Sonno, perchè mi chiami a te? |
Perchè ogni qualvolta mi prendi in tuo potere?
Mi addormento, stanco tra le tue braccia amorevoli e comprensive
vedo i miei passi che segnano la sabbia di una riva
il cui mare è cheto e le sue onde mi cullano.
Due ali di fenice mi attendono per farmi rinascere
uomo senza ferite, anima senza bestia ribelle.
Il mio primo corpo scorre sulla pelle, tracciando
solchi nell'anima che fu, come terra languida
adesso di sangue scolorita.
Finchè l'oscurità della notte cancelli ogni traccia
sovrapponendosi in un'eclissi nelle pareti dei muri
oppure nelle valli il cui sale termina la sua corsa
spegnendo nel labirinto una fievole luce che ogni immagine
di me divora per un IO nuovo.
1 commento:
Belle partole complimenti per il, testo
Maurizio
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