martedì 17 aprile 2012

Cosa chiedere di più dalla vita?

Cosa chiedere di più dalla vita! Una frase ricorrente, negli spot pubblicitari, nella vita quotidiana, in un'intervento riuscito bene nel proprio lavoro, in un'amore che fiorisce sempre più...


Una giornata come tante altre, dopo il lavoro, si và al palazzetto dove tuo figlio ha appena smesso di fare allenamento, oltre modo faticoso...arrivi, scarpette da calcetto, maglietta giallo rossa ( FORZA MESSINA!) ginocchiera nella gamba destra (menisco lesionato, mediale e laterale) e tuo figlio che s'illumina quando ti vede arrivare anche se in ritardo.

Palleggi, tiri, scatti, e tuo figlio che moltiplica la concentrazione...stà male! Tu ti giri, non capisci nulla, vai piano con le gambe tremanti verso lui: non puoi farti vedere che sei impaurito, vedi le sue labbra violacee, le gote nere, mani chiuse che pungono come fossere infilzate da mille aghi! Dai...non avere paura non è nulla! Fermati, respira, andiamo in bagno,
bagniamo i polsi nell'acqua fredda...

Una bustina di zucchero da sciolgliere in bocca, e via il viso riprende il suo colore naturale: è fatta!
Papà voglio rientrare! Sono a posto! Lo guardi fisso negli occhi, leggi la sua preghiera come una supplica, come un: non posso deluderti, deludermi! Bene, allora metticela tutta, pugni stretti, "occhio vivo e mano al coltello"! Si comincia. Passi la palla, la scambi un contrasto uno scatto, rilanci...ci metti la gamba e via in corner: papà vai al palo!

Ok ci stò io mi raccomando occhio vivo! Uno sguardo, mille parole, duemila emozioni, nemmeno una finale di coppa del mondo! Parte il tiro, cross al centro rimpallo e tiro nel mio di palo...respingo di collo pieno, ma nessuno che prende palla...un passaggio sulla destra dell'area e tiro da fare gonfiare la rete! SIIIIII PUGNI CHIUSI E FUORI... GRANDE GABRY! SIIIIIIIII.......petto contro petto come due gladiatori come due...calciatori! Fine partita, la terza di un mini torneo amatoriale tra padri qualunque e figli speciali! Cosa chiedere di più dalla vita?

8 commenti:

Galadriel ha detto...

Non si può chiedere altro! Se puoi vedere la gioia negli occhi di tuo figlio....non chiedere altro. La felicità più grande per un genitore è riuscre a vedere gli occhi del figlio che gli brillano per la soddisfazione di non aver deluso suo padre. Troppo bello quello che hai provato caro Legolas ..non ha paragoni...troppo bello! Vita lunga a te.

Anonimo ha detto...

E un bel gol ci sta proprio bene! Il calcio è stupendo quando è giocato con questo spirito.

Rita Baccaro ha detto...

Condividere le passioni con i propri figli, stare loro vicino nei momenti di gioia e di difficoltà è ciò che la vita chiede!
Bellissimo questo tuo racconto... mi viene d'amare il calcio, questo sì, perchè è quello puro!!

Nella Crosiglia ha detto...

La condivisione della vittoria , fatta in questo modo, è una delle emozioni più acute che la vita ti può regalare!

Legolas Helda ha detto...

Si Galadriel, condividere è partecipare alla gioia dei propri figli per un GENITORE, è impagabile! Un genitore non chiede nulla di più...leggere nei loro occhi la gioia di non avere deluso le aspettative del proprio genitore e le sue stesse è qualcosa d'intimamente inspeigabile...solo chi è genitore può comprendere. Vita lunga e prospera Galadriel carissima!

Legolas Helda ha detto...

Primo e Ultimo, per uno come me che vede il calcio come metafore della vita sia nei rapporti sociali e esperienze di vita come vittorie sconfitte delusioni e trionfi inaspettati o previsti, è davvero il massimo del godimento! Grazie carissimo per la tua apprezzata opinione. Vita lunga e prospera caro!

Legolas Helda ha detto...

Rita carissima...grazie per il tuo apprezzamento, per il tuo commento. si è qualcosa d'inspiegabile di magico direi...il calcio è anzi potrebbe tornare ad essere davvero uno sport da amare ed apprezzare per i suoi contenuti primieri di spirito di gruppo, tutti per uno uno per tutti, lealtà, solidarietà e sopratutto onestà! Rita anche per te il mio augurio di vita lunga e prospera.

Legolas Helda ha detto...

Nella, carissima mia nuova amica! davvero lieto di vederti nuovamente qui a "peccare" con noi! Si sono gioie, quelle che una vittoria cosi sofferta ed insperata, superlative! A presto cara amica mia, auguro anche a te vita lunga e prospera.

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