venerdì 6 maggio 2011
Atmosfera che sarà
Pubblicato da:
Legolas Helda
......
14:12
come Atmosfera che sarà!
Negli ultimi decenni i ghiacci polari hanno sempre più richiamato l'attenzione dei climatologi, sia perché è maturata la convinzione che abbiano sul clima un effetto termoregolatore maggiore di quello fin ora loro assegnato, sia perché ogni modifica della loro estensione e del loro spessore costituiscono un sicuro indizio di mutamenti climatici in atto.
La misura della copertura dei ghiacci polari è oggi affidata, soprattutto ai satelliti in orbita polare, i quali, percorrendo traiettorie abbastanza basse, consentono di avere un continuo e accurato aggiornamento della situazione.
Molto più problematica invece è la misura dello spessore e della densità dei ghiacci. Non è possibile infatti impiegare allo scopo radar montati su aerei o satelliti poiché...
le onde elettromagnetiche centimetriche emesse da tali apparati non sono in grado di penetrare la coltre ghiacciata, nemmeno per 1-2 metri. Pertanto fino a pochi anni or sono si è fatto uso di sonde acustiche montate sui sommergibili nucleari militari, gli unici dotati di sufficiente autonomia per restare, anche per mesi, sotto la banchisa polare.
Ancor più sofisticata è la tomografia acustica, mediante la quale si rileva il tempo necessario perché un segnale acustico, emesso orizzontalmente da una sorgente sottomarina, venga ricevuto da un rivelatore posto a un centinaio di chilometri di distanza.
Attraverso tali tecniche è stato possibile appunto stimare le variazioni di copertura e di spessore nel corso dell'ultimo quindicennio.
Quale atmosfera ci accingiamo a respirare? Che cosa nè pensate?
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1 commento:
Interessante Legoas!
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