sabato 23 luglio 2011

continua la responsabilità

Rprendiamo da Qui 

I nevrotici, proprio perché tendono ad assumersi tutte le responsabilità, possono essere degli ottimi genitori., sempre che le loro nevrosi non siano troppo vistose ed essi non siano talmente sommersi da altre responsabilità da non avere più tempo ed energie da dedicare ai propri figli. I caratteropatici, al contrario, sono dei pessimi genitori, beatamente inconsapevoli di comportarsi spesso con i figli in modo assolutamente disastroso. Si usa dire che << i nevrotici rendono infelici se stessi, mentre i caratteropatici rendono infelici gli altri>>. Questi genitori tendono a fare ricadere sui propri figli persino la responsabilità della propria vita: <<Voi bambini mi fate impazzire>>, <<L'unico motivo per cui sopporto ancora vostra madre ( o padre) siete voi figli>>, <<Vostra madre si è fatta venire l'esaurimento per colpa vostra>>, <<Avrei potuto frequentare l'università e costruirmi un avvenire se non avessi avuto voi figli da mantenere>>. Con queste frasi questi genitori dicono in realtà ai propri figli: <<Siete voi i responsabili della mia infelicità coniugale, della mia cattiva salute, del mio scarso successo nella vita.>>
Peck racconta di essere guarito a trent'anni dalle sue tendenze caratteropatiche: << A quel tempo facevo il mio internato in una clinica psichiatrica diretta da Mac Badgely. In quella clinica..[...]
ai miei colleghi e a me venivano affidati a turno sempre nuovi pazienti. Forse perché mi dedicavo più dei miei colleghi ai miei pazienti e ai miei studi, lavoravo molto più di loro. Li vedevo lasciare la clinica molto prima di me ed io ne ero indispettito. Quando il mio risentimento e la stanchezza divennero insopportabili capii che dovevo fare qualcosa. Mi recai dal dottor Badgely e gli esposi la situazione. Mac disse: <<Be' vedo che hai un problema>>. Con immenso piacere mi resi conto che mi aveva capito. <<Grazie e cosa pensi di fare?>> Mac:<<Te l'ho detto hai un problema e io non intendo fare nulla perché è il tuo tempo che devi organizzare non il mio.>>
Mi voltai e uscii dall'ufficio di Mac pieno di stizza. E la stizza mi durò a lungo credendo che Mac fosse un caratteropatico che scaricava le proprie responsabilità e che se non riteneva proprio dovere risolvere certi problemi, cosa diavolo ci stava a fare come direttore della clinica? Capii dopo tre mesi che la responsabilità era la mia e che a me piaceva fare tardi con i miei pazienti.
Noi spesso ci rifiutiamo di assumerci la responsabilità del nostro comportamento proprio perché vorremmo evitare le eventuali conseguenze spiacevoli di tale comportamento. Chiedendo a Mac Badgely di assumersi la responsabilità di organizzare il mio tempo, senza rendermene conto conferivo a Mac una maggiore autorità su di me. Gli rimettevo ogni mio potere, la mia libertà. Era come se gli avessi detto:<<Dammi degli ordini. Tu sei il capo!>>. Ogni volta che cerchiamo di sottrarci alla responsabilità dei nostri atti cerchiamo di accollarla a qualcun'altra persona, organismo, istituzione. Ma così facendo noi rimettiamo a questa entità, sia essa il fato, la società, il governo, il padre, il coniuge o il datore di lavoro, ogni nostro potere. E' per questo che Erich Fromm ha opportunamente intitolato “Fuga dalla libertà” il proprio studio sul nazismo e l'autoritarismo. Per sfuggire al peso della responsabilità milioni o addirittura miliardi di esseri cercano ogni giorno di sfuggire dalla libertà.
La prossima settimana parleremo della “Consacrazione della verità” terzo strumento per l'autodisciplina e la crescita spirituale. Alla prossima dunque.

2 commenti:

Unknown ha detto...

"Ogni volta che cerchiamo di sottrarci alla responsabilità dei nostri atti cerchiamo di accollarla a qualcun'altra persona, organismo, istituzione. Ma così facendo noi rimettiamo a questa entità, sia essa il fato, la società, il governo, il padre, il coniuge o il datore di lavoro, ogni nostro potere."


...questo scritto mi ha illuminato e ho ricordato le parole che sovente mi vengono esposte da un "amico"...la responsabilità delle nostre azioni...molte volte non ci prendiamo carico dei nostri cattivi atteggiamenti che contribuiscono negativamente al nostro Vissuto...se riusciamo a comprendere questo...allora saremo liberi di scegliere...sbagliare...pagare per poi crescere..
Grazie Galadriel...è sempre un piacere passare...acquisire...riflettere qui.. un raggio di Sole per illuminare il Tuo giorno..a presto..
Dandelìon

Galadriel ha detto...

Grazie Dandelion per la tua visita e grazie per apprvare queste parole di Peck, per me sono state fondamentali nel mio percorso...un abbraccio cara amica.

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