Le stanze trattengono il respiro, le sedie restano vuote come promesse non dette, come mani che non si cercano più.
Il tempo si piega, non avanza né torna, rimane sospeso tra un ricordo e un sogno.
Eppure, nell’assenza, sei ovunque: nel tremore della luce al mattino, nel vento che sfiora le tende,
nell’attesa che non sa spiegarsi.
Assenza non è vuoto, è forma muta dell’amore, che resta anche quando non appare, lasciando il posto alla tua…
Assenza.
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