sabato 9 luglio 2011

vita che si ripete

Uno due tre, madre natura crea un'altra vita tutta per sè, una vita da vedere crescere, una vita da osservare, giudicare, ammonire e poi plasmare.

Uno due tre, questa vita capisce e riflette da sè, cade, sbaglia e s'avvilisce...ma colei che genera colei che decide, inesorabile non si smarrisce, nè si commuove di fronte al tempo che le sue premure, dinanzi a lei pone.
Una vita per camminare, gioire e faticare, una vita per amare, per subire e perdonare.
Una vita ancora da consumare, per capire di migliorare, per capire che non sempre quello che ci appare nero, sia poi cosi in fondo, da rifiutare.
Una vita per fare proprio quel destino a noi oscuro e mai compreso, una vita per restituire quel che noi avremo mai preso, conservato dentro il cuore, e mai donato.
Una vita per osare, una vita per morire, e poi tutto da capo ricominciare.

4 commenti:

Galadriel ha detto...

Sublime verità!!!!!!Alla prossima.

Legolas Helda ha detto...

Grazie di cuore, Galadriel finiarel!
Grazie, possa il cielo darmi la forza, il coraggio, e la serenità per affrontare quello che è stato deciso per me!
Lunga vita e prosperità!

Unknown ha detto...

"Una vita ancora da consumare, per capire di migliorare, per capire che non sempre quello che ci appare nero, sia poi cosi in fondo, da rifiutare."

Leggendo "La Fine è il mio Inizio" di Terzani...ho colto quanto di bello ha da offrire ogni capitolo della nostra Vita..gli errori che servono per crescere...gli Amori perduti che hanno lasciato un segno importate nella nostra Anima...il dolore Fisico...il corpo che rallenta e abbiamo la sensazione di rimanere indietro...mentre la nostra mente ancora vorrebbe agire. Il senso dell'esistere lo si comprende solo quando ci si ritrova limitati nel fisico...quante cose vorremmo fare allora...poi c'è pure un risvolto positivo...quante cose si riescono a cogliere seduti davanti a una finestra...mi è accaduto sai...un abbraccio ed un raggio di Sole per Te Legolas...a presto..
Dandelìon

Legolas Helda ha detto...

E lo scopo ultimo che ci sfugge, il bello che celato dal nostro materiale, dal nostro toccare, rimane lontano dai nostri occhi...possa il cileo darci la forza di aprire pien peino gli occhi dell'anima rimasti fin troppo chisi ed addormentati, al fine di godere delle delizie fino ad ora evitate.
Lunga vita e prosperità cara e dolce dandelion fniarel.

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