana Panella



Tiziana Panella. Non si sa nulla della sua vita privata. Di pubblico : a 18 anni vince un premio letterario organizzato dal giornale "L'Espresso". Giornalista, conduttrice, scrittrice.
 Conduce COFFEE BREAK sulla 7









Myrta Merlino


 Myrta Merlino. Laureata in economia. Giornalista, autrice conduttrice tv. 3 figli

 Conduce L'aria che tira sulla 7 ( Programma di cui lei è l'autore)








Lilli Gruber





 Lilli Gruber. Laureata in lingue e letterature straniere. Giornalista, scrittrice e politica.

 Conduce Otto e mezzo sulla 7








Gepy Cucciari






  Gepy cucciari. Laureata in giurisprudenza.Attrice, conduttrice, comica, scrittrice. 

Conduce GDay sulla 7














martedì 16 ottobre 2012

Laura Bassi Veratti, la prima docente universitaria in Europa!

Laura Maria Caterina Bassi Veratti nacque a Bologna, il 31 ottobre 1711, e mori sempre nella sua città natale il 20 febbraio 1778. Fu una biologa e matematica italiana, la prima donna, in Europa, ad intraprendere una carriera accademica e scientifica!

Grazie all'alto tenore di vita ed al benessere economico della sua famiglia, ebbe il priviliegio di ricevere un'educazione privata.
Si mostrò da subito una bambina prodigio, con particolari doti e qualità eccellenti nelle materie scientifiche.

Suo padre le diede la possibilità di avere come precettore un professore dell'Università di Bologna, tale Gaetano Tacconi, docente di Biologia, Storia naturale e Medicina, che le impartì lezioni di biologia, matematica, filosofia, anatomia comparata, storia naturale e lingue. [...]

lunedì 15 ottobre 2012

Una leggenda indiavolata


  Una leggenda indiavolata corre per l'appennino Bolognese, precisamente a Sasso Marconi

Una leggenda indiavolata corre per l'appennino Bolognese, precisamente a Sasso Marconi dove, un grande fosso prende il nome di "fosso del diavolo". Si dice che il paese fosse sotto la prepotenza di un diavolo che obbligava i contadini a portagli tutto il raccolto. I poveri contadini non osavano ribellarsi, ma non potevano neanche morire di fame. Una volta esaurite le scorte, decisero di non consegnare nulla alla brutta bestia e si rifugiarono in chiesa. La bestiaccia indiavolata raccolse tutte le sue forze per distruggere il paese, il raccolto, i contadini e la chiesa, ma un bagliore dal cielo lo scaraventò in terra così violentemente che si creò un buco da dove iniziò a scaturire acqua sorgiva. Si dice che in fondo alla sorgente ci sia un grande tesoro (ndr." ho i miei dubbi visto che secondo i calcoli dovrebbe esserci la bestiaccia"). In molti hanno provato a discendere fino alla sorgente ma la diramazione multipla di questo fosso, non ha permesso a nessuno, per ora, di trovare il tesoro. Si vocifera che fosse opera della Madonna quel fulmine che scaraventò a terra il diavolo.

sabato 13 ottobre 2012

TU

Parte di una menzogna soltanto, sei stata TU, è quindi non sarai mai una parte della mia di verità.
Allora, innamorarmi ancora non potrà mai più accadere a me!
Potrei soltanto illudermi, prendermi gioco di me stesso, come fossi l'unico a mancare all'appello.

Fondare nuove convinzioni, teoremi e credere in un dio fin'ora sconosciuto, aderire ad una fede mai esistita
sarà la mia priorità, visto che la maggior parte di ciò in cui ho creduto fin'ora non l'ho deciso nemmeno io stesso.
Perchè non mi basterà più l'illusione di potere ancora amar qualcuno, tranne la malinconia che tanto cara 
ormai mi è!

Ma TU!... TU, solo TU, che con maschera illusoria e ammaliante, con la sete di chi arde 
come fosse nata nel deserto, come fosse arsa la sua gola da mille bracieri, TU...TU mai più potrai trovare un'oasi per ripararti
dal sole cocente del dolore, dall'arsura del tradimento, dalla stanchezza della delusione.

TU maledetta, TU interdetta, ricorderai del continuo quanto ti ho amato e
ripenserai ancora a tutto l'amore che ho donato a te, come fosse seme fertile e rigoglioso, rammenterai
le lacrime sparse come rugiada mattutina, per far si che tu prosperassi e che io morissi.

Ho errato, è ben lo sò...avrò soltanto tutta l'eternità per rammentarmelo, per ricordarmelo
per flaggerlarmi e maledirmi ed è per tale causa che nella mia inutile esistenza mi rivedo 
senza nessuna utilità, mutilato di una parte di me che mai più riavrò. Pagherò, espierò e mai più amare potrò, ciò che per molteplici volte 
dalle insidie della falsità, salvato avrò! Ma TU...TU...errante e senza dimora sarai, per l'inferno del deserto
resterai e aiuto, sollievo, protezione e soccorso da me mai più avrai.

Quanto era difficile poterti amare, ma ben più ardua impresa, è stato odiarti!
Ladra, criminale, aguzzina e carnefice di una parte di me, che mai più rivedrò, ma mi consola che il tuo destino segnato per sempre avrò e per molto tempo ancora dentro di te rimarrò
finchè il tuo nulla dato a me, gettare nell'infinito nulla potrò. TU!

venerdì 12 ottobre 2012

la leggenda di Sardella...”Chesta è Massa”!

Tra le molteplici leggende che caratterizzano la nostra terra, molte sono nate e cullate nella folcloristica e colorata Campania. Terra frizzante e ricca di colori, allegria soffocata dalla miseria che in talune parti domina incontrastata fino ad oggi. Campania terra di sentimenti ed emozioni, inganni e sensazioni, dove vige quasi il fai da te...baratti, trattative, accordi, ed illusioni! Qui nasce la leggenda di Sardella...”Chesta è Massa”!

La Marina di Puolo si trova precisamente in mezzo alla Marina Grande di Sorrento e la Marina della Lobra: ed è per tal motivo che si narra la leggenda di Sardella.
Sardella era un pescatore della Marina Grande che faceva da traghettatore ai viaggiatori che, una volta arrivati a Sorrento, avessero voluto proseguire il loro viaggio per Massa via mare, senza dover percorrere l'angusta e faticosa mulattiera.
Un giorno [...]

giovedì 11 ottobre 2012

Pan spugnoso con pesche caramellate

Un dolcetto semplicissimo! Con le ultime pesche di settembre, altrimenti usate le pere, le mele, l'ananas in scatola o fresco, le banane...e tanti altri frutti


Ingredienti: Tre etti di farina-due etti di zucchero-tre uova-un etto di olio di semi-la buccia gratugiata di un limone-una bustina di lievito per dolci- quattro pesche tagliate a fette (va benissimo anche mele, banane, ananas, pere, fichi, prugne)-  un caramello fatto da un etto di zucchero e mezzo limone spremuto.
Procedimento: Mettete in uno sbattitore le uova e lo zucchero, montate a schiuma. Aggiungete l'olio, il lievito la buccia del limone e la farina e sbattete bene. In uno stampo foderato di carta forno, mettevi la frutta tagliata a fette componendola  e versateci sopra il caramello, aggiungete l'impasto e infornate a 180° per mezz'ora. Sfornate e rovesciate sul piatto di portata, aspettate che si raffreddi perchè lo zucchero caramellato è da ustione...attenti! e tagliate a fette questa delizia da servire con il tè al gelsomino insieme alle amiche.
 Ps. Per i più golosi la si può anche guarnire con praline di nocciola o mandorle tritate tostate o pinoli od ancora meglio se ci mettete le pere, le noci.


mercoledì 10 ottobre 2012

La Paura

Ricordo di quando calava la sera, quando ogni uscio si chiudeva, il cuore già tremava per l'imminente arrivo di...LEI! La Paura.


Silenziosa e prepotente, s'accomodava e cominciava la sua semantica, accarezzando con le sue fredde mani ogni tratto di pelle che immediatamente dopo il suo passaggio, s'irrigidiva lasciando emergere ogni poro, ogni pelo del corpo come fossero ciuffi d'erba che bagnati dalla rugiada mattutina si destavano, rigidi e guardinghi.

Poi con le morbide sue dita, iniziava a massaggiare le tempie di un cervello che ormai non ragionava più.
Infusi di panico, bende oscure di paura, avvolgevano lo sguardo ormai offuscato di occhi
che non volevano chiudersi, come fosse l'ultimo appiglio per resistere, per non soccombere.

Il cuore ormai non batteva più con regolarità, ansimava, e gocce di sudore spuntavano fuori dalla fronte coperta fino all'inverosimile, colando come pioggia attorno alle cavità di quegli occhi che ormai come spinti da una forza arcana, aperti non riuscivano più a restare.
Bruciore, come fiamme lanciate dentro essi, cedevano senza più opporre resistenza!

La Paura ormai regnava sovrana, aveva posto il suo stendardo il suo emblema: ancora una volta aveva vinto.
Un'altro trofeo si aggiungeva ad una bacheca che sembrava non finire mai.
La Paura sussurrava: resistere è inutile, lascia che ti culli che ti accompagni nell'oblio di un giorno che ormai non è più...fino all'arrivo di quella luce che speranza e conforto avrebbe portato in quell'animo fin troppo sconfortato.

lunedì 8 ottobre 2012

Ritorno sui miei passi

Quando ero giovane ed inesperta della vita, pensavo che ritornare sui propri passi fosse sintomo di codardia, insicurezza e attaccamento alle abitudini.

 I cambiamenti mi sono sempre piaciuti. Cambiare casa, cambiare ambiente di lavoro, cambiare lavoro ma gli obbiettivi che ti prefiggi nella vita, quelli non li ho mai cambiati, li ho sempre perseguiti e ora li rincorro affannata perché il tempo stringe ed il fiato è corto. Presa una decisione, sono sempre andata avanti come un mulo senza pentimenti e scartando l'idea di poter ritornare indietro se sorgevano difficoltà. L'ignoto mi ha sempre attratto, quindi la voglia di sapere e vedere come “va a finire” mi ha sempre tenuta ben salda alla convinzione che presa una decisione, si procede a testa bassa senza mai “tornare sui propri passi”. Ho lottato per cambiare la politica, ho lottato per raggiungere miglioramente nell'ambiente di lavoro, ho lottato per i diritti dei lavoratori...e ora ritorniamo sui nostri passi! Sui miei passi ci ritorno quasi ogni giorno. Quando penso d'aver trovato il modo di aiutare un figlio in difficoltà e mi rimbocco le maniche per poi ..Ritornare sui miei passi delusa e mortificata e con nel cuore la sofferenza. Quando il mio lui mi invita a fare un viaggio in una località che mi piace e mi organizzo per fare al meglio quella gita ...Ritorno sui miei passi perchè il mio lui continua a rimandarla a domani. Potrei fare mille esempi e raccontare altrettanti episodi perchè ritornare sui propri passi è un gesto che facciamo tantissime volte. Crediamo che la vita sia tutta una novità che quello che succederà domani sarà diverso da quello che è successo ieri; crediamo che il percorso della vita sia una evoluzione che ci trasforma trasportandoci nel futuro, crediamo che quello che abbiamo conquistato ci appartenga e che nessuno potrà portarcelo via...Invece è tutta una illusione! Siamo in un cerchio dove non riusciamo a capire dov'è l'inizio e dov'è la fine..... come la pallina dell'immagine che va sempre avanti ma percorre sempre lo stesso perimetro.

domenica 7 ottobre 2012

Morte e Vita

Ci sarà mai un vincitore ed uno sconfitto? Chi mai potrà dirlo...
Ci sarà mai chi trionferà e chi piangerà? A che prezzo poi festeggiare una vittoria, quanto sarà mai costata, sarà valsa la pena? L'eterna battaglia tra la Morte e la Vita!

Dall'inizio di ogni cosa che fu, quasi come non avesse mai avuto invece essa stessa ne inizio ne fine l'eterna battaglia stride, si evolve e si alimenta, dal vigore e dall'odio, dalla brama di giustizia e verità,
dalla malvagia voglia di essere ciò che non si sarà mai.

Quanti sorrisi e quanti bei visi non saranno più, e chi mai riportarli saprà quaggiù?
Ma sarà tutto vero, reale? Cos'è il vero il reale ed il falso immateriale?

Armi potenti oltre ogni intelletto, stragi compiono senza ritegno e senza più freno...che sia una lama, oppure no, quel gigante maledetto chiamato odio sconfiggere si dovrebbe.

Quel gigante obbrobrioso debellare si dovrà, se ancora viva e la fiamma eterna dell'umana civiltà.
Anche se le due sorelle fianco a fianco cammineranno, Morte e Vita, il nostro cammino segneranno!

venerdì 5 ottobre 2012

Voglia di primavera

Anche se stà per iniziare l'autunno, ho già voglia di primavera. Sarà forse che è la stagione in cui sono nata, o per l'esplosione di colori che sa regalare, anche per il tepore delle giornate piene di sole ancora timido, oppure tutto l'insieme che mi mette allegria.. sarà..sarà quel che sarà, io ho voglia già di primavera.

mercoledì 3 ottobre 2012

L'ora dell'Addio

Il suono funesto dei passi di qualcuno che se ne và, il profumo tanto amato e sognato durante le mie notti insonni che non avverto più, il silenzio che delicato depone i suoi bagagli pronti ad essere disfatti nelle grige stanze della solitudine: è l'ora dell'Addio!
Inesorabile arriva, certa di non essere mai in ritardo, sicura e ferma di ciò che fa,
sommo giudice decreta chi arriva e chi andare dovrà.


Tutto ha un'inizio e tutto una fine, ma la mia anima di sognare non vorrebbe mai finire.
Quanti amori mai troppo goduti, quante storie già vissute, cambiamenti ed eventi, segnano il trascorrere di un tempo che mai più tornerà: e l'ora dell'Addio è sempre la!

Mai pronto ad accettare, la presenza, l'esistenza di quest'ora dell'Addio, lotto e mi scontro
con me stesso, sfidando i miei "mulini a vento" i miei sogni ed illusioni...pur sapendo che mai nulla cambierà, perchè è la vita che... cosi và. Chiudo gli occhi lentamente, aspettando stancamente quell'arrivo che mai bene accetto per me sarà, ma l'ora dell'Addio prima o poi so che a me giungerà!

Come è bella la pubblicità oilì oilà...

 Non guardo abitualmente la tv, l'ascolto. Ascolto i tg di tutte le emittenti e fra una notizia e l'altra ci infilano la pubblicità. Non distratta dalle immagini, ascolto molto bene il sonoro. Ma come si fa a  fare pubblicità tanto stupide!! Raramente mi stà antipatico qualcuno, ma lei la ex miss Italia...si si quella dell'uccellino....che fa plin plin...ecco proprio lei, non la reggo.

Fa una pubblicità al prodotto di castello dacs....ma coma parla?!?!?! Moretti la prenderebbe a schiaffi e farebbe bene. Per non parlare di quelle due dementi che si raccontano i pettegolezzi "Ah si io so chi è stato! ho sposato un commissario?" -"Ma chi il commissario Rocca?"- " Ma no! Il commissario Rex" .Un cane!?..Ha sposato un cane! Mentre un uomo su di una scala intento a fare un lavoretto, con uno sprazzo di buon senso gli dice "Per me vi manca una rotella!". E le due dementi in coro " NOOOOOOO Ci mancano le ficsssssion". Ma smettete di guardare le ficsssion che vi manda il cervello in pappa! Queste rappresentano veramente una parte delle casalinghe, che non avendo alcun altro sensato interesse, guardano le ficsssion fantasticando una loro vita dentro a quel racconto, tentando di salarsi la vita. Queste vanno a votare! Ecco perchè si ripresenta il nano! Lui è nano mica scemo! Lui produce le ficsssssion! E per quelli che sembrano avere uno sprazzo di intelligenza mentre sono intenti a fare un lavoretto...Per quelli ci pensa il Milan! E per le giovani ragazze ....ci pensa lui!
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