domenica 30 settembre 2012

Ricordo, quanto bello fosse il trepidio dell'attesa.

Ricordo di quando ero bambino, quanto fosse bello il trepidio dell'attesa.
Si proprio cosi! Il dolce attendere l'arrivo di un qualcosa che tanto, troppo avevo desiderato, bramato, guadagnato.


Ricordo con quanto impegno e diligenza, aspettavo in quel lettino di ospedale, che arrivasse mia nonna come fosse babbo natale: quanto bene mi faceva il giocattolo che mi attendeva! Chissà cosa mi porterà, stavolta di certo non mi deluderà. E taciturno aspettavo immaginando e sognando cosa in dono avrei ricevuto. Sentivo il male, il dolore o il bruciore che sia, quasi come per magia, sparire ed andare via. [...]

Ricordo quanto era bello il dolce aspettare, la fine dell'inverno per andare fuori li a giocare.
Maniche corte, braccia al sole, calzoncini corti e via...correre incontro al vento!
E che dire della dolce attesa della fine della scuola...arriva il mare, via le coperte e giù con le lenzuola! Il fornello all'aperto, la carne arrosto da mangiare, con gli zii che da tanto lontano arrivavano...Quanto era bello aspettare, l'arrivo di ciò che doveva...arrivare!

Ricordo come in silenzio religioso aspettavo le frittelle, al mio posto, seduto fin troppo composto. Il profumo annunciava: sono pronte, stai calmo, sta per finire il tuo dolce aspettare!
Quanto era bello aspettare l'arrivo di un'oggetto che tanto mi aveva fatto smaniare.
Inebriante, ammaliante come una donna sensuale, che sfoggia il suo corpo come fosse arma letale.
Come il profumo della sua pelle, il suo alito profumato di polvere di stelle.
Quanto era bello aspettare, quel desiderio che mai più adesso si potrà avverare.

10 commenti:

Luana ha detto...

Bellissima! Per un attimo ho ricordato la mia di infanzia!

Giancarlo ha detto...

Un bel post, complimenti! un abbraccio...ciao

Nella Crosiglia ha detto...

Verissimo...Non sono più bambina , ma la cosa si ripete anche da adulta!

Unknown ha detto...

Bellissima, la magia dell'attesa non finisce mai. Hai fatto tornare indietro nel tempo anche me quando tutto era ancora attendere qualche cosa.E che dire, anche ora che sono adulta, dell'attesa la mattina di Natale!
Gran bel post, felice serata.
Antonella

Costantino ha detto...

Bei ricordi, sul filo del tempo che corre lontano.

carlafamily ha detto...

L'attesa vista con questi occhi è bellissima, anch'io posso dire che mi ha riavvicinato a moltissimi ricordi d'infanzia. Si riesce a sentirne i sapori e i profumi, per un'attesa così vale la pena .... attendere.
Ciao. A presto!

Legolas Helda ha detto...

Ehm...scusatemi per il ritardo nel rispondere ai vostri commenti, davvero tutti quanti graditi e apprezzati, ma essendo rientrato a lavorare il mio tempo libero si ridurrà a poche ore la sera.

Luana...lieto di averti fatto da tramite verso i tuoi cari ricordi.

Giancarlo, troppo buono!

Nella, è sempre il "bimbo" che è dentro di noi a farci sentire cose cosi dolci, cosi trepidanti. Grazie per il tuo passaggio sempre gradito.

Anto...sei troppo buona, davvero grazie per il tuo complimento, mi gratifica non poco.

Costantino, grazie per il tuo passaggio.

Carla, grazie anche a te per il tuo contributo.

A tutti quanti vita lunga e prospera.

Galadriel ha detto...

Le tue belle parole, caro Legolas, toccano sempre il cuore anche se non condivido la stessa passione per l'attesa. Preferivo e continuo a preferire, il momento della conquista dell'"oggetto" del desiderio, e cerco di vivermela fino in fondo attimo per attimo, goccia per goccia, alito per alito da saziarmene fino all'atto finale, perchè finirà, in modo che la mancanza non distrugga la speranza di riaverlo. Vita lunga a te Legolas.

Fatima Calabrese ha detto...

l'attesa di qualcosa, si sa, è più dolce di quel qualcosa stesso. E' nell'attesa che riponiamo in essa le nostre fantasie, le nostre speranze, le nostre aspettative. Poi spesso quando l'otteniamo non era così bella come ce l'aspettavamo. Questo è il lato negativo dell'attesa.
Ma non essere disilluso su ciò che è stato atteso, ottenuto e poi perso. Non tornerà, certo, niente torna mai uguale a se stesso. Sono certa invece che qualcos'altro potrà arrivare se glie lo permetterai. Ricordati una cosa, ma ricordatela davvero: se vuoi DAVVERO una cosa DESIDERALA, IMMAGINALA, ATTENDILA: l'AVRAI....
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Legolas Helda ha detto...

So bene come la pensi, Galadriel...ma apprezzo e rispetto volentieri il tuo punto di vista. Grazie per la tua dolce presenza.

Faty, che bello rivederti qui!! Sono lieto di averti in qualche modo stuzzicato...in effetti non posso non concordare con ciò che hai affermato, in quanto e esattamente come la vedo io.
Grazie a tutte due, vi auguro come sempre vita lunga e prospera.

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