lunedì 14 maggio 2012

Il Vigliacco!

In questa seconda era "glaciale" che stà avvolgendo con le sue braccia tetre l'umana civiltà, dove tutti uccidono tutti, dove tutti odiano tutti, dove tutti ignorano tutti, dove tutti calpestano tutti, v'è una condizione che l'umano essere incontra e ne diventa schiavo, una conseguenza che lentamente e silenziosamente riempie l'anima come un glaucoma e la rende fredda opaca ed insensibile ad ogni sollecitazione che un sentimento, un'emozione può donare. La Vigliaccheria!


 Il Vigliacco, trattasi di un'essere vile e subdolo, che agisce nell'ombra, nell'oscurità, che parla sottovoce sussurrando, che ruba e prende senza chiedere senza preoccuparsi per chi ha depredato, ecco chi è un'essere Vigliacco!
Manda a dire, e sta nascosto, si giustifica in maniera misera, ferisce e piange lacrime false di dolore, si convince d'essere vittima di chi vittima sua e del suo essere Vigliacco è. Il Vigliacco non si muove, non esce mai allo scoperto, urla nel silenzio la sua rabbiosa ira, perchè troppo Vile è per farlo dinanzi a tutti.
 Fa sporcare le mani e non sporca mai le sue, pretende e ordina con Viltà sottomette e minaccia, pretende tutto senza mai nulla dare, tranne pugnalate alla spalle...si questo è un Vigliacco!

Essere senza nerbo, essere senza anima, senza sangue nelle vene, senza un minimo di dignità, essere colmo di nerume putrido, presto o tardi il frutto del male che hai seminato, raccoglierai. Sarà allora che nessuno ti soccorrerà, non ci sarà nessuno ad ascoltare i tuoi lamenti, e le tue ferite nessuno curerà! Sarà questo il destino che il Vigliacco avrà.

9 commenti:

Massimo Caccia ha detto...

Interessante riflessione. Sentita e provocatoria!
Buona serata

Legolas Helda ha detto...

Grazie Massimo per il tuo commento che...effettivamente denota attenzione e riflessione su quanto ho io scritto e tu letto. Devo confessare che quanto postato da me è, sia sentito che provocatorio! Aggiungo anche che chi ha orecchie da udire oda, e chi ha occhi per leggere legga pure! Auguro come sempre vita lunga e prospera...ma non per i vigliacchi ovviamente.
p.s. L'eroe muore una sola volta, mentre il vigliacco muore ogni santo giorno!

Blackswan ha detto...

Il mondo pullula di vigliacchi, sono ovunque e solitamente quasi tutti ai posti di comando.Il fatto è che in questo mondo a prevalere è sempre la mediocrità.

simonetta ha detto...

E' estremamente interessante.. complimenti per il tuo blog

Legolas Helda ha detto...

Caro Black...si! Talmente ammorbati dalla loro losca viltà, al punto tale che non hanno il coraggio di metterci la...FACCIA!
Vita lunga e prospera a te caro amico!

Legolas Helda ha detto...

Simo...grazie! Vita lunga e prospera anche a te!

Unknown ha detto...

Sono manipolatori i vigliacchi,riescono a portare dalla propria parte utilizzando il vittimismo e non hanno alcun tipo di delicatezza e si millantano della loro silenziosa educazione che è solo ipocrisia al buio e perfida fame di narcismo, volendo emergere sempre come brave persone ma senza mai mettersi in prima linea.Muovono i fili delle marionette ben nascosti facendo della loro esistenza il miglior teatrino.Ma alla fine si circondando di falso,convenienza credendo di aver il meglio ma perdono il Bene.
EVVIVA UN SORRISO TRADITO
E MAI UN SORRISO A TRADIMENTO.
p.s. L'eroe muore una sola volta, mentre il vigliacco muore ogni santo giorno!

Legolas Helda ha detto...

Sei andata a riesumare una triste ferita...un dolore lancinante da mozzare il fiato! Ma non immagini nemmeno quanto te ne sia grato...

Vita lunga e prospera LIOCE

Anonimo ha detto...

Il vigliacco puo' essere chiunque, soprattutto quelli che si dipingono come non vigliacchi, sono i piu' riconducibili alle vigliaccherie. Credo che gli eroi non esistano e che molta gente che dice di metter la faccia, la metta solo quando sa di poterlo fare, di poterselo permettere, magari a scapito di qualcuno che reputa piu' debole. Anche quest'ultima è vigliaccheria. Le parole possono stare in bocca a tutti ma i fatti descrivono le persone. Credo che tutti siano bravi a parlare male del prossimo e questo avviene soprattutto, quando loro stessi sanno di essere parte di questo meccanismo e di avere quei difetti che rinfacciano agli altri.

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