la volontà di Dio in una cellula

ameba

C'è una grande pecca nella teoria che evoluzione e selezione naturale possano da sole spiegare l'incredibile complessità del corpo umano, senza alcun intervento da parte di un Creatore intelligente. La teoria si basa sulla convinzione che il corpo umano si sia evoluto partendo da creature unicellulari relativamente semplici come le amebe.

Non v'è dubbio che, confrontata con il corpo umano, un'ameba possa essere ritenuta un'organismo alquanto semplice, ma ogni cosa va vista nella giusta proporzione. " Non v'è niente di più semplice di una singola cellula!" Infatti, nonostante tutte le sue conoscenze e la sua tecnologia avanzata, l'uomo non riesce a crearne nemmeno una. Pensate all'incredibile potenza rilasciata dalla divisione dell'atomo!.
Non solo una singola cellula è milioni di volte più complessa della più sofisticata navicella spaziale, ma gli scienziati sostengono che vi è più intelligenza in una singola cellula del corpo umano che in tutta la conoscenza acquisita dall'uomo.

cellule del corpo umano

Una singola cellula è costituita da miliardi di singole parti, di atomi. O perlomeno, questo è quanto è arrivata a scoprire finora la moderna micro-tecnologia. Chi può dire che ciascuna di quelle parti non sia a sua volta costituita da cinquanta miliardi di parti?.
Una cellula è formata da atomi i quali, al loro interno hanno uno spazio nel quale si trovano protoni, neutroni ed elettroni orbitanti attorno ad un nucleo, con un moto simile a quello dei pianeti che orbitano attorno ad una stella. Allora le stelle sono forse cellule che costituiscono una galassia? E le Galassie, a loro volta, cellule che danno forma all'universo? E l'universo stesso è magari semplicemente una delle cellule che danno vita ad un'entità ancora più grande, essa stessa cellula di un'entità ancora più grande?
Tempo fa queste riflessioni sarebbero state considerate speculative e perlomeno fantasiose. Ma i dati scientifici in nostro possesso riguardo la struttura della materia, ci dicono che l'unità primaria, a prescindere dalle dimensioni, è costituita principalmente da uno spazio in cui corpuscoli più piccoli orbitano attorno ad un corpo centrale. Non sarebbe alquanto ingenuo credere che la struttura comprovata della materia debba modificarsi a secondo delle dimensioni?