sabato 5 maggio 2012

A cosa servirà mai credere di essere un buono...

A cosa servirà mai credere di essere un buon marito, sognare d'esser un buon padre, immaginare di essere un buon amico, illudersi di essere un'uomo degno di rispetto, affetto, un'uomo a cui bisognerebbe dare ogni battito di quell'organo che batte dentro il petto?


Pensieravo con serena tristezza, e composta delusione, a quanti attegiamenti susciti il mio essere cosi come sono: senza trucchi, leale in maniera esasperata, al punto tale che nonostante per strada non ci sia nessun veicolo o pedone (e nemmeno vigili urbani, che comunque a Messina languono...) se il semaforo e rosso, non mi muovo di un millimetro. Leale ed onesto nella vita finanche quando faccio il cruciverba non guardo la soluzione che magari qualcuno in maniera simpatica vuole donarmi...

Senza trucchi, mostrare le mie debolezze come trofei! Si ingenuamente vero, stupidamente IO. Se incontro qualcuno (a) e mi piace, mi da emozione e sensazioni belle lo esterno, almeno ci provo, cerco di rendermi simpaticamente solare, ma qualcuno come sempre pensa male. Generoso come un mediano di rottura, alla Oriali, alla Furino, Gattuso e perchè no, come il mitico capitano Giallo Rosso Carmine Coppola...si fino all'ultimo fiato!

Generoso, dicevamo come un mediano di rottura, che mai un goal potrà comparare quelli memorabili di cannonieri doc: Altobelli, Bettega, Del Piero, Totti, Batistuta, Schillaci...tutti ipotetici cognati, cugini, suoceri e zii! Mai arrivabili per chi con tanta generosità mette la gamba, invece di tirarla indietro, per chi nonostante lavori duramente al contrario di altri fortunati che hanno un lavoro da fatica zero, oppure chi ha tirato a campare sulle spalle degli altri per tutta la vita, e sempre pronto a collaborare in casa, a pulire i bagni, dare l'aspirapolvere, sistemare interruttori mal funzionanti, stampanti da installare, tavole d'apparecchiare, biancheria da lavare e da stendere per poi piegare.

Pareti da imbiancare, porte da sistemare, luci da impiantare, figli da consolare, incoraggiare: ma che diverso, che cazzone, sei solo pulito e non un cagone, sei come tutti, anzi per me sei il migliore! Dai vedi di lottare...sai che ti compero? Una Wii tutta per te, un cellualare che piace a te, nella mera ed inutile speranza di ricevere un sorriso, un bramato ma mai avuto: auguri papà, è la tua festa oggi, invece chi mai se ne fregherà?

Un gesto gentile, un regalo a sorpresa...diventa tutto una resa, ogni cosa pesa, tutto fuori luogo, mentre chi ha lesinato affetto nè ha a sazietà, chi rispetto mai ha donato ne riceve in grosse quantità, chi egoismo e tradimenti ha seminato, incondizionata fedeltà nella sua vita ha avuto e anche adesso ne avrà. Ma a che cosa serve essere veri, cosi come si è, quando gli effetti sono cosi pochi, anzi quasi non c'è nè!
Non sei un buon figlio, nonostante hai venduto la tua fanciullezza, giovinezza, e maturità per accudire chi accudire avrebbe dovuto.

Non sei un buon marito, nonostante lavori onestamente, generosamente dai senza mai domandare nulla e chiedere perchè, contrariamente a chi tutto questo mai ha fatto ma solo usato vivendo da padrone e re. Non sei un buon...papà, mai presente, sempre assente, perchè stanco dal lavoro, sei sempre pronto per ogni buon dono, le partite di calcetto, il tassista la mattina, prima la femminuccia e poi il machietto a scuola da portare sperando in una carezza e rimanendo invece senza come prima...

12 commenti:

Soffio ha detto...

Alternativa?? NON essere buoni?? comunque si sbaglia qualcosa quindi meglio essere buoni

Arwen Elfa ha detto...

Sono d'accordo con Soffio - inutile anche essere cattivi - alla lunga i risultati sono molto peggiori. Specie se una persona nel suo animo non lo è veramente.
Io come molte persone ho preso tante di quelle delusioni da persone che credevo amiche che ora non sono più disponibile come una volta. Mi rendo conto che non è bello ma d'altronde lo scopo è il famoso "evitare di soffrire inutilmente" almeno dove è possibile
Come fai una cosa la sbagli in questa vita - a meno di non avere una fortuna gigantesca!
Buona domenica !

Monica ha detto...

caro Legolas, le tue parole fanno pensare e rattristano allo stesso tempo. Però credo che si debba essere sempre se stessi, sperando che anche gli altri facciano lo stesso nel bene, e purtroppo a volte, anche nel male.
ti auguro una buona domenica. Mony.

elly ha detto...

Mi ha messo un po' di tristezza il tuo post. Mi ha fatto riflettere. Penso che nella vita ci siamo ritrovati in parecchi in queste considerazioni. Il problema non sta nel fatto di essere buoni, bravi con chi ci sta vicino. L'importante è negli incontri che facciamo! Se sono quelli giusti, non è necessario essere buoni! Il tutto è uno scambio, spontaneo, reciproco! Ti auguro una buona domenica, Lagolas, di cuore!

Galadriel ha detto...

Ti dico spesso che far parte di una minoranza è un privilegio. Vedila sotto questo aspetto: sono troppe le persone ingrate, viziate, insensibili, ed egoiste che ce li ritroviamo anche in casa, anche nel DNA, cosa ci possiamo fare? Nulla, tu ti stai convincendo di non essere un "Buon..." in nulla, io mi convinco di essere una paranoica sospettosa, e così li facciamo tutti contenti! Chissà che non spacchino meno i maroni se sono contenti, almeno! Lunga vita a loro caro Legolas. Un abbraccio.

Legolas Helda ha detto...

Soffio, caro Doc...in effetti si sbaglia comunque, allora sarà meglio essere buoni? Forse si, forse no...l'enigma rimane, sono sincero, e nell'attesa di trovare una risposta auguro a tutti i belli e brutti, buoni e cattivi, alti e bassi, leali e disonesti, vita lunga e prospera!

Legolas Helda ha detto...

Arwen, che dire, non ho potuto fare a meno di mettere insieme i tuoi commenti, easttamente quello messo sul post del "Sospetto" e questo fatto sempre da te sul post mio relativo all'essere buoni cosa ci si guadagana. Ebbene, devo ammettere che mi sento ancora più perplesso: dici che essere sospettosi evita di soffrire inutilmente, che come tutti si è stati delusi e doloranti(chissà perchè non trovo mai nessuno(a)che non lo sia mai stata(o)) e quindi si trova una sorta di giustificazione all'essere sospettosi. Ma in merito all'essere buoni,oppure no, anche tu mi lasci perplesso: sarà che sei d'accordo con Soffio, sarà che dire che è sempre meglio essere buoni, sarà che non abbiamo capito nulla della vita tutti? Mha!?! che dire...auguro vita lunga e prospera anche a te, sperando che la tua amicizia e sincerità tanto delusa e ferita, possa trovare qualche essere fortunato a cui poterla donare, senza che rimanga nascosta priva del suo frutto che possa essere dato!

Legolas Helda ha detto...

Alla dolce e bellissima Monica! Monica mia cara, dolce come appari, altrettanto cosi dolce scrivi: si forse e meglio sempre e comunque essere ...se stessi! Poi magari sarà la vita ad attribuirti il ruolo ingrato di essere un..."Buono"!
Forse e questa la risposta al mio interrogativo...forse! Come non augurarti vita lunga e prospera a Anche a te!

Legolas Helda ha detto...

Elly, sono sicuro che io non sono riuscito ad esprimermi come avrei dovuto, e come avrei voluto. Ti chiedo scusa, per averti indotta ed esprimerti in maniera cosi fuorviante. Vengo e mi spiego: Il problema non è essere buoni con chi ci sta vicino? L'importante è chi incontriamo? Se chi incontriamo e la persona giusta non è necessario essere buoni? Cosa è necessario, importante allora? Il mio interrogativo aumenta e dismisura, ma nonostante tutto auguro vita lunga e prospera anche a te!

Legolas Helda ha detto...

Galadriel, eccotiiii! Potevi mica mancare all'appello, figuriamoci...si il concetto dell'appartenere ad una minoranza, è uno dei tuoi cavalli di battaglia che hai tirato fuori sin dai tempi di "DD"...Ma essere una minoranza dovrà per sempre volere dire che bisogna sempre soffrire? Vorrà sempre significare che non sei mai buono in tutto quello che hai da fare? Sinceramente alla lunga tutto ciò stanca, e la tentazione di "passare con il semaforo rosso" è forte! Grazie per il tuo apprezzato commento, ed anche a te vita lunga e prospera mia adorata Galadriel!

writer ha detto...

Mi sono fatta spesso le stesse domande, tante volte avrei voluto essere un pò più cattivella, ma non riesco...neanche con tanto impegno! Essere buoni, onesti a volte è faticoso, il alcuni casi può sembrare addirittura controproducente, ma andare contro il proprio modo di essere lo è ancora di più, secondo me. Buona serata

Arwen Elfa ha detto...

e no Legolas tu hai modificato quello che io ho detto
io ho detto in commento che: - Il sospetto purtroppo fa parte della natura umana - a volte aiuta a riconoscere un'inganno mentre a volte è un falso amico.
Comunque nella società odierna io credo che la fiducia piena possa essere data veramente a poche persone

e nel commento del tuo post ho parlato di disponibilità - non più come prima non di sospetto. non è certo il sospetto che evita di soffrie - hai letto le cose come pareva a tè mi pare .... e le hai anche modificate ;-)
Non è ceerto l'essere sospettosi che evita di soffire ed io non mi sono lontanamente sognata di dire questo- Rileggi i commenti - se vuoi

Inoltre se uno ha sofferto come quasi tutti è difficile che sia disponibile come prima con gli altri - e non ho detto che questa sia una giustificazione. E' la causa di qualcosa che è un dato di fatto!
Comunque valla a capire la vita - io di sicuro non la ho capita molto - per ora la ho accettata per come viene!

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