lunedì 4 aprile 2011

Un'uomo, un'esploratore, ambasciatore e...

Marco Polo (Venezia, 15 settembre 1254 – Venezia, 8 gennaio 1324) è stato un mercante, ambasciatore e viaggiatore italiano
Nato nella Repubblica di Venezia la sua famiglia era nota col nome di Emilione e assieme al padre Niccolò e allo zio Matteo, fu tra i primi occidentali ad arrivare fino in Cina, da lui chiamata Chatai, percorrendo la via della seta.Le cronache del suo viaggio sono state trascritte in francese dallo scrittore pisano Rustichello, suo compagno di prigionia a Genova, e raccolte in un libro intitolato Deuisament du monde, meglio noto come il Milione.
Marco Polo (nato il 15 settembre 1254) è considerato uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi. La famiglia Polo ebbe altri esploratori oltre Marco. Il padre Niccolò e lo zio Matteo (Maffio) erano ricchi mercanti che commerciavano con l'Oriente.I due attraversarono l'Asia nel 1255 e raggiunsero la Cina nel 1262, passando per Bukhara e il Turkestan cinese, arrivando a Khanbaliq (la residenza del khan, il nome mongolo dell'odierna Pechino). Ripartirono nel 1266 arrivando a Roma nel 1269 come ambasciatori di Kubilai Khan, con una lettera da consegnare al Papa con la richiesta di mandare persone istruite per raccogliere informazioni sul modo di vivere mongolo. Il giovane Marco partì per la Cina insieme a

padre Niccolò e allo zio Matteo nel 1271 e rimase in Estremo Oriente per circa diciassette anni, prima di tornare a Venezia.
Dopo il suo ritorno, Marco venne catturato e fatto prigioniero dai genovesi, a seguito di una battaglia navale tra le repubbliche di Venezia e Genova svoltasi nel 1298 presso l'Isola di Curzola in Dalmazia. In prigione conobbe lo scrittore pisano Rustichello al quale raccontò le sue avventure che trascrisse in un libro ora conosciuto come il Milione. Marco Polo venne rilasciato dalle carceri genovesi nell'estate del 1299 e ritornò a Venezia, dove suo padre e suo zio avevano comprato una grande casa in contrada San Giovanni Crisostomo con i profitti derivanti dalla loro compagnia.
La compagnia continuò le sue attività e Marco diventò un mercante benestante. Finanziò altre spedizioni ma non lasciò mai più Venezia. Nel 1300 sposò Donata Badoer, una donna appartenente ad una antica, rispettata famiglia patrizia veneziana, dalla quale avrebbe avuto tre figlie: Fantina, Belella e Moreta, le quali si sposeranno con appartenenti a famiglie patrizie.
Tra il 1310 e il 1320 scrisse una nuova versione del suo libro, Il Milione, in italiano. Il testo fu perduto ma non prima che Francesco Pipino, un frate domenicano, lo traducesse in latino. Questa versione latina venne poi ritradotta in italiano, creando discrepanze tra le differenti versioni del libro.
Marco Polo morì nella sua casa l'8 gennaio del 1324 all'età di quasi settant'anni. Venne tumulato nella Chiesa di San Lorenzo ma le sue spoglie andarono perdute durante la ricostruzione dell'edificio, alla fine del Cinquecento.
Gli è stato dedicato un asteroide, 29457 Marcopolo

Nessun commento:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.