venerdì 1 marzo 2013

Corteggiamento che sarà

come Corteggiamento che sarà!
Insomma, sembra davvero anche a voi che quest'arte sublime e controversa nei suoi molteplici aspetti, stia svanendo davvero al cospetto di tanta emancipazione e modernità?

Che dire...Sempre più incontri, con sempre più sconosciuti, in scatole multimediali ed affini, connessi, ma molto spesso poco presenti, senza la fisicità che rende il Corteggiamento pregno di tutto il suo antico ed inestimabile valore.

Nell’era del dating online, sempre più invasi dai social network e dagli smartphone non sempre educati ed eruditi a sufficenza a Corteggiare come si conviene una donna, aumentano le occasioni di quella pallida copia che sembra stia avendo il sopravvento sul Corteggiare: flirtare, creare relazioni, a vari livelli. Ma il Corteggiamento, per caso qualcuno l'ha più visto in giro?[...]

Chat, email, sms, mms, tecniche di negazione seduttiva, la scelta del film e finanche dell’aperitivo. Tea Falco attrice che va sul classico paradosso dice cosi: "Per Corteggiare? Non bisogna Corteggiare"


C’è chi lo dà in futuro ormai finito, come d'altronde ogni ciclicità, il Corteggiamento secondo tali opinioni pare che in futuro non abbia più possibilità di essere. Alternando romanticismo luddista e machismo lacerato, incontri online e tecnologia daranno maggiore possibilità ad appuntamenti, ma anche ulteriore asincronicità, il mescolarsi di ruoli e sensazioni, conferendo al Corteggiamento una disfunzionalità senza intimità, con pur breve respiro. Sarà l’apoteosi del "rimorchiare"? La morte del Corteggiamento è alle porte. In realtà sembra che aumentando le modalità di Corteggiare, possa corrispondere un aumento di errori e di possibilità di "scorteggiamento".

Fino qui sembra non apparire nulla di nuovo... ma le cose sembra che possano sempre più cambiare al cospetto di desktop dove chattare, postare, messaggiare e video-collegarsi con più persone, anche molto lontano e sconosciute. Ma credete davvero che nel futuro quest'arte cosi controversa dove perfino Platone ne fece un'oggetto di dolce apprendimento possa estinguersi nei dedali del futuro ignoto?

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