venerdì 9 settembre 2011

bucato che sarà

come bucato che sarà. Certo che il progresso ci ha portato un bel risparmio di fatica con un miglioramento della vita. Ma come sarà il bucato del futuro?
Presto potrebbe essere sul mercato la lavatrice “a secco”, che consumerà pochissima acqua. Meno di una tazza per ogni lavaggio contro i 35 litri per ogni chilo di bucato delle lavatrici tradizionali. Basterà aggiungere al detersivo speciali granuli di plastica capaci di assorbire..
lo sporco e i panni usciranno già puliti e asciutti. Con questa nuova lavatrice, che secondo i suoi inventori non costerà più di quelle attualmente in commercio, si potranno risparmiare miliardi di litri di acqua, con vantaggi per il portafoglio e per l'ambiente. Da quest'anno la lavatrice “anti sprechi” sarà in commercio in Inghilterra. Questo è immediato futuro, ma nel 2300 cosa useranno per l'igiene ambientale e personale? Mi piace pensare che nulla cambierà, siamo già abbastanza progrediti in quanto ad igiene, magari nel futuro vorrei che l'igiene fosse praticata da tutti i popoli della terra, vorrei che brutte malattie come il colera la lebbra la malaria non ci fossero più. Sicuramente il progresso andrà avanti a dispetto dei popoli che rimarranno indietro, e nel futuro non avremo più bisogno di lavarci, basterà passare vestiti sotto ad una doccia di “raggi igienizzanti” e saremo tutti puliti asciutti in un clic, capelli compresi. Questa si che sarebbe una bella invenzione! Istallarne uno sulla porta del bagno, una sulla porta della camera da letto e una sulla porta della cucina ( che non sarà imbrattata visto che mangeremo tutto confezionato e sterilizzato!). Evviva il progresso!

1 commento:

Luceinteriore ha detto...

devo dire che non sarebbe mica male:-) un caro saluto

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