come biologia che sarà. Carissimi viaggiatori del tempo che fu- è- sarà eravamo rimasti a quello che la biologia ha compiuto fino ad oggi. Orbene, è tempo di proseguire il nostro viaggio: facciamo dunque i bagagli è proseguiamo con il percorso della biologia che sarà!
Mettiamo da parte i cyborg dei migliori telefilm di fantascienza: nella biologia del futuro non dovrebbero trovare posto innesti bionici o batterie al plasma, bensi circuiti viventi che potranno funzioanre grazie al motore biologico degli organismi - il dna - modificato opportunamente. Merito della biologia sintetica, un settore della ricerca che fa uso delle molecole del codice genetico, ridisegnate in laboratorio con l'obbiettivo di riprogrammare le cellule viventi.[...]
Tutto ciò per raggiungere quale traguardo? Usando una metafora, possiamo immaginare di introdurre dentro una cellula un micro processore computerizzato, modificandola in una specie di robot che esegue gli ordini perfettamente.
In tal modo si può impartire l'ordine alle cellule di andare in cerca di batteri nocivi, identificarli, eliminarli e poi autodistruggersi una volta che la missione è completata.
Altrimenti di restare di guardia dentro l'organismo per mesi, distribuendo una minima parte di farmaci, ogni qual volta sia necessario. Forse non ci sarà da aspettare tanto, prima di vedere questi micro strabilianti prodigi all'oprea.
La scienza, infatti, dispone già degli strumenti per potere realizzare questi biorobot, i primi network di geni sintetici sono stati creati esattamente una decina di anni fa, e ad oggi ci si prepara in alcune circostanze a portare i biocircuiti in ospedale.
Tutto ciò per fare cosa? ...Usando una metafora, immaginiamo di introdurre all'interno di una cellula un piccolo processore computerizzato, trasformandola in una sorta di robot che esegue gli ordini alla perfezione. In tal maniera si può impartire comandi alle cellule di scovare batteri nocivi, identificarli, eliminarli e poi autodistruggersi a missione terminata.
4 commenti:
Questo argomento mi ha sempre affascinato. Se non avessi avuto in me i geni dello Scrittore e dell'Artista Pazzo, probabilmente avrei studiato Ingegneria Genetica...
Un saluto e un abbraccio! :)
Caro Zio...in effetti l'argomento è alquanto coinvolgente, e di certo avrei avuto mille ed un motivo per potermi addentrare in esso, se avesi avuto la possibilità di farlo!
Vita lunga e propsera caro Zio, e grazie del tuo sempre gradito passaggio!
Bell' articolo Legolas !!
Un abbraccio
Marco
Grazie ragazzo mio! Vita lunga e prospera a te!
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