giovedì 9 giugno 2011

evoluzione spirituale

Come l'amore aiuta l'evoluzione spirituale dell'individuo.

Riprendiamo da QUI

L'amore è l'unico mezzo per evolverci spiritualmente. Analizzare l'amore non sarà impresa facile, poiché l'amore è, dopotutto, un mistero. Sarà come voler spiegare l'inspiegabile e conoscere l'inconoscibile. L'amore è troppo grande e arcano perché lo si possa veramente comprendere, misurare o circoscrivere dentro ad una cornice di parole.
Se per evolverci spiritualmente ci vuole autodisciplina, cos'è che ci spinge ad auto disciplinarci? L'amore?
La vita è difficile. Prima prendiamo atto di questa realtà e prima impariamo una verità.
Molti troppi sono convinti, e lo proclamano più o meno apertamente, d'essere i soli, o la sola famiglia, tribù, classe, nazione, razza e addirittura specie ad avere delle difficoltà, e questo sembra loro ingiusto. Da giovane spesso mi sono unita al coro. La vita ci pone una serie infinita di problemi. Per risolverli abbiamo a nostra disposizione alcuni validi strumenti che nel loro insieme vanno sotto al nome di "Disciplina". Senza disciplina non riusciremo mai a concludere nulla. Al contrario, quanto più saremo disciplinati tanto più facile ci sarà trovare tutte le soluzioni. La vita è difficile perchè la presa di coscienza dei propri errori è una operazione dolorosa. Di fronte ai problemi noi ci sentiamo tristi, afflitti, soli, frustrati, invasi dai rimpianti, dall'ira, dal timore, dal senso di colpa, dall'ansia, dall'angoscia o dalla disperazione dipende dall'entità del problema. Sono tutte sensazioni sgradevoli a volte più insopportabili di un dolore fisico. Poiché la vita è una successione di problemi  risulta sempre difficile e se è vero che ci offre molte gioie  ci procura anche infiniti dolori. Tuttavia è proprio per questo che la vita ha un significato. I problemi esigono da noi coraggio saggezza e cercare le soluzioni, favorisce la nostra crescita spirituale.Benjamin Franklin ebbe a dire << ciò che ci fa male ci educa>> Per poter essere in condizioni di affrontare i problemi della vita ci vuole autodisciplina.
La prossima settimana vedremo come Peck affronta l'autodisciplina. Alla prossima dunque...

3 commenti:

Unknown ha detto...

" Autodisciplina"...io i momenti di sconforto li affronto girandomi ad aiutare chi ha più bisogno di me..alle volte anche una chiacchierata in armonia riporta serenità al cuore, sebbene non porti la soluzione ai tuoi crucci del momento. Ottimo approfondimento Galadriel...sarà per me un piacere seguirti..sereno tramonto ed un abbraccio..
Dandelìon

Galadriel ha detto...

Che si aiuti gli altri o che si aiuti se stessi è sempre autodisciplina e deve pur essere amore o per gli altri o per se stessi. Questo libro mi ha aperto un mondo e dal momento che l'ho capito ogni volta che dovevo o devo affrontare un problema mi chiedo" cosa devo imparare? dove stò sbagliando?" Smisi tanto tempo fa di attribuire i miei problemi agli altri e sinceramente dopo ad un doloroso riconoscimento di tutti i miei errori cominciai a migliorare e i problemi furono e sono molto più accettabili. Adesso capisco al volo cosa devo imparare. grazie del tuo interessamento Dandelion ti abbraccio.

Unknown ha detto...

Grazie a Te Galadriel...un testo interessante su cui approfondire i punti di vista ..sereno giorno a Te..
Dandelìon

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