lunedì 26 novembre 2012

Chiesa che fu

come Chiesa che fu!

Sin dagli albori l'essere umano a sempre sentito la necessità di credere in qualcosa di soprannaturale, di qualcuno al di sopra di chiunque che potesse decidere con benevolenza oppure con severità ogni azione compiuta dalla sua creatura.

Chiaramente questa credenza ha portato l'essere umano a rendere onore e gloria, nonchè riverenza e sacrifici propiziatori al fine di accattivarsi il favore dei propri dei oppure del proprio dio: e cosa di meglio ci può essere che creare delle congregazioni, dei gruppi che riuniti insieme in luoghi resi sacri per
l'occasione, possano adorare e lodare la propria divinità?

Ecco nascere la necessità di creare edifici atti ad ospitare queste attività, adibire questi edifici e farli diventare una Chiesa!
Gli archeologi ultimamente hanno ridato alla luce due chiese molto antiche nel Perù settentrionale, risalenti più o meno al 2000 a.C. Se questa data dovesse essere confermata, si tratterebbe delle chiese più antiche finora mai trovate.

Le chiese sono stati rinvenute adiacenti al villaggio di Jaén, in un posto noto come Monte Grande e San Isidro, usati in precedenza per l’agricoltura e persino come discarica.
Secondo l'opinione dell’archeologo peruviano Quirino Olivera, le chiese possono essere associate alla cultura Bracamoros, una sorta di "confederazione" di gruppi tribali dell’Amazzonia che si stanziò  nell’odierno confine tra Perù ed Ecuador. [...]
“Potremmo essere davanti a una delle prime civiltà del Perù. Se continuiamo a scavare potremmo trovare tracce fino alle precedenti culture Chavín, Caral and Ventarrón. Né sulle Ande, né sulla costa è mai stato trovato qualcosa di così antico”, dice Olivera.

Gli scavi, iniziati a maggio, hanno rivelato per adesso 8 fasi di costruzione e 14 sepolture umane; tra queste vi erano quelle di bambini e adolescenti, forse posti lì come offerte rituali.

Tra i manufatti recuperati, le conchiglie di spondylus testimoniano in particolare l’esistenza di un “commercio” con le coste dell’Ecuador.

In Giordania invece, è stata trovata  la chiesa crisitiana più antica mai conosciuta!
Più esattamente a nord della Giordania, sotto una nota grotta, quella di San Giorgio a Rihab, è stata riportata alla luce una grotta dimenticata fin'ora: sono in molti a ritenerla la più antica chiesa cristiana fin'ora scoperta.

Tale scoperta è stata rivelata dal Jordan Times, è la data a cui dovrebbe risalire questo antico luogo di culto dovrebbe essere all'incirca tra il '33 ed il '70 d.c. .

Ci sono prove corpose che inducono a credere che la grotta abbia ospitato i primi discepoli crisitiani che per fuggire dalla persecuzione, da Gerusalemme, si rifugiarono in questa grotta a nord della Giordania, proprio nei pressi del confine con la Siria. All'interno sono stati rinvenuti parecchi oggetti come: sedili di pietra che servivano al clero con ogni probabilità, ma sopratutto un'area di forma circolare che fa pensare ad un'abside.


4 commenti:

Unknown ha detto...

che bello il tuo reportage, le foto. Mi hanno sempre affascinato gli anni dell'origine della chiesa cristiana. Perseguitata, ma decisamente aderente alla Parola di Gesù.
Diciamo... altri tempi :)

Monica ha detto...

wow, davvero interessante questo post! sei riuscita, in poche parole, a rendere la storia..
un bacione

Unknown ha detto...

Ciao, che bel post, molto interessante. Non sapevo della recente scoperta di questo antichissimo luogo di culto in Perù che, mi sembra di capire, potrebbe addirittura diventare il luogo di culto più antico in assoluto.
Affascinante la prima chiesa cristiana, addirittura commuovente.
Bellissimo.
A presto, buona serata.
Antonella

Legolas Helda ha detto...

Giorgia, ben trovata. Sono lieto che ti sia piaciuto il post, spero che ti possa essere gradito il resto.
Vita lunga e prospera.

Monica, era un po di tempo che non ti si vedeva ...peccare:-) . Sempre gradite le tue visite. Vita lunga e prosperosa anche per te.

Buona serata anche a te Antonella.

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