giovedì 17 gennaio 2013

La mia solitudine

Avere l’anima lacerata da ferite incessanti, mi sconvolge il mio essere, intorno a me è solo e soltanto vuoto... v’è però un velo di solitudine colorato d'azzurro che posandosi sui miei occhi lacrimanti e stanchi,  m'impedisce di vedere al di là di quell'orizzonte che con lo stesso colore del tuo sguardo vorrei abitare.


Ma qualcosa mi trattiene, mi convince che è qui da solo con la mia solitudine che devo stare, a rivederti e riaverti ancora una volta come fosse l'ultima con la mente, mentre corri amorevolmente al mio fianco dolorante ed io volgendo il mio sguardo disegno il tuo profilo e cullo il mio dolore... riempire il mio cuore e 

poi saziarlo ancora una volta e poi ancora, di ogni attimo felice, nascosto e serbato in segreto, come un tesoro inestimabile. Adesso il mio nulla è colmo, mi manca già la luce del sole che fu a scaldare i miei giorni... e passano pian piano, affondando nel mare oscuro della solitudine e manchi già al mio respiro.

7 commenti:

olgited ha detto...

Vito ogni tuo post mi mette tristezza.olga

Legolas Helda ha detto...

Mi dispiace carissima Olga...ma è l'unico modo che ho per sfogare la mia inquietudine, la mia dannazione, la mia agonia. Vedrò di trovare il modo di offrire qualcosa di più piacevole.
Vita lunga e prospera.

Nella Crosiglia ha detto...

Legolas mio...questa sera arrivo io, perchè quando scrivi queste cose così toccanti e pessimistiche , mi metti paura....
Ero alla ricerca di una firma di qualche poeta maledetto, ma quando ho visto la tua ,veramente mi sono preoccupata.
Meravigliosa ,ma infinitamente disperata!!!
TVB....

Fatima Calabrese ha detto...

La solitudine culla ogni moto dell'anima, sia esso felice, sia esso profondamente lacerante. Ci muoviamo tra questi due estremi ogni momento del giorno, ma quando arriva la notte, quella Vera, allora tutto è portato all'estremo. Vivi, anche così, ma vivi. Quando nel silenzio rimbomba il tetro rumore del vuoto, allora dobbiamo preoccuparci...
Un abbraccio Vito

Legolas Helda ha detto...

La mia cara amica Fatima...non sbagli mai approccio, interpreti sempre ogni mio gesto, sussurro, sguardo...
Grazie Faty, che la tua possa essere una vita lunga e prospera!

Manuela Rossa ha detto...

Ciao Legolas, era da tempo che non ti leggevo. Vorrei poter avere una bacchetta magica per schiarire il buio delle tue notti e dei tuoi pensieri, ma la luce può nascere solo dentro di noi. Posso regalarti almeno un sorriso? Sperando che, anche se in minima parte, possa rischiarare la tua giornata.
Un abbraccio.
Ross

Legolas Helda ha detto...

Manu...grazie! Certo che puoi regalarmi un tuo sorriso! Sei sempre gentile e carina con me, lo siete davvero tutti! Non sono certo di meritarvi!
Vita lunga e prospera!

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