sabato 7 maggio 2011

Arte che fù

come Arte che fu!

Con il termine arte preistorica si intendono tutte quelle manifestazioni artistiche appartenenti al periodo preistorico, dal paleolitico fino all'età del bronzo.

Il periodo preistorico si snoda per circa un milione di anni concludendosi con la comparsa della scrittura, dividendosi in tre principali periodi: Il paleolitico, il neolitico e l'eta del bronzo. L'arte preistorica nel periodo del Paleolitico è principalmente legata alla rappresentazione della vita quotidiana, mentre successivamente nel Neolitico essa acquisice scopi magici e propiziatori, stabilendo così un contatto con la divinità. In seguito, questo ruolo verrà affidato alla figura del sacerdote e l'arte assumerà un valore maggiormente decorativo, sganciandosi dal mondo religioso.


I primi oggetti prodotti dall'uomo ai quali si possa attribuire una validità artistica risalgono a circa 25.000 anni fa, durante la "prima età della Pietra" dell'Homo Sapiens Sapiens.

Si riconosce una "intenzionalità artistica" quando nell'oggetto non si ritrova una utilità pratica evidente, anche se ovviamente il concetto di bello non poteva essere analogo al nostro, e forse non esisteva nemmeno. Una forte capacità fantastica di creare e immaginare, di cui l'espressione "artistica" è solo una delle forme, è...
stata comunque uno dei motivi della superiorità dell'uomo di Cro-Magnon (dal sito francese dove vennero scoperti i primi esemplari di Homo Sapiens Sapiens) sulle altre specie umane allora concorrenti, come i Neanderthal, che secondo le ultime scoperte avevano anch'essi tale abilità, ma in misura grezza e limitata.
Essendo gli uomini raccoglitori e cacciatori che vivevano a strettissimo contatto con la natura, i loro primissimi oggetti artistici riproducevano animali selvaggi e scene di caccia, con significati probabilmente magici e propiziatori.

L'arte del paleolitico (periodo che termina con la scoperta dell'agricoltura, circa nel 6000 a.C.) che a noi è arrivata è per lo più composta da dipinti murali (in grotte e caverne) e piccole sculture rappresentanti entità femminili, scolpite e incise in materiali come corno, osso, avorio, pietra, lavorate con una pietra acuminata. Purtroppo eventuali oggetti in pelle, legno, vestiario o altri materiali deperibili sono andati irrimediabilmente perduti, così come il patrimonio culturale orale.

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