Ci sforziamo di ignorare la sofferenza e pur di riuscirvi ricorriamo talvolta a droghe. Cerchiamo insomma di aggirare i problemi. Questa tendenza ad aggirare o sottrarsi ai problemi e alla sofferenza emotiva ch'essi comportano è alla base primaria di tutte le malattie mentali. Peck sostiene che siccome tutti noi abbiamo tendenza ad eludere i problemi, tutti noi abbiamo qualche turbe psichica. Carl Jung, con conscia eleganza le definì << le nevrosi sono sempre un sostituto della legittima sofferenza>>. Quando siamo affetti da malattie mentali la nostra crescita spirituale si blocca, e se non ci affrettiamo a guarire il nostro spirito a poco a poco si inaridisce.Cerchiamo dunque di capire con quali mezzi possiamo assicurarci una perfetta salute mentale e spirituale. Convinciamoci che i problemi vanno affrontati e sopportate le sofferenze che procurano. Lo strumento principale è l'autodisciplina e si suddivide in quattro mezzi: il rinvio della gratificazione, la...
coscienza delle proprie responsabilità, la consacrazione della verità e l'autocontrollo. Come si vede sono strumenti facili da usare e alla portata di tutti. Il problema non sta nella difficoltà ad usarli ma nella volontà di usarli in quanto essi ci aiutano non a sopprimere la sofferenza ma ad affrontarla. Perciò, dopo aver preso in esame questi strumenti ci occuperemo della volontà di usarli, cioè l'amore.
In breve l'elemento essenziale della psicoterapia e dell'autodisciplina è l'amore. Sembrerà incredibile, ma la voluminosa letteratura occidentale sulla psicoterapia ignora completamente questo fattore. I guru indiani non fanno nessun mistero del fatto che la fonte del loro potere è l'Amore, ma noi occidentali sembriamo imbarazzati da questo argomento.
Non vi è nulla di abnorme o riprovevole nel fatto che un paziente provi dell'amore per il terapeuta che lo ascolta per ore ed ore, che lo accetta com'è, non lo giudica non lo biasima, che si guarda bene dall'approfittare della sua fiducia e cerca di alleviare le sue sofferenze aiutandolo ad autodisciplinarsi. Il ruolo del buon terapeuta è sopratutto quello del buon genitore e compito del genitore è assistere con amore i figli e avviarli sulla strada dell'indipendenza, e non servirsene per soddisfare i propri bisogni. Se la psicoterapia è vero amore l'amore è psicoterapeutico? Se amiamo sinceramente il nostro sposo, i genitori, i nostri figli, gli amici, dobbiamo esercitare la psicoterapia anche con loro? La mia risposta è : senza alcun dubbio si.
La settimana prossima ci occuperemo del rinvio della gratificazione. Alla prossima dunque.
1 commento:
Grazie Galadriel per questa sezione dedicata esclusivamente a questo "tesoro" inestimabile che si chiama AMORE!
Lunga vita e prosperità galadriel finiarel
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