martedì 8 novembre 2011

doti intellettuali

Cari amici e amiche, volevo proporvi una storia alquanto interessante, quella che riguarda una donna, che rinunciando ai beni terreni e decidendo di usare le sue doti intellettuali spiccate, lasciò una traccia di sè che riecheggia a tutt'oggi.

Maria Gaetana Agnesi nata a Milano, il 16 maggio del 1718, e morta a Milano, il 9 gennaio del 1799, è stata senz'altro, una importante matematica e benefattrice italiana.

Fu la primogenita di ben ventuno figli, nacque dopo pochi anni dell'annessione della Lombardia all'Impero asburgico a seguito del trattato di Utrecht, da una ricca famiglia, che fece fortuna con l'industria della seta.

Maria Gaetana ben presto mostra di essere in possesso di doti intellettuali straordinarie, ed un' intelligenza al disopra della media ed in particolare per le lingue straniere. Pietro Agnesi suo padre, come la tradizione voleva, fece istruire il primo figlio maschio, ma...
ben presto dovette riconoscere le doti innate della figlia decidendo di provvedere all'istruzione di ella con l'ausilio di illustri precettori.

Grazie alla loro istruzione, Maria Gaetana apprende perfettamente, tanto da essere soprannominata con l'appellativo di Oracolo Settilingue: infatti erano sette le lingue che Maria conosceva, l'italiano, il tedesco, il francese, il latino, il greco, lo spagnolo e l'ebraico.

Per volere del padre, Maria Gaetana deve volgere le sue doti intellettuali, allo studio dei difficili e complessi principi di Filosofia e di Matematica. Intanto la casa degli Agnesi è diventata uno dei salotti più in vista di Milano, dove passano i curiosi, ma anche gli intellettuali d'Italia e di mezza Europa, facendo si che Maria Gaetana venga introdotta agli Elementi di Euclide, alla Logica e alla Metafisica, alla Fisica generale, particolare e sperimentale.

Nel 1752 accade una cosa che dà una svolta decisiva alla vita di Maria Gaetana: muore suo padre, colui al quale ella non avrebbe mai disatteso le aspettative, ritirandosi completamente dalla vita pubblica al fine di dedicarsi alla cura dei poveri, dei malati e allo studio delle Sacre Scritture.

Maria Gaetana fa in modo che casa Agnesi diventi un rifugio per donne ammalate e lei stessa diviene serva e infermiera; nasce cosi un piccolo ospedale, va a vivere direttamente con le sue pazienti, e per  fronteggiare le spese, dopo aver venduto tutti i suoi beni si rivolge ai conoscenti, alle autorità, alle opere pie.

Ma è soltanto grazie ad una donazione del principe Don Antonio Tolomeo Trivulzi, che nel 1771 viene istituito a Milano il Pio Albergo Trivulzio, e il cardinale Giuseppe Pozzobonelli invita Maria Gaetana a rivestire la carica di Visitatrice e Direttrice delle Donne, specialmente ammalate.

In seguito nel 1783 si trasferisce al Pio Albergo, come prima direttrice, senza abbandonare i suoi studi in materia religiosa. Tiene lezioni pubbliche di catechismo: anche senza titoli accademici, le sue doti intellettuali gli consentono a tutti gli effetti di essere ritenuta una teologa, al punto tale che il cardinale Pozzobonelli, per decidere sull'ortodossia di uno scritto su politica e religione, si rivolge proprio a lei.

Tutti coloro che si rivolgono a Maria Gaetana per ottenere pareri di carattere scientifico vengono invece cortesemente scoraggiati: l'Accademia di Torino, ad esempio, le chiede di esaminare i lavori di Lagrange intorno al calcolo delle variazioni e lei si sottrae, adducendo le sue serie occupazioni.
Continua a lavorare al Trivulzio per ventisei anni fino al giorno della morte, il 9 gennaio 1799.

La sua residenza estiva nella città di Varedo è appunto nota come Villa Agnesi ed è attualmente di proprietà della Curia. Dopo anni di abbandono verrà presto ristrutturata e ospiterà una scuola di musica e un hospice per anziani.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Grande esempio di dedizione e amore per il prossimo. Prima ha reso fiero il Padre e poi si è donata al prossimo...
è sempre un piacere posare lo sguardo fra i Tuoi scritti Amico Caro...sereno finire del giorno..
dandelìon

Legolas Helda ha detto...

Per me è sempre gratificante sapere che ti aggrada leggerci.
Grazie!
Vita lunga e prospera amica cara.

Mary ha detto...

La biografia di questa donna stupenda dimostra ancora una volta di cosa sono capaci le donne quando sono dotate di notevoli qualità.
Grazie, Legolas per averla portata alla nostra attenzione.
Un caro saluto,
Mary

Legolas Helda ha detto...

Per me risulta gratificante e piacevole mettere alla luce quanti personaggi sono riusciti ad incidere in maniera positiva sulla nostra storia, al fine di rendere il giusto tributo e la giusta riconoscenza per quanto fatto nella loro vita. Grazie Mary per la tua gradita visita.
Vita lunga e prospera

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