martedì 4 gennaio 2011

Avere una coscienza intima...

...delle cose vive che ci circondano che ci affollano la mente riempiono gli occhi.
Avere una coscienza intima di sè stessi della propria anima del proprio IO.
Avere una coscienza che sia talmente univoca con l'universo infinito ci darebbe calore eterno ...vita eterna!

Tutto ciò ci aprirebbe quella porta chiusa da mille sigilli da mille segreti ...custode fedele del mistero intrinseco alla vita stessa...ove aldilà si potrebbe perfino tendere la propria mano e tirar via quei veli che coprono sin dall'inizio in cui tutto fù ciò che

dà vita ad ogni cosa ..ciò che stabilisce la differenza tra ciò che E' e ciò che non E'!
Riuscire ad aprire quella porta potrebbe fare di noi quel che un di' fummo si debellerebbe la malevola differenza la fredda diffidenza che nega l'uguaglianza ad

ogni essere ad ogni minoranza e che solo menti sporche e lontane riescono a scorgere in maniera tale... da generare dolori e tristi vite mentre il male avanza ed il bene s'incupisce...si ritira verso luoghi remoti ed antichi dove potere trovare riposo e quiete.

Avere una coscienza intima di ciò che non teniamo da conto da ciò che giudichiamo con fin troppa superficialità ci darebbe un barlume di speranza di poterci pulire di poterci sognare ed ammirare ...
...sentire suoni mai uditi perchè da troppo tempo ormai sopiti

...ascoltare voci inneffabili incomprensibili perchè da troppo tempo ormai scordate
...muoversi con movenze inaspettate perchè da troppo tempo mai destate
...toccare ciò che non sembrava ciò che non c'è perchè da troppo tempo nascosto chissà dov'è
...sognare con divina animosità quello che la vita ci dà!

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