giovedì 26 maggio 2011

Angelo che



Angelo mio…quanto ti è costato venire fino a me!
Quanta fatica quanto ardore ha acceso il tuo cuore, per far si, d’arrivare fin qui…
Qui da me, che son di certo, bisognoso di te!
Mari, acque, monti, alberi, belve, e quant’altro hai dovuto superare convincere e vincere per partire.
Da quel cielo blu, da quel regno li…lassù, dove un DIO c’è, per compire la volontà sua, del tuo RE!
Per donare gioia, pace, emozioni ormai sopite, sepolte, chiuse dentro uno scrigno impolverato.
Dentro uno scrigno mai trovato…soffro, piango, mi deludo, e mi rimpiango…
Ma QUALCUNO da lassù, si è mosso a compassione…e adesso ci sei tu!!
Ti prego, Angelo mio, non andar più via da me…sento già d’essere rinato, d’essere quasi un re.
Ti prego Angelo mio, non andare più via da me, sento già che ne morirò, sento già che mai più
mi solleverò!
Ti prego Angelo mio, resta qui con me
stringimi forte a te, coprimi il cuore con il tuo alare
copri l’anima mia, con il tuo alitare.
Prendi pure tutto ciò che potrò…dare a te, con tutto il mio cuor…
Solo adesso io capirò, quanto dolce è importante sarà
il tuo calor.
Sogno immenso, ed irreale, fa in modo che io possa, pur volare.
Volare in alto, insieme a te.
Angelo mio resta qui con me.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Splendidi versi Legolas , ricchi di speranza e di desideri...sereno giorno ..
Dandelìon

Legolas Helda ha detto...

Grazie tanto dandelion helda! sono versi che purtroppo, vengono ogni santo giorno avviliti dalle banalità degli umani esseri, e che poi rispuntano fortunatamente alla fine di ogni di' ricchi di speranza ed aspettative, che chissà mai sè fioriranno mai!
Lunga vita e prosperità dandelion finiarel.

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