Mi mancherai negli sguardi,
nei suoni della tua voce.
Mi mancherai in ogni mia sensazione, percezione dell’anima.
Sarai nella pioggia che cade lenta ed inesorabile dentro il cuore,
mentre i passanti ignorandomi si affrettano
Senza tempo |
tra sospiri insofferenti
e scarpe fradice e con troppi passi ormai.
Mi mancherai con la luce del sole mattutino,
e le vie dei magici castelli dove favole e magia
riflettono luce e vita.
Mi mancherai nei miei cammini,
nel mio tempo, nella mia strada
con la solitudine compagna della mia vita.
Mancherai nell’aria,
nel petto che gonfio di malinconia,
spinge la lacrime fuori dagli occhi.
Perché anime soltanto siamo.
Anime legate,
come sigilli immortali di portali
che slacciati dopo tempo senza memoria,
tengono ancora le forme
e gli intrecci del nodo
3 commenti:
Intensa e piena di vissuto.
...nel petto che gonfio di malinconia, spinge la lacrime fuori dagli occhi... sono parole che lasciano il segno che rigirano dentro l'anima peregrina alla ricerca della propria libertà.
PS: sono arrivata sin qui dal blog Sciarada. Noi siamo un blog neonato come questo nuovo anno, dedicato alla poesia e ai sentimenti, con lo scopo di condividere questa passione con un pubblico più ampio. Mi piacerebbe se venissi a darci un'occhiata.
Buona Domenica
Svetlana
Poesia triste, perchè dedicata a chi manca, tuttavia mi piace la sua freschezza.
Conosco bene quel senso quasi di stordimento, quando tutto intorno a te corre veloce, incurante del tuo dolore.Belle parole anche se molto tristi....A presto Legolas,mi ha fatto piacere ritrovarti,passa a trovarmi.......
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