domenica 14 maggio 2017

Mentre giugno è vicino cresce la fine

Mentre giugno è vicino cresce la fine, si fa spazio l'angoscia e dilaga la disperazione prima di fare spazio alla rassegnazione.


Giugno mese per disperati in cerca di quiete, bramosi di lidi d'acqua fresca che canti solo per loro scorrendo come note di una musica funerea che solo i morti nell'anima possono udire.

Giugno mese che annuncia la fine che consolida il fallimento di chi ha cercato di rivitalizzare quanto fu invaso da spine e frane che un sisma impietoso come pioggia dal cielo fece cadere su quel morbido e fertile terreno.
Terreno arido privo di concime in cui solitudine e tormenti crescono fiorenti, dove solo nera acqua cade dalle nuvole che annunciano tempesta...giugno mese dal sole annerito che distribuisce solo la fine ad ogniuno.
Mentre giugno s'avvicina sento svanire ogni speranza di vita, ogni sfida abbandono, lascio ogni bramosia di riconquista per quel terreno ormai arido in cui nulla ormai cresce più.
Mentre giugno s'avvicina mi accascio sulle mie ginocchia, mi sorreggo dalle mie mani stanche e lacerate da ferite inferte dai petali di rosa.
Frustato con le spine che s'infilzano nelle ormai scarne carni come flaggelli laceranti strappano via gli ultimi brandelli di pelle di un cuore che fino all'ultimo amò.

Nessun commento:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.