martedì 31 gennaio 2012

sul volo di ritorno ho conosciuto elena

Mercoledì 25 cc. sono volata in Sicilia. Sono stata a trovare una famiglia composta da padre, madre, figlia, e figlio. Non siamo parenti e non siamo amici, almeno per me siamo molto di più che parenti o amici. Li sento come parte della mia anima, come se dovessimo fare una parte di cammino, in questa vita, insieme volendoci bene come il cuore ci dice di fare. Sono stata da loro cinque giorni e a parte la mancanza del mio lui e della mia Chicca, sono stata divinamente bene.

Sono arrivata all'aereoporto di Catania, per il ritorno, ieri pomeriggio e prima dei controlli ho salutato colui che ritengo essere mio figlio nel cuore con un abbraccio commovente. Mi sono guardata attorno ed ho visto abbracci di saluti di addio e di arrivederci, una giovane coppia non smetteva piu di darsi piccoli baci per tutto il viso, raccogliendosi reciprocamente lacrime che scivolavano copiose, un nonno commosso fino ad un pianto singhiozzante, salutava il suo nipotino e presumo con lui, anche la figlia od il figlio. Due amiche si scambiavano il saluto urlando insieme frasi incomprensibili anche a loro visto che parlavano all'unisono, ma con il cuore sicuramente si sono comprese.

Sono salita sull'aereo con un velo di tristezza, i distacchi dalle persone care sono sempre tristi, mi sono seduta e accanto a me si è seduta una signorina giovane, presumo non avesse più di 27 anni. Bella un volto pulito, un sorriso dolce ed uno sguardo intelligente. Vicino a lei il suo compagno di viaggio, che non so se lo fosse anche di vita, un bel ragazzo gentilissimo che si è preoccupato di tranquillizzarmi che il guasto che lamentava il comandante dell'aereo, era normale amministrazione per quella compagnia e che avremmo solo fatto ritardo. L'intoppo meccaninco ha dato il "la" alla nostra conversazione, ed io non mi sono fermata più di parlare. In un'ora ho raccontato a quella splendida ragazza il perchè il per come ero in Sicilia. Le ho raccontato un pezzo della mia vita e lei carinamente con un sorriso rassicurante, mi ascoltava curiosa ed interessata.

La concitazione dell'arrivo a Bologna ci ha separate ed io non l'ho vista scendere dall'aereo. Mentre pensavo " Ecco una bella persona, rara da incontrare, che non so neanche come si chiama!" l'ho vista corrermi incontro per presentarsi e per salutare,"Sono Elena e l'ho cercata per salutarla, piacere d'averla conosciuta"e ci siamo abbracciate. Ecco in quel momento ho sentito un piccolo strappo ed ho pensato che non l'avrei più rivista. Ho salutato il suo compagno di viaggio e sono volata incontro al mio lui che mi aspettava con la Chicca al guinzaglio.
 Non ci siamo scambiate il numero di telefono, vorrei rivederla, vorrei approfondire l'amicizia con quella splendida ragazza ma ormai...MA NON MI ARRENDO. Le ho parlato di questo blog e lei mi ha detto che lo avrebbe visitato.
Elena se stai leggendo questo post ti prego lasciami un tuo contatto a questo indirizzo <ilpeccatoveniale@gmail.com> vorrei rivederti, vorrei riparlarti, vorrei invitarti alla mia tavola, e vorrei sapere di te.

14 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Farò il tifo perché Elena si ricordi e sia di parola e venga a cercare il tuo blog, perché queste sono storie bellissime che riscaldano il cuore, riconciliano con l'umanità, e meritano il lieto fine (o comunque nuovi capitoli...)

Incontrare persone belle è sempre fantastico, anche solo tramite il web com'è avvenuto fra noi... :D

Ciao!

Fred Nitch ha detto...

Bel racconto di vita.
I viaggi sono sempre così, si conoscono persone nuove più o meno interessanti con le quali si passano dei momenti assieme divertendosi, ridendo, scherzando e dopo ognuno per la sua strada con un pizzico di nostalgia.
Questo è il bello e il brutto (per così dire) dei viaggi.

Saluti e auguri !!!!

Fred Nitch ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
olgited ha detto...

Molto bello questo scritto,cara Galadriel.Buona serata!

Blackswan ha detto...

Che bel post, Galadriel.Mi hai fatto ripensare a un episodio della mia vita.Tgv, destinazione Parigi per la finale di Coppa uefa del 1998.Feci il viaggio con una coppia di tifosi interisti,marito e moglie.5 ore di chiacchiera e un'amicizia che dura da tredici anni.Spero davvero che Elena passi di qua e possa nascere la stessa amicizia.Un abbraccio.
Nick

Debora ha detto...

Bella storia, Galadriel, una storia che riempie il cuore di vita..
Incrocio le dita per te, affinché tu riesca a incontrare di nuovo Elena..

Galadriel ha detto...

@Zio Nick grazie per ilo tifo!! Continua a farlo perchè ho proprio il desiderio di ritrovarla. un abbraccio forte e grazie della tua amicizia.

@Fred ..si e no sono d'accordo con te fino a met5à...non mi voglio arrendere e voglio ritrovarla. Un abbraccio Fred

@Stella grazie di cuore.

@Black che bello!! Penso che queste amicizie si trovino in viaggio per una località, ma si ritrovano nel viaggio della vita. Un abbraccio e grazie dell'augurio.

@Debora grazie incrociamo le dita insieme...un bacio.

Rita Baccaro ha detto...

sarebbe davvero bello se le vostre strade si possano reincontrare. Ci sono incontri che non si dimenticano ed è bello che sia tornata indietro a salutarti, questo dimostra che anche tu le sei entrata nel cuore.
Molto bello anche il forte legame che ci hai raccontato e che ti lega profondamente ai tuoi amici catanesi. Non capita facilmente di conservare un'amicizia a distanza e voi ci siete riusciti, vi dovete volere davvero molto bene.

Galadriel ha detto...

Carissima Rita, si sarebbe bello ma ancora non l'ho ritrovata e ormai non ci spero più tanto. Più passano i giorni e più lei scorderà il nome del blog, che non si è scritto. La famiglia che ho in Sicilia è Messinese, ed è la famiglia di Legolas. Lui è per me come un figlio, oserei dire qualcosa di piu perchè è un legame di anima non di sangue. Ci vogliamo molto bene e ci supportiamo a vicenda, e questo riempie il cuore. Grazie del passaggio Rita e a presto.

Arwen Elfa ha detto...

bello veramente bello questo post cara Galadirel.
Anche io spero tanto che Elena si ricordi di tè e venga a fare un giro sul tuo Blog.
A volte sembra incredibile come un/una perfetta estranea possa entrare in contatto con la nostra stessa essenza!
Sono cose che accadono e sono una bellissima esperienza

Anonimo ha detto...

ciao

Anonimo ha detto...

Vedrai che ritroverai la tua Elena...sono sicura..verrà a cercarti proprio lì...una tua vecchia amica...ciao Galadriel

Galadriel ha detto...

Cara anonima (visto che usi il femminile) io non ho amiche che si nascondono. Le mie amiche non hanno problemi a presentarsi con il loro nome. Ho una forte allergia a tutto ciò che è anonimo...mi viene l'orticaria e mi tocca grattare!!!

Anonimo ha detto...

katy-galadriel...sono io..rosy...ho letto questa cosa carina della elena e volevo augurarti che lei ti troverà ne sono sicura..un grande abbraccio e tanti baciotti...rosellina

ps ciao vito..un caro abbraccio

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