domenica 3 luglio 2011

Il papà di Philip Marlowe

 Philip Marlowe, il personaggio più famoso di Chandler.

Raymond Chandler nacque a Chicago, Illinois, nel 1888; quando i suoi genitori divorziarono nel 1895 , si trasferì in Gran Bretagna. Negli Stati Uniti dal 1912, nel 1917 si arruolò nell'esercito canadese e combatté in Francia. Dopo una breve parentesi lavorativa nel campo petrolifero, si diede a scrivere pulp fiction per guadagnarsi da vivere e pubblicò il suo primo racconto nel 1933, sulla rivista Black Mask.
Il primo romanzo fù "Il grande sonno", lo scrisse nel 1939, cui seguì il contratto come sceneggiatore con la Paramount nel 1943.In seguito scrisse nove romanzi, di cui uno mai terminato, e varie sceneggiature per Hollywood, tra cui "La fiamma del peccato" (Billy Wilder, 1944), "The Unseen" (Lewis Allen, 1945) e "L'altro uomo" (Alfred Hitchcock, 1951).
Un anno dopo la morte della moglie...
precipitato nel tunnel dell'alcolismo, tentò il suicidio nel 1955,
Prima di aver ultimato l'ottavo romanzo della saga di Marlowe, morì di polmonite a La Jolla, nel 1959. Pesantemente critico verso il romanzo poliziesco tradizionale, di scuola inglese, per la sua mancanza di realismo, seguì la strada della narrativa hard boiled, iniziata da Dashiell Hammett, e diede anche un contributo teorico rispetto a questa nuova scuola, definendone ambiti e caratteristiche.
Il suo personaggio di gran lunga più famoso è l'investigatore Philip Marlowe, portato sullo schermo da attori come Dick Powell, Robert Mitchum, James Garner, Elliott Gould, ma soprattutto Humphrey Bogart. Quest'ultimo aveva già impersonato il Sam Spade di Hammett, e nell'immaginario queste due figure hanno teso quasi a sovrapporsi, a discapito del personaggio che prima di Marlowe aveva inaugurato la nuova stagione del poliziesco.
Considerato a lungo niente più di un brillante artigiano, Chandler è stato poi rivalutato come scrittore a tutto tondo; si è dedicata maggiore attenzione alla sua complessa biografia, che ne fa un vero e proprio intellettuale prestato al giallo; anche per il suo forte legame culturale con la Gran Bretagna (dove aveva studiato), sono state notate numerose affinità tematiche e simboliche con i modernisti. Man mano che la metabolizzazione del giallo nell'ambito della letteratura in generale si fa sempre più diffusa, Chandler viene sempre più considerato un esponente, eccentrico se non marginale, del modernismo. Nel 1955 con The Long Goodbye (Il lungo addio) ha vinto il Premio Edgar Award.
Innumerevoli gli omaggi, nel cinema e nella letteratura: ricordiamo solo il film “Provaci ancora Sam” diretto nel 1973 da Herbert Ross, scritto e interpretato da di Woody Allen.

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