sabato 1 ottobre 2011

tragedia annunciata

Pensierando, oggi tra mille emozioni, contrastanti, avvertivo un'insoffernza strana...paura rimossa!
Non capivo, passerà mi ripetevo, ma nulla: martellava forte dentro me, un tumulto impetuoso, irrefrenabile come una collina che frana spazzando via piccini, donne, uomini e sacrifici di una vita ormai dimenticati nel nulla di chi ormai avezzo ad essere accantonato è: era il 1 ottobre del 2009, e Messina veniva investita da un'altra tragedia annunciata.

Correva l'anno 2009, esattamente nella sera del 1 ottobre, Messina veniva investita da una "bomba d'acqua", e la zona sud, dove si trovano i paesi di Scaletta Zanclea, Giampilieri, e altri piccoli e centenari centri, veniva travolta da...
una precipitazione di piogge che provocava la frana di un'enorme costone collinare che sovrastava le zone sopracitate. I centralini di polizia e carabinieri, nonchè vigili del fuoco, venivano intasati da telefonate di richiesta di aiuto e di soccorso, mentre si consumava una tragedia annunciata: morivano ben 37 esseri umani!

Madri senza più figli, mariti senza mogli, mogli senza mariti, figli senza più genitori...Il fango riempi' le strade raggiungendo i tetti delle abitazioni rimaste, auto che sprofondarono in mare, l'autostrada Me-Ca veniva invasa da detriti e alberi

il tutto tra l'impotenza e la non curanza di chi avrebbe potuto fare e continua a non fare. Ad oggi sono passati due anni ed ogni volta che piove il cuore trema in ogni cittadino Messinese, perchè quasi nulla è stato fatto di ciò che era stato promesso. e la tragedia annunciata potrebbe in qualunque momento ritornare.

Per non DIMENTICARE! Due delle 37 vittime erano miei amici fraterni: Onofrio e Alessandro Sturiale il cui corpo non fu mai trovato.

6 commenti:

Unknown ha detto...

...se non ti spiace condivido da me su Fb....un bel pensiero il tuo ricordo qui Legolas...
mi spiace molto per Tutti coloro che hanno vissuto questo terribile evento naturale che però porta con sè l'inefficienza di chi dovrebbe ma non vuole far nulla...
dandelìon

Galadriel ha detto...

Straziante! Sento il tuo dolore! Non dovrebbero mai succedere cose del genere nella nostra civiltà, con i mezzi che abbiamo dovremmo avere un'esistenza tranquilla almeno dentro casa nostra. Purtroppo, cialtroni che dovrebbero mettere in sicurezza le zone abitate preferiscono riempirsi le tasche per comprare il potere. Non riusciranno a comprarsi la grazia di Dio, e ne daranno conto a LUI.Non scamperanno alla giustizia Divina e pagheranno le loro nefandezze. Potendo scegliere, più che essere come loro preferisco morire coperta di fango. Il mio pensiero ai 37 angeli di Messina e un abbraccio ai loro parenti rimasti qui a soffrire.Il mio plauso Legolas per aver ricordato.

Legolas Helda ha detto...

Cara dandelion, sei davvero gentile a farlo! Grazie a nome di tutti i Messinesi...Ti sono debitore, per quanto fai.
Lunga vita e prosperità

Legolas Helda ha detto...

Galadriel,grazie anche a te per la tua immensa solidarietà, ma sopratutto per la tua schiettezza sincera oltre ogni limite. Grazie di viero cuore anche a te per il contributo di solidarietà verso le vittime, ma sopratutto verso coloro che ancora soffrono le conseguenza di quanto accaduto.
Lunga vita e prosperità

OceanoAzul.Sonhos ha detto...

Legolas, sinto muito por este acontecimento, terrivel demais para quem sente na pele esta situação. A minha solidariedade e lamento para todas as vitimas.

um abraço
oa.s

Legolas Helda ha detto...

Graças Os.a! você é muito bom e sensível à sua solidariedade! Obrigado.
Vida longa e próspera

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