mercoledì 4 gennaio 2012

biologia che fu

come biologia che fu. Ben trovati carissimi viaggiatori del tempo che fu e sarà! Abbiamo certo soggiornato per un pò, ma adesso e tempo di proseguire il nostro viaggio...Preparatevi, si parte! Andremo nei meandri della biologia che fu!


La biologia è una scienza dalle origini antichissime. L'uomo da sempre si è dedicato allo studio della biologia, prima in maniera elementare, imparando a distinguere le piante commestibili da quelle velenose, poi in modo sempre più approfondito.

I Greci sono stati certamente il primo popolo a lasciare traccia di uno studio approfondito della biologia. Il filosofo e matematico Talete (624 - 548 a.C.) fu il primo ad intuire che molti fenomeni non avevano nessuna origine divina. I filosofi della scuola ionica, di cui proprio Talete è ritenuto il fondatore, sostenevano che ogni evento avesse una causa, senza che una volontà esterna al mondo potesse intervenire.

Essi ritenevano anche che la mente umana potesse comprendere e prevedere i fenomeni naturali. Si racconta
infatti che lo stesso Talete abbia previsto un'eclissi di luna suscitando grande stupore tra i suoi contemporanei.
Nonostante il concetto di biologia come un  campo autonomo riguardante studi che siano stati usati solo nel XIX secolo, le scienze biologiche hanno trovato una propria un'identità sin dagli albori di una tradizione di scienza medica e di storia naturale, ossia fin dai tempi di Aristotele (IV secolo a.C.) e Galeno (II-III secolo d.C.). Con il trascorrere del tempo, protagonisti di questa evoluzione furono studiosi musulmani come al-Jahiz, Avicenna, Avenzoar, Ibn al-Baitar e Ibn al-Nafis. 

Durante il Rinascimento in Europa e l'inizio dell'Evo moderno, il concetto di pensiero biologico fu radicalmente mutato in Europa da un rinato interesse nell'empirismo e dalla scoperta di molti nuovi organismi. Tra i protagonisti di questo movimento furono Vesalio e Harvey, che usarono...
la sperimentazione e l'osservazione attenta in fisiologia, oltre a naturalisti come Linneo e Buffon, che inziarono a catalogare la diversità della vita e i reperti fossili, così come lo sviluppo e il comportamento degli organismi.

L'evolversi della microscopia portò alla luce il mondo  sconosciuto precedentemente dei microrganismi, mettendo le basi per la teoria cellulare. La crescente importanza che assunse la teologia naturale, in parte una risposta alla richiesta della filosofia meccanicistica, assecondò la crescita della storia naturale, anche sè ben ancorata al palo della teleologia.

Nei secoli XVIII e XIX, scienze biologiche come botanica e zoologia marcarono sempre più la loro identità come discipline scientifiche e professionali. Lavoisier insieme ad altri fisici iniziarono attraverso la fisica e la chimica a collegare i mondi animati e inanimati.
Esploratori naturalisti come Alexander von Humboldt studiarono a fondo l'interazione tra gli organismi e l'ambiente circostante e i modi in cui questa relazione sia influenzata dalla geografia, gettando così le basi per la biogeografia, l'ecologia e l'etologia. I naturalisti iniziarono a rifiutare l'essenzialismo a favore dell'importanza dell'estinzione e la mutevolezza delle specie.

La teoria della cellula diede una nuova prospettiva sulla base fondamentale del concetto della vita. Questi sviluppi, così come i risultati dell'embriologia e della paleontologia, arrivarono ad una sintesi fondamentale con la teoria di Charles Darwin dell'evoluzione per selezione naturale.
Alla fine del XIX secolo venne definitivamente lasciata la teoria della generazione spontanea e prese posizione l'origine microbica delle malattie, nonstante il meccanismo della ereditarietà rimanesse un mistero.

6 commenti:

Arwen Elfa ha detto...

Bel Post Legolas .... mi appassiona la Biologia ed ancora di più lo studio del comportamento degli animali.
la sua storia della Biologia per grandi passi che ci hai postato è molto interessante

Legolas Helda ha detto...

Sono lieto che anche tu possa trovare interessante questo argomento...Ho appena postato un commento nel tuo blog...Vita lunga e prospera Arwen svitkona.

Ruby ha detto...

It is very interesting to read on how many great minds worked to uncover the mysteries of our dear world.

Legolas Helda ha detto...

Ben found dear Ruby! It is amazing to see how the man was capable of doing the story of himself and everything that surrounds us. Thank you for your passage Ruby. Lives long and prospers

Galadriel ha detto...

Bravo Legolas, i miei complimenti! Una bella sintesi! Non facile trattare un'argomento così vasto. Lunga vita caro Legolas.

Legolas Helda ha detto...

Grazie Galadriel, sempre graditi i tuoi complimenti... Vita lunga e prospera a te carissima!

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