Avere l’anima lacerata da ferite incessanti, mi sconvolge il mio essere, intorno a me è solo e soltanto vuoto... v’è però un velo di solitudine
colorato d'azzurro che posandosi sui miei occhi lacrimanti e stanchi,
m'impedisce di vedere al di là di quell'orizzonte che con lo stesso
colore del tuo sguardo vorrei abitare.
Ma qualcosa mi trattiene, mi convince che è qui da solo con la mia solitudine
che devo stare, a rivederti e riaverti ancora una volta come fosse
l'ultima con la mente, mentre corri amorevolmente al mio fianco
dolorante ed io volgendo il mio sguardo disegno il tuo profilo e cullo
il mio dolore... riempire il mio cuore e
poi saziarlo ancora una volta e poi ancora,
di ogni attimo felice, nascosto e serbato in segreto, come un tesoro
inestimabile. Adesso il mio nulla è colmo, mi manca già la luce del sole
che fu a scaldare i miei giorni... e passano pian piano, affondando nel
mare oscuro della solitudine e manchi già al mio respiro.
7 commenti:
Vito ogni tuo post mi mette tristezza.olga
Mi dispiace carissima Olga...ma è l'unico modo che ho per sfogare la mia inquietudine, la mia dannazione, la mia agonia. Vedrò di trovare il modo di offrire qualcosa di più piacevole.
Vita lunga e prospera.
Legolas mio...questa sera arrivo io, perchè quando scrivi queste cose così toccanti e pessimistiche , mi metti paura....
Ero alla ricerca di una firma di qualche poeta maledetto, ma quando ho visto la tua ,veramente mi sono preoccupata.
Meravigliosa ,ma infinitamente disperata!!!
TVB....
La solitudine culla ogni moto dell'anima, sia esso felice, sia esso profondamente lacerante. Ci muoviamo tra questi due estremi ogni momento del giorno, ma quando arriva la notte, quella Vera, allora tutto è portato all'estremo. Vivi, anche così, ma vivi. Quando nel silenzio rimbomba il tetro rumore del vuoto, allora dobbiamo preoccuparci...
Un abbraccio Vito
La mia cara amica Fatima...non sbagli mai approccio, interpreti sempre ogni mio gesto, sussurro, sguardo...
Grazie Faty, che la tua possa essere una vita lunga e prospera!
Ciao Legolas, era da tempo che non ti leggevo. Vorrei poter avere una bacchetta magica per schiarire il buio delle tue notti e dei tuoi pensieri, ma la luce può nascere solo dentro di noi. Posso regalarti almeno un sorriso? Sperando che, anche se in minima parte, possa rischiarare la tua giornata.
Un abbraccio.
Ross
Manu...grazie! Certo che puoi regalarmi un tuo sorriso! Sei sempre gentile e carina con me, lo siete davvero tutti! Non sono certo di meritarvi!
Vita lunga e prospera!
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