venerdì 24 febbraio 2012

Banca che fu

come banca che fu. Dai che si riparte! Il tempo che fu- è- sarà non può più attendere! Chi ha tempo non aspetti, nessun  indugio, niente prestiti, niente crediti nella...Banca che fu!


Le funzioni di deposito e prestito hanno origini molto antiche. Gli imprenditori privati avevano manifestato già da tempo memorabile la necessità di affidare i loro averi, i loro beni, ai sacerdoti già ai tempi dei sumeri, popolazione dell'antica Mesopotamia, e tra le popolazioni della Grecia antica, dove di fianco ai templi sorsero successivamente i trapeziti, ovvero, banchi dietro i quali lavoravano i sacerdoti.

Nel periodo temporale del medioevo, oltre alle  funzioni normali di prestatori, custodi e cambiavalute, i banchieri ricoprirono anche quella di garanti dei pagamenti, apponendo la propria firma nelle lettere di credito che li vincolavano a pagare somme di denaro per conto di chi le portava: fu il primo assegno! Ovvero un metodo che permeteva di liberare i mercanti e i sovrani dal pericolo che comportava il fatto di portare con sé enormi quantità di contanti o merci preziose.[...]
Questa nuova attività ebbe molto successo e fu peraltro tanto redditizia, al punto tale da fare nascere fortune enormi: nelle più grandi città commerciali d'Europa come Asti, Firenze, Genova, Pisa, Piacenza, Venezia, Bruges, Rotterdam intere famiglie di banchieri divennero ricchissime e potenti, al punto tale da arrivare a prestare denaro ai sovrani d'Europa, finanziando le loro guerre. Accadeva spesso, che invece di rimborsare i prestiti, i facoltosi creditori offrivano in pagamento feudi, baronie e titoli nobiliari, e fu così che uomini come Cosimo de' Medici, ebbe la signoria di Firenze e che due membri della famiglia poterono, successivamente, essere eletti Papa: Giovanni de' Medici, figlio secondogenito di Lorenzo il Magnifico, che assunse il nome di Leone X, e Giulio de' Medici, divenuto papa Clemente VII.

3 commenti:

Galadriel ha detto...

Bravo Legolas !! Argomento interessante, ci sarà molto da dire sulle "banca che è" !!! vediamo cosa ci posterai...io avrei un'idea..grrrr.
Un abbraccio.

Legolas Helda ha detto...

Grazie Galadriel! Si si, mi accingo a preparare un post anche sulle banche del presente, sperando che nel futuro non ci siano le stesse prospettive del presente! Vita lunga e prospera carissima.

Legolas Helda ha detto...

Maribel...grazie per il saluto! Davvero originale...un fini simana puru a ttia! Vita longa e abbunnanti!

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