La seconda composizione del concorso letterario Vite passate
Senti ancora quel respiro come un rantolo di dolore.
Senti ancora il tuo ansimare per lo sforzo di urlare.
Quante voci visi occulti tra gli anfratti del tuo cuore.
Lei non c'è! Lei ti manca, ti contorci come un serpente che cerca invano la sua preda.
Lo sconforto era di casa, primeggiava dentro te, fino al punto d'essere il tuo re!
Quante vite e dolori sono trascorsi per far si che tu capissi che cercare non bastava...
che bramare non pagava! Quando il fondo del tuo oblio ti toccò, fu allora che lei arrivò.
Con amore mai perduto, mai scordato, ti raccolse e ti ha sfamato, con pazienza ti ha insegnato, con dolcezza rabboccato.
Con grande passione mai tradita ti cullò, accarezzò con le sue dita, per far si tu ricordassi dove l'errore cominciasti. Quanta gioia nel vederti camminare, come un bimbo ansimare e poi passo dopo passo finché un giorno accadrà che il tuo ciel t'accoglierà.
8 commenti:
...cercare non basta
Cara ladynight purtroppo ad alcuni è dato solo fare questo...ecco il tormento che fina mai avrà. Lunga vita prosperità!
Thank you very much for stopping and subscribing! What language is your blog in?
Una bella poesia. C'è lo scorrere del tempo che affascina.
Un abbraccio
Kylie, sono lieto che tu abbia apprezzato i miei...pensieri! Lunga vita e prosperità.
Figuratively MariaSelf, the pleasure is our! If you are referring to the sentences at the bottom of the introduction are the Elvish language. Soon, and long life and prosperity
Un tempo ho letto un libro sulle vite passate di uno scrittore psicologo americano, era molto affascinante e costruttivo.. come questo vostro post. complimenti
Grazie Simo per l'affascinante è per il costruttivo! Ti sono grato per il tuo apprezzamento...Vita lunga e prospera.
Posta un commento