domenica 22 aprile 2012

Dolce Rinascimento

 Un dolce creato sulla scia delle ricette fatte per la torta di Sant'Illaro

Gli ingredienti che accompagnano questo preparato hanno origini antiche ma la svolta netta che da il gusto particolare e deciso a questo dolce è data proprio da materie prime che sono esplose per popolarità proprio nel Rinascimento.

La base è composta da orzo farro e riso, cereali antichi che erano praticamente alla base dell'alimentazione delle legioni Romane e la ricotta che alcuni scritti lo dimostrano, era gia conosciuta da egizi e sumeri.
Ma gli ingredienti che ne certificano il nome sono due prodotti che hanno dato un buon contributo al rinascimento e sono: gli amaretti, nati in Italia alla fine del XIII secolo, il cioccolato importato dalle Americhe dove era chiamato "cibo degli Dei" dai Maya, diventa grande protagonista nelle corti di tutta Europa dopo la metà del 1500. Quello che si ottiene è un trionfo di sapore e di gusto morbido, dato dalla ricotta e di lieve croccantezza data dai cereali con un retrogusto di amaretti che invoglia a fare il bis.

Ingredienti per la pasta frolla: 300grammi di amaretti sbriciolati- 150grammi burro- 3 tuorli ( tenere a parte gli albumi) 1 uovo intero -100 grammi di zucchero- Versare tutto nel tritatutto, stenderla in un disco e foderare uno stampo di circa 30-32 centimetri di diametro.

Ingredienti per il ripieno: 500grammi di ricotta -250 grammi di latte - 500grammi di zucchero - 6 uova - 500 grammi di riso, farro e orzo in parti uguali cotti in acqua e scolati - 2 bustine di vaniglia - Stemperare la ricotta con il latte. Montare le uova, con uno sbattitore, con lo zucchero e la vaniglia. Unire al composto di ricotta e latte e versarla nella teglia foderata preventivamente della pasta frolla di amaretti. Infornare a forno caldo a 180° per 60 minuti.

Ingredienti per la crosta al cioccolato: 3 albumi (tenuti a parte preventivamente)- 50 grammi di zucchero a velo- 100 grammi di cioccolata al latte- Montare gli albumi a neve aggiungere delicatamente lo zucchero a velo e la cioccolta grattugiata, versare su di una carta forno ad una altezza di un centimetro circa e cuocere alla temperatura di 180° per 15 minuti. Sfornare fare raffreddare e romperla tutta a pezzetti per decorare il dolce.

3 commenti:

Zio Scriba ha detto...

e come si fa a NON rinascere, mangiando roba così? :-))
Un abbraccio

Blackswan ha detto...

Questo dolcetto è davvero una bomba !
Buona domenica, Galadriel :)

Arwen Elfa ha detto...

Non sembra male questa ricetta cara Galadriel anche se francamente l'orzo ed il farro non mi piacciono prorpio - hanno un sapore che non mi crea dei problemi he he he

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