mercoledì 21 maggio 2014

Leggende e miti | Liberalità.

Aquilotto
Un giorno l'aquilotto sporse il capo fuori dal nido e ai suoi occhi apparvero molti uccelli che volavano liberi tra le rocce sottostanti.

"Mamma, chiese, chi sono quegli uccelli"?
La madre rispose: sono nostri amici. L'aquila vive solitaria ma ha pur sempre necessità di una corte, altrimenti che regina sarebbe? Questi uccelli sono i nostri fedeli cortigiani.
L'aquilotto, appagato, continuò a osservare, poi esclamò: Mamma, hanno rubato il mio pasto!
No! rispose la madre, non l'hanno rubato, gliel'ho dato io. Ricordati, anzi, quello che ti dico adesso: un'aquila non avrà mai tanta fame da non lasciare una parte della sua preda agli uccelli che le stanno intorno.

Infatti, a quest'altezza, essi non troverebbero di che nutrirsi e dovrebbero abbandonarci per scendere giù in cerca di cibo. Chi vuol mantenere una corte deve essere generoso e liberale ed in cambio dell'ossigeno deve sfamarla ogni giorno.

Nessun commento:

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.