venerdì 5 dicembre 2014

Tira fuori una tetta in un Hotel di lusso...questo si che è un peccato!

Anche questo è un bel "peccatuccio dal mondo". E no...Non si fa, specialmente se si è in un Hotel di lusso, non si tira fuori una tetta per allattare un figlio neonato. E' peccato e la "svergognata peccatrice" è costretta a coprire il figlio con una tovaglietta, portatale prontamente dal personale di servizio.


La peccatrice in questione si trovava in un Hotel di lusso londinese, quando le è stato chiesto di coprire il figlio di tre mesi che stava allattando al seno. Ma santa pazienza! Forse se quella tetta la tirava fuori da far ciucciare al direttore dell'hotel, ci sarebbero state meno storie? Ma sarà possibile far capire a questi personaggi che una madre che allatta un figlio non ci stà facendo sesso, ma lo stà amorevolmente nutrendo? Come glielo ficcheremo in testa a questi caproni dagli ormoni trogloditi, che una tetta serve per far m-a-n-g-i-a-r-e un figlio? Nelle tette si forma il latte, e il latte serve a dare nutrimento e anticorpi al figlio, indispensabile per farlo crescere sano. Sta di fatto che questi caproni dirigono hotel di lusso dove la facciata brilla ma l'interno, secondo il mio modesto parere, è marcio.

Un "ridicolo velo", lo definisce lei. "Ho iniziato a dargli da mangiare molto discretamente quando il cameriere si è precipitato con un enorme tovagliolo e mi ha detto che la politica dell’hotel prevedeva di coprirsi", ha dichiarato la donna al Guardian. La signora, con intelligenza ha accettato la tovaglietta, ha coperto il figliuolo e con un sorriso smagliante si è immortalata in uno scatto fatto girare su Twitter sotto l’hashtag #breastfeeding (allattamento al seno) la signora, 35 anni, posta due foto di lei col figlio.

La signora ha poi dichiarato di essersi vergognata per essere stata ammonita dal personale dell'hotel, e per l'umiliazione subita, dover coprire il figlio come fosse una vergogna e che non sarebbe mai più ritornata in quell'hotel.

Prontamente i proprietari dell’hotel hanno preferito non discutere troppo della vicenda, ma un portavoce ha fatto sapere che gli allattamenti in pubblico sono adesso concessi. Per riparare in qualche modo al torto, alla donna è stato offerto uno sconto di 75 sterline oltre all’invito a ritornare ad esser loro cliente. 

Avrei tante parole da dire, ma non è il caso che le dica qui, non vorrei scadere nel turpiloquio, ma credetemi le stringo forte fra i denti. Vorrei fare una spedizione punitiva: 50 mamme con 50 tette fuori dal reggiseno con 50 bambini attacati al capezzolo a succhiarsi il loro amato "titì" e tutte sedute nella Hall dell'hotel in questione. Riusciranno mai a guardare un bambino che succhia il latte, con negli occhi la tenerezza invece della libido?

8 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Non credo ci sia nulla di male a allattare il proprio figlio in pubblico.. con la giusta attenzione.
Maurizio

Antonio ha detto...

Basta che intorno non ci sia gente morbosa.

Galadriel ha detto...

@UIFPW08 Scusa ma toglierei il tuo "non credo" non c'è nulla di male ad allattare un figlio e la tua "giusta attenzione" credo sia riferita all'educazione. Così come si mangia con le posate e si mastica a bocca chiusa. La giousta educazione ..tutto qui. Ma purtroppo...

Galadriel ha detto...

@Antonio. E come si fa a capire se attorno ci sono persone morbose? Il problema vero è che se alla vista di una tetta piena di latte agli uomini gli scoppia la libido, la colpevole sia la donna che cerca di sfamare il suo piccolo. Mi viene in mente un episodio che mi fece riflettere fin da piccola. Ai miei tempi, quando ero una bambina, i ragazzi portavano pantaloncini tanto corti che a volte specialmente seduti, gli usciva una strana cosa tonda e pelosa da una parte del cavallo del pantaloncino che attirava la mia curiosità. Mentre stavo ragionando su cosa potesse essere quella protuberanza, un sonoro sberlone in testa datomi da mia madre interruppe bruscamente la mia riflessione. Avevo circa 7 anni e non capii immediatamente cosa avevo fatto, ma più grandina trovai la cosa altamente ingiusta: "Come lui gira con una pa@@a fuori e lo scapellotto me lo prendo io?" Sono passati 50 anni e le cose non sono cambiate poi così tanto...è una tristezza.

mr.Hyde ha detto...

Non so, quando ero piccolo ricordo che molte mamme allattavano il loro bimbo così, chiaccherando in famiglia..La trovavo una cosa naturale.In pubblico forse, data l'intimità del gesto, non lo trovo invece proponibile.Confido molto, a questo punto, sulla buona fede della mamma.Voglio pensare che il bebè stesse protestando e piangendo in maniera insopportabile e che lei non ce la facesse più...Piuttosto che pensare ad un atteggiamento esibizionista o snob. Però non mi turberebbe più di tanto.
Un abbraccio.

mr.Hyde ha detto...

..dimenticavo la cosa più importante: la reazione del personale è di uno squallore e di una violenza inauditi. Mancanza di tatto e di intelligenza (alla faccia dell'Hotel di lusso).Il gesto volgare è quello, molto più volgare di uno spogliarello integrale..

Galadriel ha detto...

@ mr.Hyde, scusami ma dimmi perchè dev'essere così intimo il gesto di nutrire un figlio? Non ci facciamo scrupolo ad imboccare un figlio con una posata al tavolo di un ristorante. Allora perchè nutrire un figlio con una posata de'essere meno intimo del nutrirlo al seno? Solo per la vista di una tetta? Accidenti scusami, sarà che non sono un uomo e non posso sapere cosa mai sveglierà nei maschi un seno pieno di latte, ma il buon Dio ci ha dotati anche di intelligenza, e di autocontrollo, spero. Mi sembra molto talebano questo concetto: "Sei tu che mi provochi con una tetta in bocca a tuo figlio, io mi eccito e la colpa è tua"
Ricambio l'abbraccio.

Gabriel Cantore ha detto...

Come sempre, non sono le leggi della natura a urtare il buon senso sociale, ma la misera intelligenza dell'uomo che si impoverisce ogni giorno di più urtando la natura. Ciao carissima Gala.

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