Nel tuo volto il tempo canta

Nel volto scavato dal vento e dal sole, vive la storia che il silenzio consola. 

Ogni ruga è un verso inciso nel tempo, ogni sguardo un viaggio, ogni sospiro un tempio. 

La barba è un mare di pensieri intrecciati, dove il passato si annida tra i fiati. 

Gli occhi, due lanterne in un crepuscolo lento, custodiscono sogni, dolore e talento. 

Non parla, ma dice. 

Non chiede, ma dona. 

La pelle è pergamena, la vita sua corona. 

E tu, che l’hai tracciato con mano sincera… 

Nel tuo volto il tempo canta. 

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Nel tuo volto il tempo canta

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Ott'anni di luce

Ottant’anni e non sentirli, ma viverli tutti, uno per uno, tra albe d’oro e tramonti gentili, come un libro scritto a mano, pagina per pagina. 

Hai camminato sentieri di sole e di pioggia, con passi lenti o impetuosi, ma sempre tuoi. 

Hai amato, riso, lottato, perdonato, e in ogni gesto hai lasciato un’impronta. 

Le rughe sul volto non sono segni del tempo, ma mappe di storie, di sogni, di vita. 

Ogni ruga è un ricordo, un amore, una sfida, un brindisi al coraggio di chi non si è mai arreso. 

Oggi ti celebriamo, uomo d’altri tempi e di questo, con il cuore pieno di gratitudine e rispetto. 

Perché ottant’anni non sono un traguardo, ma un faro che ancora illumina il cammino. 

Che il tempo ti sorrida ancora, che la vita ti canti dolci melodie, e che ogni giorno sia un dono, come lo sei tu per chi ti ama da… 

Ottant’anni di luce. 

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Ott'anni di luce

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Piccola stella

Piccola stella dal nome incantato, Luna, che con occhi sinceri hai sciolto silenzi e reso pieni i pensieri. 

Hai riempito stanze e cuori, con passi leggeri e mille colori, hai vegliato sogni e risate, tra giochi, carezze e giornate affollate. 

Hai visto crescere quattro bambini, li hai amati come fossero tuoi destini, con pazienza, con gioia infinita, sei stata guida, sorella, amica. 

Ogni tuo sguardo era un dono d’amore, ogni tuo abbraccio, un caldo tepore. 

Hai curato ferite che non si vedevano, hai dato pace dove le parole mancavano. 

Ora il tuo corpo riposa lontano, ma il tuo spirito ci resta vicino. 

Nel vento che accarezza il giardino, nel silenzio che parla al mattino. 

Luna, compagna di giorni sereni, sei parte di noi, nei ricordi più pieni. Per ogni istante vissuto, per l’amore che hai dato, assoluto, grazie… 

Piccola stella. 

Piccola stella

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Follia

Tu, anima gentile, anche quando il mondo è scalzo tra le spine, senza perdere il canto, continua a essere poesia anche quando il mondo è atroce… 

Follia 

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Follia

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Assenza

Nel silenzio che segue il tuo nome si stende un campo di nebbia sottile, dove ogni passo è eco di ciò che non c’è più. 

Le stanze trattengono il respiro, le sedie restano vuote come promesse non dette, come mani che non si cercano più. 

Il tempo si piega, non avanza né torna, rimane sospeso tra un ricordo e un sogno. 

Eppure, nell’assenza, sei ovunque: nel tremore della luce al mattino, nel vento che sfiora le tende, nell’attesa che non sa spiegarsi. 

Assenza non è vuoto, è forma muta dell’amore, che resta anche quando non appare, lasciando il posto alla tua… Assenza. 

 

VitoIennArtDesign&Poetry

 

Assenza

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Ogni ombra è anima.

Occhi che parlano più delle parole, capelli come onde di memoria, un sorriso che custodisce storie. 

Ogni tratto è voce, perché… 

Ogni ombra è anima. 

Ogni ombra è anima.

VitoIennArtDesign&Poetry

 

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Sorriso d'anima

Volto che canta la vita, tra pieghe di tempo e luce. 

Occhi profondi come radici, sorriso che sfiora il cielo… 

Sorriso d’anima. 

 VitoIennArtDesign&Poetry

 

Sorriso d'anima 

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La casa che non c’è più

Una porta che scricchiolava come se volesse parlare, e muri che respiravano il profumo del suo corpo caldo. 

 

Scale che conoscevano i miei passi, li contavano lentamente, come una madre che ascolta il figlio tornare a casa. 

Quella stanza custodiva un segreto, una vita nascosta, una lacrima nel cassetto che nessuno ha mai più aperto. 

Ora è solo polvere e vento, una fotografia sbiadita che il tempo ha deciso di piegare ma non di strappare. 

Ancora oggi la porto dentro la mia anima, quella casa, quella stanza che più non è, fatta di memoria, di fondamenta invisibili, di un amore che non ha più bisogno di pareti. 

Perché ogniqualvolta che chiudo gli occhi, la porta si apre ancora, anche se… 

La casa non c’è più. 

VitoIennArtDesign&Poetry

 

La casa che non c'è più

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