lunedì 9 maggio 2011

Arte che è

come Arte che è! 

Con il termine arte contemporanea ci riferiamo generalmente all'arte nel presente. L'uso dell'aggettivo generico "contemporanea" per definire l'arte dei nostri giorni è dovuto al fatto che non c'è una scuola artistica dominante riconosciuta da artisti, storici dell'arte e critici.Tale espressione tende ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo o, in alternativa, dalla presunta fine dell'arte moderna fino ai giorni nostri (anche se al giorno d'oggi ci sono artisti che creano arte moderna ed altri che creano in perfetto stile o mode del passato).


L'arte creata o rappresentata dalla fine del modernismo è a volte chiamata arte postmoderna, tuttavia postmodernismo si può riferire sia al contesto storico che all'approccio estetico utilizzato; per di più molte opre di artisti contemporanei non presentano quegli elementi chiave che caratterizzano l'estetica postmoderna, l'aggettivo contemporanea può quindi essere preferito perché più esplicito. Come nelle ricerche critiche di altre discipline comunque, il termine contemporaneo stà ad indicare che...
il periodo di interesse e di studio in oggetto non ha esaurito le sue spinte propulsive ma che, invece, sono ben vive nel presente e proprio per questo di difficilmente catalogabili.
Forse l'aspetto che definisce meglio l'arte contemporanea è la complessità di definirla criticamente. Prima della fine degli anni sessanta infatti la maggior parte delle opere poteva essere etichettata facilmente come frutto di una particolare scuola artistica.

Anche negli anni settanta e ottanta si possono notare certe influenze come l'arte concettuale, performance art, arte femminista, pop art, graffiti. L'arte dopo l'era moderna si è
trasformata adeguandosi anche ai cambiamenti economici, globale, politici e socioculturali. La sempre maggior velocità e mole di scambi di idee, risorse economiche, informazioni e cultura intorno al globo avviene inevitalbilmente anche nel mondo dell'arte. Molte delle barriere e distinzioni all'interno dell'arte sono state demolite contribuendo ad una maggiore vivacità e multidisciplinarietà tipica dell'arte contemporanea che ne ha fatto spesso una propria caratteristica.

L'arte contemporanea non va per niente confusa con i lavori dell'arte moderna, nonostante le tendenze e i movimenti si accostano direttamente al modernismo. Molte delle sfaccettature dell'arte moderna sono coinvolte nell'esplorazione base della pittura, per esempio del colore, del colpo di pennello e della tela di canapa. Il filosofo e critico d'arte Arthur Danto ha asserito che il modernismo (inteso come storia dell'arte stessa) è arrivato alla sua fine con la realizzazione delle scatole Brillo di Andy Warhol, le quali hanno funzionato come arte stessa nonostante fossero altamente distinguibili dalla loro controparti della realtà. Queste sculture quindi hanno segnato la fine tra oggetti d'arte e oggetti non artistici.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Interessante lettura Legolas...proprio tempo fà misi un post nel blog su un affresco ristrutturato in paese da me..ho tanto atteso l'esito che poi ne son rimasta scioccata nel vedere come la mano della restauratrice avesse modificato l'origine stessa del soggetto "La Madonna" ...caricato di colore e con l'aggiunta di un faretto che ne toglie tutta l'aura mistica che aveva in origine. E nel commentare la cosa dissi che più che un affresco mi dava idea di arte contemporanea. Mia figlia subito mi corresse. Ed ora grazie al tuo post ho potuto approfondire. Grazie.. Gioia ed emozioni a Te..
Dandelìon

Legolas Helda ha detto...

Salute a te cara Dandelion!
Si effettivamente devo confessarti che lo scopo di questa sezione o categoria fai un pò tu, è quello di spaziare tra passato presente e futuro, attraverso le varie forme d'evoluzione dell'umano essere. Per carità...lo sò da me che l'obbiettivo è ardito, figurati, ma sè non si può peccare venialmente qui dove mai si potrà farlo?
Lunga vita e prosperità Dandelion helda! spero di cuore di averti ancora qui, ma sopratutto che tu possa trovarti bene.
A presto.

Unknown ha detto...

Sì Legolas mi piace molto il blog e mi sta prendendo molto la lettura dello stesso...una domandina: " Cosa significa la parola Helda?"...sai , sono curiosa..a presto..
Dandelìon

Legolas Helda ha detto...

...Non ci posso credere!!! Sei la prima persona che mi chiede cosa vuol dire la parola helda!!
Sono un'inguaribile sognatore, lettore fantasy, ex video giocatore di final fantasy , tutti giocati e finiti!!! Quindi dalla mia ultima lettura la trilogia di Cristopher Paolini Eragon l'eredità, in linguaggio elfico viene usato come appellativo di riguardo verso ogni persona di ogni razza che sia degna di riguardo e rispetto!
Spero che la spiegazione non ti abbia deluso e sopratutto che non ti abbia deluso io stesso!
Lunga vita e prosperità Dandelion Helda! A presto!

Unknown ha detto...

Oh ...ora ne sò il significato...eh sì, perchè quando leggo desidero sapere cosa significano le parole , altrimenti che leggo a fare..molto bello il significato, segno che apprezzi e rispetti ...dunque Helda Legolas...per niente delusa , anzi...
a presto..
Dandelìon

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.