bevanda che fù

come bevanda che fu. Cari amici e lettori de"Il peccato veniale", oggi vorrei proseguire, con la rivisitazione di tutto ciò che ha contribuito all'evoluzione dell'umano essere, nel passato, presente e futuro.
Come avete notato seguirò un'ordine alfabetico, cercando quanto più possibile di trovare aspetti, tecniche, cibi ed usanze varie.

il dio Bacco

Le bevande alcoliche, senz'altro sono quelle più conosciute nell'antichità. Erano prodotte per fermentazione, e da quasi tutte le civiltà erano usate, sia per ragioni mediche (in alcuni posti e periodi non era disponibile acqua sicura) o igieniche (in quanto l'alcool ha proprietà antisettiche), sia come integratori alimentari (per il loro apporto di zuccheri), sia per scopi gioviali, finanche, ispirazione artistica oppure come afrodisiaci.
Non per nulla i distillati alcolici sono stati da sempre definiti...
con le parole aqua vitae ("acqua della vita"), che non è altro il significato del termine gaelico uisge beatha, da cui prese il nome il whisky.
Altri processi naturali in grado di generare sostanze contenenti alcool, esistono sul nostro pianeta da milioni di anni, ed è stato scoperto nell'uomo un gene dedicato per il trattamento dell'alcool, più precisamente quello che codifica per l'enzima alcool-deidrogenasi; tutto ciò porta a dedurre che l'uomo, per tanto tempo, sia stato a contatto con questa sostanza, ma non si è in possesso di notizie storiche certe che possano confermare questa ipotesi e pare che fino a 10 mila anni fa il consumo di alcool possa essere stato casuale ed sporadico.

Gli esperti ipotizzano che i primi contatti dell'essere umano con l'alcool, siano avvenuti forse nel tardo Paleolitico, dove l'uomo assaggiava, quasi sorseggiava occasionalmente, una quantità di miele scaduto, o di un dattero o della linfa di alcune piante, tutte sostanze aventi la presenza di un elemento zuccherino che fermenta in maniera naturale. Per la scoperta della birra, dobbiamo aspettare almeno lo sviluppo della cerealicoltura, basate su enormi raccolti di orzo e frumento. Tavolette mesopotamiche antiche 6000 anni fa, contengono ricette illustrate per la produzione della birra.

Molte fonti storiche, ci confermano, che già prima del III millennio a.C., Egiziani e Mesopotamici conoscessero e facessero uso di bevande simili alla birra. Fù senz'altro lo sviluppo dell'agricoltura che, favori' la nascita di insediamenti sempre più grandi e fece emergere quel grande problema che per molti secoli afflisse i popoli, cioè l'approvvigionamento di acqua potabile.

Le popolazioni orientali, evevano l'abitudine, molto antica, di fare bollire l'acqua per la preparazione del thè, consentendone un suo utilizzo sicuro come bevanda, e questa è una dei motivi per cui in Oriente non si è diffusa, anticamente, l'abitudine alle bevande alcoliche.
In Occidente, invece, le bevande alcoliche sono usate anche per colmare carenze alimentari, oltre ché come antidoto contro le fatiche della vita, e infine come analgesico
Alle bevande, inoltre, sono stati anche attribuiti significati religiosi, come ad esempio nell'antica Grecia nell'ambito dei riti dionisiaci, nella religione cristiana come simbolo dell'Eucarestia o nella Pasqua ebraica.