mercoledì 27 giugno 2012

Ho creduto di...


Ho creduto di potere dare, ho pensato di potere avere...
Ho veduto immagini che non sono, ho udito suoni silenziosi, ho perfino sfidato chi non è!
Illuso di vivere una realtà che in nessuna vita forse mai mi apparterrà, ho camminato nell'arido pavimento
di una prigione, senza pareti e senza cortili, senza guardiani e senza gabbiani.
L'indifferenza di chi non c'è, i miei urli mai ascoltati, i miei pugni mai affondati fino a perdere il fiato.
Ti senti stringere il respiro, senti il tuo coraggio mandare un grido che mai niuno ascolterà, senti passare la tua vita, la guardi, la fissi, l'implori di restare ma sai che non lo farà.
Ho creduto di riuscire...ho amato senza mai lesinare, senza mai indugiare...adesso è tempo di smettere di sognare! Adesso è tempo di andare a ...riposare. 

2 commenti:

simonetta ha detto...

mi piace questa immagine e le parole scolpiscono indefinitivamente l'essenza raccolta fra le dita del vostro incidere

Fatima Calabrese ha detto...

Scrivi proprio bene. Mi piacciono le immagini che sai evocare, descritte con parole ora dolci ora crude, intrise di emozioni e sentimenti che colano come gocce di sangue, di rabbia di lacrime...
Fatima

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