Come l'abitudine ci rende sordi.
Siamo solo ciechi oppure siamo anche sordi?
Vediamo un po': la voce della mamma che ti chiamava che ti faceva balzare mentre eri preso dai giochi e ti faceva correre da lei, ora distratti dal gioco della vita e abituati alla sua voce, non la sentiamo più anzi quando lei, per farsi sentire, ci ripete le cose e a volte ce le urla le diciamo<< ma mamma! ho capito non sono mica sordo!>> pur non avendo capito che ci chiamava per farci una carezza. Quando sentiamo i primi vagiti di nostro figlio, ci affrettiamo a sincerarci che tutto vada bene che nostro figlio abbia bisogno di noi e anche se non c'è questo bisogno due paroline, storpiate e carine con la vocina smielata, gliele diciamo. Poi, assordati dall'abitudine, da grandi possono anche urlarci il loro disagio e noi, quando le loro voci diventano così invadenti da...
non poterle ignorare, li rimproveriamo per il frastuono che fanno senza capire che forse avevano bisogno di quelle due paroline anche storpiate. La nostra musica che da giovani ci faceva sentire così forte emozioni da arrivare all'idolatria dell'interprete di quel brano che ad un ascolto assiduo non sentiamo più e passati un po' di anni non sappiamo più chi è. I nostri amori, che ci toglievano il respiro ad ogni parola d'affetto che arrivava ai nostri orecchi, ora non solo non li sentiamo più ma cerchiamo anche di trovare un motivo subdolo alle smancerie che ci vengono fatte. Forse è l'abitudine che non ci fa più sentire, vedere, apprezzare le persone che sono attorno a noi. Questa maledetta abitudine che ci fa vedere e sentire tutto come una musica di sottofondo, sai che c'è se smette te ne accorgi ma mentre c'è non sai che brano stia suonando pur conoscendolo bene,, solo perché non lo ascolti è lì a fare da sottofondo mentre tu sei impegnato a lamentarti dei tuoi problemi. Maledetta abitudine che non ci fa sentire tutto l'amore che qualcuno prova per noi. Maledetta abitudine che ci rende ciechi e sordi. Maledetta maledetta e basta.
2 commenti:
L'immagine più bella che ho della mia famiglia...ancora ricordo il punto esatto...un immagine vivida nella mia mente che il tempo non riuscirà mai a cancellare. " Esco dalla cucina per entrare in bagno,ma mentre svolto l'angolo sento le voci..il mio sguardo si perde nel divano..i miei tre piccoli che leggono...uno accanto all'altro...un silenzio vivido di Vita."
Grazie per aver fatto riaffiorare i miei ricordi Galadriel...
sereno tramonto ed un caldo abbraccio..
Dandelìon
Buona sera Dandelion. Scusa il ritardo ma il tempo è tiranno. GRazie per le tue parole le leggo sempre volentieri.Un abbraccio cara amica.
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