sabato 25 giugno 2011

attrezzo che sarà

come Attrezzo che sarà! Quale attrezzo il futuro prossimo ci riserverà per la nostra quotidianità? Scienza o fantascienza?

Cari amici e lettori de "Il peccato veniale", oggi vorrei trattare, cercando di dare libero sfogo alla fantasia ed immaginazione più smisurata, degli attrezzi che si potranno avere nel futuro che ci attende, e che faranno parte della normale quotidianità dei nostri nipoti o ancora di più pronipoti.
Gia, quanti attrezzi, strumenti, che usiamo oggi e che si vedevano decine di anni fà nei film di fantascienza, erano solo una burla, un sogno, una fantasia?
Ricordate la serie televisiva tanto famosa di Star Trek? La prima serie classica per intenderci, quella con il mitico capitano J.T.Kirch! Mi viene in mente il mezzo usato, l'attrezzo, per comunicare quando scendevano su di un pianeta di classe M (cioè respirabile per gli esseri umani), molto simile se non identico al cellulare che oggi è tanto di moda e di cui non si fa a meno, in particolare il primo modello della motorola serie Star Tac (guarda caso...).
E che dire degli attrezzi che si potevano trovare in infermeria, dove quasi ogni ferita si poteva...
ricucire senza ago e filo, ma bensi, con una specie di saldatore o meglio cicatrizzante al laser, oppure dello strumento per avere in pochi instanti le condizioni del paziente, soltanto passandolo da capo a piedi. Il teletrasporto, che scomponendo in miriadi di parti ogni singola cellula all'interno di un data base immenso, venivano conservate per poi ricomporle a distanza di chilometri, in pochi secondi. Il replicatore a bordo delle astronavi stellari poi, sono quelli che, più hanno attirato la mia attenzione e che hanno avuto un'importanza fondamentale per la vita futuristica di allora.

Replicare all'interno di un data base incredibilmento ampio, cibi, dolci, bevande, bicchieri, piatti, etc etc etc...Potrebbe davvero risolvere parecchi problemi di oggi, la fantasia, l'immaginazione, l'impossibile, che diventi possibile? Quanti avrebbero pensato negli anni '60 la possibilità di comunicare con dei cellulari, o addirittura video chiamare da un capo all'altro del mondo, avere strumenti come il notebook, cosi piccini, quando per una calcolatrice semplice e limitata nelle sue funzioni, non bastava uno stabile? Ma fino ad ora i sogni sono divenuti realtà, quindi chi ci vieta di immaginare un futuro ricco di attrezzi e strumenti che ci farebbero dimenticare la fame, la miseria, le morti per malattie ad oggi incurabili, handicap che non avrebbero più ragione di essere tali? Allora che dire...Che il futuro degli attrezzi si faccia avanti!

2 commenti:

Unknown ha detto...

Condivido le tue fantasie e speranze...sono molto costruttive...un abbraccio Legolas..che sia uno splendido giorno vissuto in armonia ed emozione..a presto..
Dandelìon

Legolas Helda ha detto...

Come sempre lasci un fiore con le tue riflessioni nei miei post!
Lunga vita e prosperità dadelion finiarel!

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